Contro il Potenza, il Palermo vuole provare a riscattare la prestazione di mercoledì scorso con l’Andria e recuperare i due punti persi che hanno allontanato momentaneamente la squadra rosanero dall’obiettivo del secondo posto in classifica. I Potentini, reduci da quattro risultati utili consecutivi, sono in piena corsa per la salvezza e dentro le mura amiche cercano punti preziosi. Tra le due squadre prevale il segno X, l’ultima vittoria del Palermo in campo lucano risale al 1967.

Il tecnico rosanero Silvio Baldini conferma il modulo 4-2-3-1 e la formazione annunciata ieri durante la conferenza stampa della vigilia e manda in campo Massolo in porta; Doda – Lancini – Marconi e Giron in difesa; De Rose e Dall’Oglio sulla linea della mediana; Valente – Luperini e Felici sulla linea della trequarti; Brunori unica punta.

Palermo subito in avanti a cercare di fare la partita, Potenza molto compatto e senza alcun timore conquista al sesto minuto il primo calcio d’angolo della gara. Sugli sviluppi del corner, Giron rimedia una brutta botta in testa che richiede l’intervento dello staff medico. Nulla di grave fortunatamente per il giocatore rosanero e si riprende a giocare.

Gara vivace con ritmi molto alti, entrambe le due squadre cercano la verticalizzazione e sono continui i ribaltamenti di fronte. Al 20′ occasione per il Potenza con Zenuni, il suo tiro su calcio di punizione finisce di pochissimo fuori. Risponde al 23′ il Palermo con Brunori che raccoglie un assist di Valente e manca di pochissimo la porta difesa da Greco.

Potenza in vantaggio al 28’, cross in area di Coccia e gol di Romero che ha la meglio su Doda e mette il pallone alle spalle di Massolo.

Dopo la rete dei lucani, il Palermo prova a riorganizzarsi, ma la manovra in avanti è poco efficace. Al 36’ episodio molto dubbio in area di rigore lucana, con Valente che viene ammonito dall’arbitro per simulazione dopo un contrasto con Cargnelutti; decisione alquanto discutibile.

La squadra rosanero spinge alla ricerca del pari, gara spezzettata dai numerosi falli da parte dei giocatori del Potenza. L’arbitro concede un minuto di recupero durante il quale il Palermo va molto vicino al gol del pareggio prima con Marconi che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Dall’Oglio, colpisce in pieno la traversa, poi con Lancini il cui tiro viene spazzato sulla linea di porta da Romero dopo l’uscita a vuoto di Greco.

Si chiude così il primo tempo sul punteggio di 1 a 0 in favore del Potenza.

Ad inizio di ripresa Baldini effettua un triplo cambio, fuori Doda, Felici e Dall’Oglio, dentro Buttaro, Soleri e Odjer. Ma è più intraprendente il Potenza che si riversa subito in avanti alla ricerca della rete del raddoppio.

Il Palermo fatica ad impostare una manovra offensiva efficace, il Potenza controlla bene la gara e riparte in contropiede. Al 56’ fallo di mano di Bucalo non sanzionato dall’arbitro, protestano inutilmente i giocatori rosanero.

Al 61’ raddoppio del Potenza con Cuppone, che su assist di Romero batte Massolo con un destro a giro. 2 a 0 per la squadra lucana, che ottimizza e sfrutta al meglio le azioni in contropiede.

Si esalta il Potenza, che sul campo dimostra una intelligenza tattica superiore alla squadra rosanero che dopo la fiammata iniziale del primo tempo, si è progressivamente spenta. Al 63’ esce Valente ed entra Floriano.

Il Palermo non dà segno di poter riagguantare la gara, troppo debole ed inefficace la sua reazione, mentre il Potenza sembra assolutamente padrone del campo ed amministra con calma e serenità il doppio vantaggio e senza affrettare la manovra in avanti, riesce a ripartire in contropiede. Al 76’ occasione per il Potenza con Cuppone che lanciato a rete si ritrova a tu per tu davanti Massolo. Il portiere rosanero evita il terzo gol.  

Ma il Palermo ritrova il suo orgoglio, si sveglia dal torpore ed al 79′ accorcia le distanze con Soleri che dal limite dell’area mette la palla alle spalle di Greco.

All’82’ gol annullato a Brunori per un presunto fuorigioco segnalato dal guardalinee. Spinge il piede sull’acceleratore il Palermo che crede nella rimonta. All’84’ esce Giron ed entra Crivello.

All’89 calcio di rigore conquistato da Soleri atterrato in area da Gigli. Dagli undici metri va Brunori che mette a segno il gol del pareggio per il Palermo. Diciottesima rete in campionato per l’attaccante rosanero.

Tre i minuti di recupero concessi dall’arbitro, al 92’ calcio di punizione da posizione interessante conquistata dal Potenza che chiude in attacco gli ultimi scampoli della partita che termina però sul punteggio di 2 a 2.

Il Palermo riacciuffa in extremis una gara che soprattutto nella prima parte del secondo tempo si era messa davvero malissimo per la squadra allenata da Baldini, letteralmente scomparsa dal campo ed incapace di imbastire una valida manovra offensiva. Il pareggio serve poco per la classifica, ma evita una sconfitta bruciante contro un avversario che in campo ha dimostrato più intelligenza tattica e che nel primo tempo ha saputo colpire la squadra rosanero nel suo momento migliore. Dopo una ripresa nel quale il Palermo sembrava annebbiato, vittima dei suoi soliti errori individuali, i cambi hanno dato ragione a Baldini, con Soleri che si conferma sempre più giocatore che partendo dalla panchina riesce ad essere determinante. Lo scatto d’orgoglio nei minuti finali del gioco sancisce un pari tutto sommato giusto, mentre è stata davvero molto discutibile e sotto l’insufficienza la direzione arbitrale del sig. Panettella da Gallarate.

Il tabellino: 

POTENZA (4-3-1-2): 1 Greco; 7 Coccia (cap.), 26 Matino, 5 Cargnelutti, 19 Nigro; 4 Bucolo, 8 Sandri, 32 Guaita; 21 Zenuni; 9 Romero, 27 Cuppone. 

A disposizione: 12 Marcone, 22 Uva, 2 Vecchi, 3 Koblar, 10 Ricci, 11 Costa Ferreira, 14 Burzio, 15 Gigli, 17 Salvemini, 25 Zagaria, 30 Zampano, 33 Sepe.

Allenatore: Pasquale Arleo.

PALERMO (4-2-3-1): 12 Massolo; 77 Doda, 79 Lancini, 15 Marconi, 3 Giron; 20 De Rose (cap.), 11 Dall’Oglio; 30 Valente, 17 Luperini, 75 Felici; 9 Brunori.

A disposizione: 1 Pelagotti, 4 Accardi, 6 Crivello, 7 Floriano, 10 Silipo,16 Somma,19 Odjer, 21 Damiani, 23 Fella, 25 Buttaro, 27 Soleri, 33 Perrotta.

Allenatore: Silvio Baldini.

Arbitro: Panettella (Gallarate).

Assistenti: Lazzaroni (Udine) – Pintaudi (Pesaro).

Quarto Ufficiale: Giaccaglia (Jesi).

Marcatori: 28’ Romero – 61’ Cuppone – 79’ Soleri – 90’ Brunori

Ammoniti: 14’ Sandri – 35’ Valente – 50’ Nigro – 73’ Zenoni