Contro la capolista Parma, il Palermo è alla ricerca di una vittoria che al Barbera manca dal 17 febbraio. Dopo il successo sul Como la squadra rosanero ha perso in casa con Ternana e Venezia e con l’arrivo del nuovo tecnico è reduce da due pareggi consecutivi.

Ancora assenti Ranocchia e Vasic per infortunio, Mignani opta per il modulo 3-5-2 e manda in campo Pigliacelli tra i pali; Diakitè – Lucioni – Neldecerau in difesa; Di Mariano – Gomes – Henderson – Di Francesco – Lund a centrocampo; Mancuso e Brunori coppia d’attacco.

Primo lampo del Palermo al secondo minuto con Mancuso che servito da Brunori si trova a tu per tu con Chichizola, l’azione è viziata da un fuorigioco dell’attaccante rosanero. Ma è il Parma che cerca di fare la partita con la squadra rosanero che deve difendersi.

All’ottavo minuto esce bene il Palermo dalla sua area, la gara è vivace e combattuta. Al 18’ occasione sprecata da Di Mariano che servito da Brunori prova il tiro in sforbiciata, ma il pallone finisce alto sopra la traversa. Al 20’ punizione da posizione interessante per il Parma. Il tiro di Bernabè viene murato dalla barriera.

Al 30’ infortunio per Di Mariano costretto ad uscire dal campo in barella, al suo posto entra Buttaro. Al 34’ altra occasione per Mancuso servito in area da Lund. Chichizola riesce a deviare il pallone in calcio d’angolo. Risponde il Parma al 38’ con Di Chiara, si fa trovare pronto Pigliacelli che manda la palla in corner. Tre i minuti di recupero. Al 48’ brivido in area rosanero per un rimpallo palla che Pigliacelli riesce a deviare sopra la traversa. Ma l’arbitro decide che può bastare così e manda le due squadre negli spogliatoi

Ad inizio di ripresa, nessun cambio per Mignani

Parte meglio il Parma che cerca di chiudere il Palermo, ma la squadra rosanero riesce ad alleggerire la pressione degli avversari e ripartire in contropiede. Al 55’ occasione per il Palermo non sfruttata da Brunori che riceve palla in area da Henderson, ma manca il tapin vincente.

La gara sembra bloccata, entrambe le squadre cercano di superarsi a vicenda, ma c’è poca lucidità sotto porta da parte di tutte e due le compagini. Al 69’ Mignani manda in campo Segre e Traoré al posto di Henderson e Mancuso. Al 72’ occasione per il Parma con Man, Pigliacelli manda la palla in corner.

Al 89’ esce Brunori ed entra Coulibaly, l’arbitro concede 4 minuti di recupero e la gara termina con il terzo pareggio consecutivo della gestione Mignani.

Finisce 0 a 0 il big match contro la capolista Parma. Se la fase difensiva ha ben funzionato, sono tante le occasioni da gol sprecate dal Palermo. La squadra rosanero non riesce a trovare concretezza sotto porta. Brunori deve ritrovare al più presto lucidità e convinzione, non è stata una delle migliori prestazioni del Capitano e se si offusca lui, si spegne la luce nel Palermo. Anche Mancuso è apparso poco lucido ed i cambi di Mignani non hanno sortito gli effetti sperati.

Il Palermo ha corso tanto, ha costruito molto e si è difeso con ordine e senza particolare affanno, ma si continua a segnare poco o niente, come stasera. Si deve riaccendere la vena realizzativa negli uomini migliori del Palermo, perché manca poco alla fine della regular session ed all’inizio dei play off dove il pareggio non conta assolutamente nulla.

Dopo aver sistemato le falle in difesa, Mignani deve rivitalizzare l’attacco rosanero. La dura legge del gol l’impone, se si continua a sbagliare sotto porta degli avversari, questi alla fine ti puniscono. Forse sarebbe il caso di far tornare a giocare dal primo minuto Segre, partito per la terza volta consecutiva dalla panchina.

Il Parma visto oggi non è sembrato una corazzata schiaccia sassi e con maggiore convinzione e più concretezza poteva probabilmente essere battuto. L’impressione è che alla fine le due squadre si siano accontentate del pareggio.

Infortunio Di Mariano, il Palermo informa che il giocatore ha riportato una ferita al ginocchio destro suturata con 19 punti. Le condizioni saranno rivalutate nei prossimi giorni.

Tabellino:

PALERMO (3-5-2): 22 Pigliacelli; 23 Diakité, 5 Lucioni, 18 Nedelcearu; 10 Di Mariano, 4 Gomes, 53 Henderson, 17 Di Francesco, 3 Lund; 7 Mancuso, 9 Brunori (Cap.).

A disposizione: 1 Desplanches, 2 Graves, 6 Stulac, 8 Segre, 11 Insigne, 15 Marconi, 25 Buttaro, 27 Soleri, 31 Aurelio, 32 Ceccaroni 70 Traorè, 80 Coulibaly.

Allenatore: Mignani.

PARMA: 1 Chichizola, 3 Osorio, 7 Benedyczak, 8 Estevez, 10 Bernabè, 15 Delprato (Cap.), 28 Mihaila, 39 Circati, 64 Cyprien, 77 Di Chiara, 98 Man.

A disposizione: 22 Turk, 40 Corvi, 4 Balogh, 9 Charpentier, 14 Ansaldi, 17 Colak, 19 Sohm, 20 Hainaut, 21 Partipilo, 23 Camara, 27 Hernani, 47 Zagaritis.

Allenatore: Pecchia.

Arbitro: Aureliano (Bologna)
AA1: Di Giacinto (Teramo)
AA2: Bahri (Sassari)
IV UFFICIALE: Bordin (Bassano del Grappa)
VAR: Nasca (Bari)
AVAR: Meraviglia (Pistoia)

Ammoniti: 36’ Osorio – 41’ Diakité – 78’ Bernabè – 93’ Gomes

Spettatori: 21.120: Abbonamenti 12.603 – Biglietti 8.517