Dopo 14 anni, torna tra i professionisti il derby tra Messina e Palermo. Gli ultimi incontri risalgono alla stagione 2006-2007. Entrambe le squadre giocavano in Serie A. Il Palermo vinse al Barbera per 2 a 1, il Messina si impose al San Filippo per 2 a 0. L’ultima gara tra l’ACR Messina e il Palermo F.C. risale al 24 novembre 2019. I Rosanero, che ripartivano dalla serie D dopo il fallimento della precedente società, vinsero al Barbera per 1 a 0 (gol di Felici), la gara di ritorno non si giocò, l’8 marzo 2020 l’emergenza Covid aveva decretato la fine anticipata del campionato.

Il derby, a causa dell’indisponibilità del “Franco Scoglio”, si giocherà a Vibo Valentia e senza il supporto dei tifosi rosanero. L’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive ha infatti disposto il divieto di vendita dei tagliandi del derby con il Messina ai residenti nella provincia di Palermo.

“Ma il derby però è sempre bello da giocare – assicura Mister Filippi protagonista della consueta conferenza stampa della vigilia – Dispiace soltanto che non ci sarà il pubblico, ma entrambe le squadre renderemo il derby bello ed avvincente.”

Questa è una gara che più delle altre ha bisogno di essere preparata – ha proseguito il tecnico – Non solo sotto l’aspetto tecnico-tattico, ma anche sotto quello mentale. I ragazzi sono pronti, si sono allenati benissimo e sono convinto che faranno un’ottima prestazione. Il derby arriva nel momento giusto. Sono gare che fanno alzare subito le antenne ed entrare nel clima campionato. Dobbiamo essere più pronti del Messina per trovare le giuste motivazioni e concretezza per portare la partita dalla nostra parte. Dovrà esserci rabbia, voglia e la determinazione di riconquistare subito la palla e impossessarsi della gara. Cercando di fare la partita nonostante il valore del Messina. Dobbiamo lavorare sulle nostre certezze ed insistere su questa linea. È importantissimo dare continuità a queste prime giornate di campionato. Abbiamo lavorato per tempo per questo motivo, programmando con la Società un ritiro anticipato anche per questa ragione, per arrivare ai nastri di partenza con una buona condizione fisica e soprattutto con una squadra al completo. La società è stata brava ad operare nei tempi e nei modi giusti.”

Mercato ed esuberi
“Gli esuberi non rientrano nel progetto tecnico, sono stato ben chiaro fin da subito. Purtroppo, non hanno trovato un’altra sistemazione ed andiamo avanti così. Non fanno parte della mia lista tecnica. L’ho deciso prima dell’inizio del campionato e poiché ho rispetto delle persone non posso fare il contrario di quello che ho detto un mese fa. Lo sanno anche i ragazzi. Marco Perrotta è il giocatore che volevamo sia per caratteristiche tecniche, che fisiche. Ha completato la casella mancante, abbiamo due giocatori per ruolo e Perrotta farà coppia con Marconi. Durante la stagione ci saranno defezioni o per squalifica o per infortuni e dobbiamo essere coperti, senza avere problemi di numeri. Fella fino ad oggi è subentrato per via della condizione fisica non ottimale rispetto agli altri perché aveva lavorato poco durante il ritiro con la Salernitana. Sta lavorando molto, questa settimana l’abbiamo visto meglio fisicamente. Il nostro intento è di averlo al 100%, è un giocatore che può fare saltare il banco in qualsiasi momento. Abbiamo doppioni per tutti i reparti. La società ha colmato tutte le caselle e sono molto soddisfatto. I ragazzi lavorano bene, concentrati e sono determinati”

Prossimo avversario: ACR Messina
“Il Messina è un’ottima squadra allenata benissimo. Mi piace come è articolato questo 4-2-3-1. Si vede che è una squadra ed uno staff che lavora, ma come tutti hanno punti forti e punti deboli. Dobbiamo essere bravi a sfruttare quelli deboli. Hanno cambiato tutti i giocatori, non è stato confermato nessun calciatore dello scorso anno. Avere uno zoccolo duro potrebbe facilitare il lavoro, ma con una Rosa tutta nuova, si azzera tutto e i giocatori partono dalla stessa linea. Evidentemente se hanno cambiato così tanto, hanno ritenuto opportuno dare una svolta e ripartire da zero, cambiando anche l’allenatore. Resta il fatto che è una squadra costruita bene, con criterio e che gioca bene.”