Dopo 14 anni, torna tra i professionisti il derby Messina – Palermo. Indisponibile il “Franco Scoglio” le due compagini siciliane scendono in campo al “Luigi Razza” di Vibo Valentia. Presenti circa 300 supporters messinesi, assenti invece i tifosi rosanero costretti a rimanere a casa dopo che l’Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni sportive ha dato mandato alla Lega Pro di vietare al Messina la vendita dei biglietti ai non residenti.

Mister Filippi conferma il modulo 3-4-2-1 schierando Marconi al posto di Doda e mandando in campo Pelagotti a difesa dei pali; Peretti – Lancini e Marconi in difesa; Almici – Luperini – De Rose e Giron a centrocampo; Dall’Oglio e Floriano dietro l’unica punta Brunori.

Inizio di gara spezzettato da due falli del Palermo che al 6’ minuto rischia di prendere gol dopo un’uscita avventata di Pelagotti. Il portiere rosanero uscendo fuori dall’area per prendere il pallone si fa anticipare da Simonetti che lo travolge, il pallone va verso la porta vuota, ma viene intercettata da Peretti che evita il gol.

Messina abbastanza propositivo in fase offensiva, il Palermo si difende e fatica ad imporre il suo gioco. All’11 Almici in ritardo su Damian, commette fallo e rimedia il giallo. Altro cartellino giallo al 23’ per Marconi per fallo da ultimo uomo su Balde, lanciato pericolosamente a rete.

La squadra rosanero soffre la pressione degli avversari, i meccanismi difensivi sembrano inceppati. Al 32’ Peretti è costretto a lasciare il campo, stordito da una pallonata lanciata involontariamente da Almici. Al suo posto Marong, che appena entrato subisce fallo da Simonetti che viene ammonito.

Il Palermo prova ad affacciarsi dalle parti dell’area messinese, ma l’azione offensiva è confusa e sterile, ne approfittano i giocatori del Messina per prendere palla e ripartire. Il gioco è continuamente spezzettato dai numerosi falli, soprattutto da parte dei giocatori rosanero, spesso in ritardo sugli avversari.

Tre i minuti concessi dall’ arbitro, il Messina prova a chiudere in attacco ed al 47’ passa in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Cross in mezzo, tacco di Marconi in area che diventa un assist perfetto per Balde che mette la palla in rete alle spalle di Pelagotti.

Prova a reagire il Palermo con Brunori, che su lancio lungo di Lancini prova a superare il portiere avversario, ma il suo tiro viene respinto. Finisce il primo tempo con il Messina in vantaggio sul Palermo per 1 a 0

Ad inizio di ripresa il Palermo si spinge in avanti alla ricerca del pari ed al 48’ riesce a conquistare un calcio di rigore con Luperini che viene atterrato in area da Carillo.  Floriano dagli undici metri manda il pallone alto sopra la traversa, sprecando così l’occasione per pareggiare.

La squadra rosanero cerca di ripartire, il Messina si difende e chiude bene gli spazi. Filippi prova a dare una scossa ai suoi ragazzi ed al 55’ manda in campo Fella e Soleri al posto di Floriano e Dall’Oglio ed al 63’ fa esordire Perotta che sostituisce l’infortunato Marconi.

Cambio di passo per il Palermo, che attacca a testa bassa ed al 66’ trova il gol del pareggio con Soleri. Azione partita da Giron che recupera palla e la passa a De Rose, grande assist del capitano rosanero che mette il pallone in area, Luperini colpisce di testa, respinge Lewandovski, sulla respinta è velocissimo Soleri che mette a segno il gol dell’1 a 1.

Rispetto al primo tempo, il Messina è meno pungente ed il Palermo sembra più accorto in difesa. La gara è equilibrata, entrambe le squadre cercano di portarsi in vantaggio ed all’87’ Pelagotti salva il risultato con una grande parata su tiro di Busatto. Finisce il tempo regolamentare e l’arbitro concede 5 minuti di recupero, ma il derby si chiude sul punteggio di 1 a 1.

Un piccolo passo indietro per il Palermo, soliti errori individuali in difesa e, rispetto alla gara con il Latina, l’azione offensiva, soprattutto nella prima frazione di gioco è apparsa opaca ed inefficace. Meglio il secondo tempo, i cambi operati da Filippi hanno consentito di alzare i ritmi di gioco e di contenere meglio le incursioni degli avversari. Un pareggio che tutto sommato può essere accolto bene per quanto si è visto in campo da parte di entrambe le squadre. Gara non spettacolare, interrotta spesso dai falli, difesa rosanero spesso balbettante. La gara fornirà utili indicazioni al tecnico rosanero in vista della prossima trasferta a Taranto contro l’ex di turno Saraniti.