Le pagelle semifredde di Michele.

Un Palermo vittima del clima derby, completamente assente, senza animus pugnandi, remissivo, si consegna ad un Catania modesto, ma carico e gagliardo.

Pelagotti 6: Uno dei pochi a salvarsi dal naufragio collettivo. Evita, con le sue parate, che il passivo diventi pesantissimo.

Buttaro 5: Una partita che lo vede insolitamente a disagio contro avversari veloci e che lo mettono ripetutamente in difficoltà. Esce a inizio secondo tempo per motivi tattici.

(dal 9′ s.t. Almici) 4: Inizia bene, spingendo a destra e creando presupposti per il gol del pareggio. Poi, vittima di uno strano nervosismo, strattona ingenuamente un raccattapalle e si becca il rosso annullando i benefici della superiorità numerica conquistata pochi minuti prima grazie al doppio giallo dell’etneo Russini.

Marconi 4: Impacciato e poco reattivo, specialmente nel raddoppio di Moro che in area di rigore ha il tempo di ordinare primo, secondo, contorno, frutta e bere un caffè prima di insaccare il colpo del 2-0.

Crivello 4: Impreparato e poco preciso non sfrutta la chance datagli da mister Filippi. Il solo agonismo che mette in campo non basta.

Accardi 5: Tra i meno peggio, svolge ordinatamente il suo compito ma non incide a destra.

(dal 41′ s.t. Fella) s.v.:

Odjer 4: Impreciso, troppo, sia nel contenere che nell’impostare. Abbocca ingenuamente in area di rigore al contatto con Biondi che non aspettava altro, inducendo l’arbitro alla concessione di un rigore molto generoso.

(dal 1′ s.t. Silipo) 6: Ha il merito di ravvivare una manovra spenta ed involuta. Cerca la giocata vincente e va vicino al pareggio. Purtroppo, stavolta non fa la differenza come al solito, ma proprio a lui non si può imputare nulla.

De Rose 5: Anche oggi sotto lo standard a cui ci aveva abituato fino ad un mese fa. Soffre stranamente il clima da battaglia visto che lui è solitamente un gladiatore. Prende nei primi minuti la solita ammonizione che ne condiziona probabilmente il rendimento.

Dall’Oglio 4,5: Ennesima prestazione incolore. Ancora al di sotto delle aspettative.

(dal 9′ s.t. Luperini) 4,5: Inizia bene, assicurando dinamismo e voglia di fare dalla cintola in su. Perde la testa e rovina tutto con un fallo scriteriato dopo il 2-0.

Valente 6: A sinistra è il solito motorino, ma stavolta non riesce ad incidere come al solito. E’, con Silipo, l’unico a cercare di far qualcosa.

(dal 25′ s.t. Floriano) 5: Sostituisce Valente ma lo fa rimpiangere abbondantemente. Cosa succede Roberto?

Soleri 6: Combatte, fa a sportellate da solo contro tutta la difesa del Catania, va vicino con una spettacolare girata al gol del pareggio, ma da l’impressione di incidere meno di quando entra a partita in corso. Apprezzabile, comunque.

Brunori 5: Gioca troppo lontano dalla porta e troppo defilato. Così ovviamente non può mettere il suo sigillo in partita. Fa quel che può, provoca l’espulsione di Russini, ma l’assenza di Fella sembra penalizzarlo togliendogli la spalla ideale.

Mister Filippi. Stavolta il tecnico sbaglia la formazione iniziale. Cambia insolitamente troppo, snatura la squadra. Quando poi sembra porre rimedio a inizio secondo tempo con l’innesto di giocatori che stavano facendo cambiare marcia, le tante ingenuità caratteriali ed il nervosismo di alcuni lo fanno ripiombare nel buio più totale e con lui le speranze di uscire con un risultato positivo dal “Massimino”.