C’è un tabù che il Palermo vuole finalmente spezzare: vincere la prima partita in trasferta del campionato. L’ultima volta in cui i rosanero ci riuscirono in Serie B risale addirittura al 1977, quando la squadra guidata da Veneranda superò 2-1 il Rimini. A ricordarlo oggi è stato lo stesso Pippo Inzaghi, nella conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Sudtirol

Abbiamo in testa l’idea di scrivere qualche record – ha dichiarato Inzaghi – A Bolzano ci seguiranno in tanti e proprio per questo voglio vedere una squadra che onori la maglia fino all’ultimo, facendola diventare pesante di sudore.”

La sosta
“La sosta ci è servita per lavorare con continuità e dare intensità agli allenamenti, mettendo benzina preziosa nelle gambe. Ma mi aspetto di rivederla in campo ancora più brillante e con una condizione fisica in ulteriore crescita.”

Sud Tirol
“Sappiamo che ci aspetta una partita molto complicata. Con Castori in panchina hanno perso solo 5 gare su 24, i suoi numeri parlano chiaro. Per questo dovremo fare battaglia, sennò, come è successo lo scorso anno, si può uscire con le ossa rotte. Ma noi siamo il Palermo e vogliamo fare una grande partita. Castori è il decano della Serie B, un allenatore preparatissimo che sta facendo molto bene con il Sudtirol. La mia squadra, però, è più avanti di quanto pensassi in questa fase della stagione e mi piace molto la loro attitudine al lavoro. Noi lavoriamo ogni giorno per prepararci a tutte le soluzioni che la partita ci può proporre.

Ho una rosa così forte che in qualsiasi momento i miei giocatori possono trovare la giocata giusta per risolvere la sfida. Col Frosinone avremmo meritato di vincere e abbiamo cercato la vittoria fino al 90′. Abbiamo colpito un palo e una traversa, segno che la squadra c’è; questo dimostra che abbiamo tutte le carte in regola per fare bene. Anzi, domenica sarà persino difficile scegliere la formazione. Sto pensando a diverse soluzioni: non è detto che chi reputo più in forma giochi dall’inizio. Avere 20 giocatori di alto livello mi permette di far sentire tutti titolari. Anzi, spesso chi entra dalla panchina è persino più importante di chi comincia la partita.”

Il campionato
“Nessuna è ancora a punteggio pieno perché il livello della B quest’anno è altissimo, ci sono tanti giocatori che meriterebbero la Serie A. Ci sono squadroni come noi. Il Monza è la squadra della Serie A e per me è il Sassuolo di quest’anno, poi c’è il Venezia, il Bari, il Modena. Per cui rimbocchiamoci le maniche perché ci sarà da lottare, ma abbiamo una grande possibilità perché siamo una squadra forte. Il nostro pubblico è da serie A, così come la società. Noi dobbiamo ancora dimostrare tutto, per cui ogni partita sarà un esame, però dimentichiamoci che sia facile. Sarà difficilissimo, però siamo forti e consci della nostra forza e cercheremo di metterla in campo in ogni partita.”

Di seguito il video della conferenza

https://www.youtube.com/watch?v=E5RDGUWmAKc

Di seguito il video della conferenza