Michele Avella, portiere classe 2000 nato a Napoli, è l’ultimo innesto del Palermo arrivato lo scorso 6 settembre per coprire l’emergenza tra i pali dopo i ko di Gomis e Bardi. Svincolatosi dal Brescia, ha firmato fino al giugno 2026. Ai microfoni del sito ufficiale del Palermo F.C., Avella ha svelato quali sono state le sue prime sensazioni dopo la chiamata del Palermo:

“Mi sono emozionato molto; è stata davvero un’emozione speciale venire qui. Non mi aspettavo questa chiamata, e proprio per questo mi carica ancora di più a dare il massimo per aiutare la squadra. Credo che qualsiasi calciatore, quando arriva la chiamata del Palermo, non possa esitare, io infatti non me l’aspettavo, ma ho dato subito la mia disponibilità.”

Ambizioni personali
“La mia ambizione è lavorare ogni giorno al massimo per migliorarmi costantemente, cercando di dare una mano alla squadra e, allo stesso tempo, di crescere sempre di più personalmente. La presenza del City Football Group ha sicuramente influito sulla mia scelta di entrare a far parte di questa famiglia: è una realtà importante alle spalle. Ma, come ho già detto, quando arriva la chiamata del Palermo non si può che accettare.”

Competizione tra portieri
“Ho conosciuto subito i ragazzi, sono davvero speciali e io sono qui per imparare il più possibile da loro. Chiedo spesso consigli, perché la competizione è qualcosa che aiuta tutti a migliorare. Stiamo lavorando bene insieme, e questo rappresenta un valore aggiunto, un dettaglio importante. Mister Inzaghi è molto esigente sul lavoro, ma allo stesso tempo estremamente empatico come persona: mi è sembrato davvero speciale.”

Esperienze in serie B con il Brescia.
“Penso che questo sia uno dei campionati più equilibrati. È difficile e ogni partita è impegnativa, non ce n’è mai una semplice. Bisogna sempre scendere in campo con la massima intensità.”

Il Barbera
“Il Barbera è favoloso, non credo di aver vissuto stadi così belli, è sempre emozionante. Non vedo l’ora di tornarci. Io sono napoletano, ho trovato alcune similitudini, anche qui ci sono calore e amore. Palermo è una città splendida, e adesso cercherò di viverla al meglio possibile.”

SCHEDA TECNICA
Mancino naturale, 1,88 m di altezza, Michele Avella è un portiere giovane e promettente, con esperienza consolidata tra Serie C e Serie D (circa 151 presenze tra Casertana, Ancona, Virtus Francavilla e altre piazze). Nonostante la poca esperienza in Serie B, appena cinque apparizioni col Brescia, ha già dimostrato affidabilità a livello professionistico.

È un profilo che non arriva come protagonista assoluto ma come risorsa solida e pronta, con il vantaggio della giovane età e margini di crescita: può garantire copertura sicura dietro a Joronen e, se dovesse essere chiamato in causa, offre garanzie di serietà, impegno e reattività.

Di seguito il video dell’intervista

https://www.youtube.com/watch?v=MNIYqnp5I_o