Arrivato lo scorso 23 luglio, Antonio Palumbo, neo-centrocampista rosanero è stato presentato oggi alla stampa nel ritiro di Châtillon. Il giocatore fortemente voluto da Pippo Inzaghi ha raccontato che non vedeva l’ora di arrivare a Palermo e che presto sarà al top della condizione fisica:

“È stata una trattativa lunga, c’erano diverse cose da sistemare. Ho scritto ‘finalmente’ sui social perché non vedevo davvero l’ora di arrivare in una società così importante. Ho chiuso la stagione il 13 maggio, quindi sono rimasto fermo un po’ più del previsto e questo ha inciso sulla condizione fisica. Ma nel giro di una settimana, dieci giorni, tornerò a stare bene. So che devo migliorare sotto alcuni aspetti, come ad esempio, limitare i cartellini inutili, quei gialli che si possono tranquillamente evitare. E voglio crescere anche nei numeri: più gol, più assist. Per il resto, come ogni bambino napoletano, anche io sono cresciuto con il mito di Maradona e del Napoli. Era inevitabile.”

Inzaghi e Palermo
“”Inzaghi mi ha voluto fortemente e questo mi responsabilizza molto. Ma al di là del mister, credo che una piazza come Palermo sia davvero impossibile da rifiutare. È sempre stata una squadra di livello, e giocare al Barbera è sempre stato motivo di orgoglio, uno stimolo in più per dare tutto. Ora che sono dall’altra parte, sento il dovere di dare ancora di più.

Il livello della squadra è altissimo, ci sono giocatori forti, molti con esperienza in Serie A. Da ciascuno si può imparare qualcosa. Non c’è un nome in particolare, è il gruppo nel suo insieme ad avere grande qualità.

Per quanto riguarda il ruolo, non ho preferenze: per me non fa differenza. Sono a completa disposizione del mister e dei compagni. Qualsiasi posizione deciderà di affidarmi, darò sempre il massimo.”

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“Non c’è stato nemmeno bisogno di sentire qualcuno, perché la mia scelta l’avevo già fatta da tempo, un mese fa. In più il mio procuratore, Pocetta, che ha giocato a Palermo, appena mi ha parlato dell’opportunità è stato un’ora a raccontarmi del Palermo, della città, della gente. Non ho avuto il minimo dubbio.”

Trapani
“A Trapani mi sono trovato benissimo. Non conoscevo Palermo, ma non vedevo l’ora di tornare in Sicilia. Ci ho messo un po’ di tempo, ma alla fine sono arrivato. A 28 anni sento che questo può essere l’anno della svolta nella mia carriera.”

Tifosi e numero di maglia
“Giocare davanti a tanti tifosi, anche solo durante gli allenamenti, è una motivazione enorme che ti spinge a dare sempre di più. Immagino cosa sarà giocare davvero al Barbera, davanti a tutta quella gente, non vedo l’ora di viverlo. Ho già visto sui social il calore dei tifosi e ne sono rimasto davvero contento, spero di ripagarli in campo.

Per quanto riguarda il numero di maglia, il 5 l’ho avuto in passato. Quando sono arrivato, ero indeciso tra il 5 e un altro numero, ma poi mi hanno spiegato che il 5 è un numero molto importante per Palermo e per la città. Ho anche parlato con mister Corini, che mi ha detto di essere molto contento della mia scelta, così ho deciso di confermare il 5.”

Scheda tecnica
Antonio Palumbo
, classe 1996, arrivato dal Modena, porta con sé un mix perfetto di qualità, esperienza e visione di gioco. Dopo una stagione da protagonista in Serie B, 9 gol e 10 assist con la maglia gialloblù, il centrocampista campano è sbarcato in rosanero e si appresta a diventare uno dei pilastri del centrocampo rosanero.

Centrocampista centrale completo è mancino naturale, capace di impostare il gioco ma anche di inserirsi con efficacia. Non è un fantasista né un trequartista classico: agisce prevalentemente da mezzala sinistra, spesso nel cuore del gioco, da dove smista palloni, rompe le linee e si fa trovare pronto in zona gol. Nel Modena di Bianco prima e Mandelli poi ha agito nel cuore della mediana a tre, ma in alcune situazioni è stato anche avanzato da interno offensivo. Sempre con risultati brillanti

Formatosi nei vivai campani, è passato alla Sampdoria da giovane prima di farsi le ossa tra Ternana e Modena. Proprio in Emilia ha raggiunto la piena maturità calcistica, diventando il faro del centrocampo e chiudendo la stagione 2024-24 con numeri da centrocampista offensivo puro, con 9 gol e 10 assist è stato uno dei centrocampisti più produttivi della serie B.

Palumbo è arrivato a Palermo a titolo definitivo, con un contratto pluriennale (si parla di un 3+1). A fare il percorso inverso è stato Francesco Di Mariano, mentre al Modena è andato anche un conguaglio economico di circa 1,3 milioni di euro. Fortemente voluto da Inzaghi, Palumbo rappresenta il tassello giusto per il centrocampo rosanero. Ha ritmo, personalità, qualità nei passaggi verticali e una buona propensione al gol. È un giocatore che alza subito il livello della squadra, senza bisogno di troppo tempo per adattarsi.

Di seguito il video dell’intervista

https://www.youtube.com/watch?v=W3oXqT1kNAQ