Primo impegno ufficiale per il Palermo che all’Unipol Domus affronta il Cagliari di Ranieri neopromosso in A. La gara, valevole per i trentaduesimi di finale di Coppa Italia Frecciarossa, sarà un autentico banco di prova per la squadra rosanero che quest’anno punta a recitare un ruolo da protagonista nel campionato.

Corini propone il modulo 4-3-3 e manda in campo Pigliacelli tra i pali; Mateju – Lucioni – Marconi – Ceccaroni in difesa; Vasic – Stulac – Gomes a centrocampo; Insigne – Brunori – Di Mariano tridente d’attacco.

Il primo squillo di tromba è di marca rosanero al quarto minuto di gioco. Matteo Brunori riceve palla in area, spalle alla porta, girata in dribbling dell’attaccante rosanero e un tiro fortissimo che impegna severamente Radunovic che in tuffo riesce a bloccare la palla. La gara è vivace, con continui ribaltamenti di fronte, le due squadre si affrontano a viso aperto.

Al 21’ rigore molto generoso per il Cagliari per un tocco involontario di Mateju su tiro di Azzi. Dagli undici metri va Pavoletti, ma Pigliacelli para il rigore. Sulla respinta il più veloce è Lucioni che in scivolata riesce a spazzare via il pallone.

Al 25’ primo cooling break della gara. Si riprende dopo due minuti con il Cagliari che prova a spingere il piede sull’acceleratore, si difende il Palermo che chiude gli spazi e prova a ripartire. Al 38’ punizione da posizione interessante conquistata da Vasic. Si incarica del tiro Stulac che calcia direttamente in porta, ma Radunovic blocca la palla.

Al 42’ Pavoletti colpisce con il gomito il sopracciglio di Lucioni. Il difensore del Palermo deve ricorrere alle cure dei medici, ma resta in campo con una vistosa fasciatura in testa. Sei i minuti di recupero concessi dall’arbitro. Al 46’ miracolo di Radunovic su tiro potente di Gomes, servito splendidamente in area da Di Mariano.

Al 48’ altra palla gol per il Palermo, Stulac serve in area Vasic che in spaccata tira al volo, ma Radunovic ancora una volta blinda la sua porta e manda il pallone in calcio d’angolo. Al 51’ finisce il primo tempo sul punteggio di 0 a 0.

Inizio della ripresa con il Cagliari che cerca di alzare il pressing sul Palermo che chiude bene e riparte in contropiede.

La gara è equilibrata, il Palermo molto pericoloso in avanti non riesce a trovare il tapin vincente. Al 64’ esce Stulac ed entra Saric. Con il passare dei minuti si alza il pressing del Cagliari che sfrutta le disattenzioni difensive dei Rosanero che non riescono più ad uscire dalla propria metà campo. Al 69’ Corini manda in campo Valente e Mancuso al posto di Di Mariano e Insigne e passa al modulo 4-4-2 con Brunori e Mancuso coppia d’attacco.

Al 70’ secondo cooling break della partita, il gioco riprende dopo un minuto. Al 74’ esce Vasic, al suo posto entra Segre. All’81’ ripartenza di Saric che scarica su Brunori, il tiro viene respinto in calcio d’angolo. Quattro i minuti di recupero concessi dall’arbitro, ma il tempo regolamentare si chiude sul punteggio di 0 a 0 e si va ai supplementari. Entra Damiani ed esce Gomes.

Al 98’ ci prova Viola, Pigliacelli respinge il pallone in corner. Ma sul successivo calcio d’angolo il Cagliari va in vantaggio con Dossena.

Dopo la rete si esalta il Cagliari che cerca di chiudere la partita. Al 104’ crampi per Brunori che lascia il posto a Soleri. Due i minuti di recupero ed il primo tempo supplementare si chiude sul punteggio di 1 a 0 in favore del Cagliari.

Nel secondo tempo supplementare il Cagliari controlla agevolmente la gara e cerca di chiudere il Palermo nella propria metà campo. Due minuti di recupero concessi dall’arbitro.

Al 122’ pareggia Soleri. Colpo di testa su corner battuto da Mancuso. Dura 60 secondi la speranza dei Rosanero, al 123’ Di Pardo trova il tapin vincente e la palla finisce in rete per il definitivo 2 a 1 del Cagliari.

Termina subito l’avventura del Palermo in Coppa Italia, una sconfitta sicuramente immeritata dopo una gara estremamente equilibrata. Molta fortuna dei Sardi che hanno ottimizzato al massimo gli errori difensivi del Palermo. L’ha spuntata ancora una volta Ranieri specialista nel vincere le partite al fotofinish. Il Palermo ha pagato qualche errore di troppo di alcuni giocatori, Mateju, Saric, Stulac oggi davvero sottotono e di Pigliacelli poco reattivo in occasione dei due gol dei Sardi. Al contrario il Palermo ha trovato sulla sua strada un buon Radunovic che ha sbarrato la sua porta agli attaccanti rosanero.

Ottime le prestazione di Lucioni, autentico leader della difesa, di Gomes e Brunori, ma assolutamente straripante Edoardo Soleri, il suo bellissimo gol, l’ennesimo da subentrato, avrebbe meritato maggiore fortuna. Il Palermo esce a testa alta dalla sfida con il Cagliari e manda ottimi segnali che fanno ben sperare per il futuro. Le premesse per disputare un buon campionato ci sono tutte e con il mercato ancor aperto la squadra avrà sicuramente la possibilità di alzare ulteriormente la sua qualità tecnica.

Tabellino:
CAGLIARI (4-4-2)
: 1 Radunovic ; 28 Zappa, 4 Dossena, 33 Obert, 27 Augello; 8 Nandez, 29 Makoumbou, 25 Sulemana, 37 Azzi; 19 Oristanio, 30 Pavoletti (cap.).

A disposizione: 18 Aresti, 22 Scuffet, 3 Goldaniga, 10 Viola,14 Deiola, 15 Altare, 21 Jankto, 23 Lella, 24 Capradossi, 39 Kourfalidis, 61 Shomurodov, 77 Luvumbo, 99 Di Pardo.

Allenatore: Claudio Ranieri.

PALERMO (4-3-3): 22 Pigliacelli; 37 Mateju, 5 Lucioni, 15 Marconi, 32 Ceccaroni; 20 Vasic, 6 Stulac, 4 Gomes; 11 Insigne, 9 Brunori (cap.), 10 Di Mariano.

A disposizione: 1 Desplanches, 12 Nespola, 2 Graves, 7 Mancuso, 8 Segre, 18 Nedelcearu, 21 Damiani, 23 Saric, 25 Buttaro, 27 Soleri, 30 Valente.

Allenatore: Eugenio Corini.

Arbitro: Livio Marinelli (Tivoli).

Assistenti: Gatano Massara (Reggio Calabria) – Ivan Catallo (Frosinone).

Quarto Ufficiale: Luca Cherchi (Carbonia).

VAR: Luigi Nasca (Bari).

AVAR: Orlando Pagnotta (Nocera Inferiore).

Ammoniti: 11’ Gomes – 32’ Oristanio – 72’ Vasic – 88’ Dossena

Marcatori: 100’ Dossena – 122’ Soleri – 123’ Di Pardo