Partita di cartello allo stadio “Partenio – Lombardi” di Avellino. Il Palermo alla ricerca della terza vittoria in trasferta in questa stagione sfida gli Irpini decimati da numerose assenze, fra Covid e infortuni. Il tecnico biancoverde Gautieri, che ha convocato anche quattro giocatori della Primavera, durante la conferenza stampa della vigilia ha suonato la carica ai suoi: “Faremo la nostra partita – ha detto – con intensità, con determinazione, con qualità e proveremo a vincere”.

Qualche novità nell’undici iniziale per Silvio Baldini, che non rinuncia al 4-2-3-1 e conferma ancora una volta tra i pali Massolo; in difesa Buttaro – Lancini – Marconi – Giron; De Rose- Dall’Oglio sulla linea mediana; Valente- Luperini – Soleri sulla linea della trequarti; Brunori unica punta.

Inizio di gara molto combattuto con il Palermo che pressa molto alto. Il primo calcio d’angolo della partita lo batte la squadra rosanero, ma è l’Avellino a passare in vantaggio al 15’. Ripartenza micidiale dalla sinistra di Kanouté che brucia Lancini e crossa in area per Matera che mette a segno il suo primo gol stagionale.

Risponde immediatamente il Palermo con il solito Brunori che un minuto dopo, su calcio d’angolo battuto da Dall’Oglio, mette la palla in rete alle spalle di Forte. Diciassettesimo gol in campionato per Matteo Brunori che segna da otto partite consecutive

Occasione al 21’ per il Palermo nuovamente con Brunori, che lanciato sul filo del fuorigioco entra in area ma calcia addosso al portiere avversario. Insiste in avanti la squadra rosanero, ma difende bene l’Avellino che riparte veloce in contropiede. Al 28’ proteste degli Irpini per un presunto fallo in area di Lancini su Plescia, ma l’arbitro assegna un fallo in attacco.

Lancini e Marconi faticano a contenere le incursioni di Kanouté che ha vita facile sulla sinistra. L’ex giocatore rosanero al 30’ mette al centro un assist per Plescia che tutto solo davanti a Massolo manda il pallone alto sopra la traversa.

Partita molto equilibrata ed aperta. Le due squadre si affrontano a viso aperto e concedono continui ribaltamenti di fronte. Ma il primo tempo si chiude senza minuti di recupero sul punteggio di 1 a 1.

Inizio di ripresa con Kanuotè, migliore in campo per l’Avellino, che semina il panico sulla fascia laterale e riesce ad arrivare in area rosanero con facilità. Lo ferma provvidenzialmente Dall’Oglio.

Al 49’ raddoppio per il Palermo. Grandissima azione in contropiede dalla sinistra di Brunori che sbaraglia tre difensori dell’Avellino e mette al centro un pallone d’oro per Valente che batte Forte con un tiro sotto la traversa.

Prova a reagire l’Avellino, nervi tesi in campo tra i giocatori, il Palermo difende bene e riparte. Al 57’ Baldini manda in campo Crivello al posto di Giron, nulla cambia dal punto di vista tattico. Al 62’ punizione da posizione interessante per la squadra di Gautieri. Batte Aloi, risponde bene Massolo che vola all’incrocio dei pali per deviare in calcio d’angolo il tiro di Aloi.

Al 65’ esce Dall’Oglio ed entra Damiani. Un minuto dopo Avellino in dieci per l’espulsione di Tito. Rosso diretto per vivaci proteste contro l’arbitro. Animi molto surriscaldati al Partenio Lombardi. Gli Irpini non demordono e si lanciano a testa bassa in avanti, le squadre si sono allungate ed i Rosanero faticano a recuperare palla.

Il Palermo in superiorità numerica fatica a contenere gli inserimenti in avanti dell’Avellino, che al 78’ guadagna un calcio di punizione da una buona posizione. Batte De Francesco per Mignatelli, ma la palla finisce oltre la traversa. Baldini cerca di correre ai ripari ed all’81’ manda in campo Somma e Floriano al posto di Marconi e Valente.

Gara tutt’altro che chiusa, l’Avellino crede nel pareggio ed il Palermo non riesce ad allentare la morsa dei Lupi. L’arbitro concede quattro minuti di recupero. Forcing finale degli Irpini che non mollano un centimetro e Rosanero che difendono con le unghie e con i denti il 2 a 1. C’è molta stanchezza in campo, si lotta strenuamente su ogni pallone, l’ultimo tiro è dell’Avellino, para Massolo e finalmente l’arbitro fischia la fine della partita che sancisce la terza vittoria in trasferta del Palermo.

Vittoria convincente della squadra rosanero che ha giocato la migliore gara in trasferta della stagione. Tre punti che proiettano il Palermo al sesto posto in classifica ad una sola lunghezza dagli Irpini e dal Monopoli, che ha battuto fuori casa il Monterosi. Un successo importante, che mancava dallo scorso 7 novembre, contro una diretta rivale nei play off, che dà morale ed aumenta l’autostima dei giocatori rosanero che mercoledì al Barbera avranno l’occasione di bissare una nuova vittoria con la Fidelis Andria. Brunori si conferma sempre più bomber ed al netto di qualche incertezza ancora presente nel reparto difensivo, è evidente la crescita di tutto il collettivo.

Il tabellino: 

AVELLINO (4-3-3): 22 Forte, 2 Rizzo, 3 Tito, 4 Aloi (cap.), 6 Scognamiglio, 7 Kanoute, 11 Plescia, 13 Dossena, 20 Carriero, 21 Matera, 25 Micovschi.

A disposizione: 1 Pane, 12 Pizzella, 8 Mastalli, 10 De Francesco, 15 Mocanu, 19 Maniero, 27 Tarcinale, 29 Musto, 30 Stanzione, 33 Mignanelli.

Allenatore: Carmine Gautieri.

PALERMO (4-2-3-1): 12 Massolo; 25 Buttaro, 79 Lancini, 15 Marconi, 3 Giron; 20 De Rose (cap.), 11 Dall’Oglio; 30 Valente, 17 Luperini, 27 Soleri; 9 Brunori.

A disposizione: 1 Pelagotti, 6 Crivello, 7 Floriano, 10 Silipo, 16 Somma, 19 Odjer, 21 Damiani, 75 Felici, 77 Doda.

Allenatore: Silvio Baldini.

Arbitro: Tremolada (Monza).

Assistenti: Valente (Roma 2) – Lencioni (Lucca).

Quarto Ufficiale: Marini (Trieste). 

Marcatori: 15’ Matera – 16’ Brunori – 49’ Valente

Ammoniti: 7’ Aloi – 23’ Valente – 36’ Carriero – 50’ De Rose – 55’ Gauteri – 67’ Tito (rosso diretto) – 78’ Marconi