L’attore comico palermitano, Giovanni Cangialosi è stato intervistato in esclusiva da TuttoPalermo.net, dove ha parlato del suo nuovo film e naturalmente del Palermo calcio, ma non solo…

Partiamo subito parlando del tuo film “Chi non muore si rivede”, come è nata l’idea di questa pellicola?

“L’idea nasce da una sinossi che avevo scritto e l’ho scritto insieme all’amico Antonio Di Stefano. Ho preso spunto anche da una canzone scritta da me che si chiama “Locco” e fa parte della colonna sonora del film”.

Il film è stato scritto da te insieme ad Antonio Di Stefano e montato da Bruno Tedeschi, ma ha come supervisore un certo Valentino Picone, come è avvenuta questa collaborazione?

“Ho avuto la fortuna di collaborare con loro che sono miei amici da tanti anni ed hanno contribuito in modo eccellente a dare quel tocco di professionalità mettendo sempre il cuore in ogni cosa che fanno. In particolare reputo l’amico Valentino geniale e lo ringrazio per aver dato una super visione alla regia”.

In Sicilia negli ultimi anni stanno nascendo sempre più comici che stanno facendo bene a livello anche nazionale, come ti spieghi questa cosa?

“E’ vero che i comici fanno bene a livello anche nazionale, ma dietro i comici ci sono le agenzie che giustamente si muovono per loro portando delle opportunità che magari altri non hanno. Amo comunque vedere nascere comici qui, nella mia Sicilia”. 

Parlando un pò di passato a quale tuo lavoro sei più legato?

“Sono legato a tutto quello che ho fatto nel passato ad oggi. Mi piacciono molto i miei format, realizzati come per esempio ‘Distratto di Polizia?, ma quando fai tutto con passione, in un modo o nell’altro sei legato a tutto, anche al personaggio della nonna”. 

Tornando al tuo film il protagonista Totuccio è davvero lo scemo del paese, come lo considera la gente?

“Totuccio è il locco del paese, ma nella vita a volte anche un locco può sorprendere”. 

Parlando di calcio e di Palermo, cosa pensi della squadra della tua città che si trova nel campionato di Serie C?

“Mi dispiace che la squadra del Palermo calcio si trovi in Serie C. Spero presto che farà passi avanti per quello che merita la piazza. Per noi siciliani è sempre motivo di orgoglio vedere la squadra sempre più in alto, ma anche gli attori, gli artisti, i professionisti, gli imprenditori, i creatori ecc…, viva la Sicilia”.

Quanto manca il Palermo in Serie A?

“Il Palermo in Serie A sicuramente manca molto, ma siamo sicuri che ci saranno tempi migliori, mai arrendersi”. 

Per quanto riguarda la nazionale italiana di calcio, sei fiducioso che possa qualificarsi al Mondiale in Quatar?

“Sono un tipo sempre propositivo e penso sempre con ottimismo e sono fiducioso per gli azzurri”.

In ultimo cosa si deve aspettare il pubblico dal tuo film?

“Il pubblico vedrà sicuramente una bella storia, divertente con tanti amici attori comici che portano una risata e dei momenti di spensieratezza”.