Fortemente voluto da tecnico rosanero Silvio Baldini, il nuovo centrocampista del Palermo, Samuele Damiani, classe ’98, è arrivato con la formula del prestito annuale con diritto di riscatto dall’Empoli, dove ha trascorso le ultime due stagioni, in serie B e in serie A.

Nonostante la sua giovane età, Damiani vanta già una buona esperienza in serie C, ha infatti vestito le maglie di Lucchese, Viterbese e Carrarese. E proprio alla Carrarese il neo-giocatore rosanero è stato allenato da Mister Baldini. La squadra toscana nella stagione 2019-2020 arrivò al secondo posto nella regular season, venne poi eliminata alle semifinali di play off per mano del Bari.

Adesso Damiani è pronto a rimettersi in gioco con la maglia del Palermo
“La serie C a Palermo è solo di fatto, sappiamo le potenzialità di questa Piazza e della Società e a cosa può ambire. La scelta di venire qui è stata fatta sia per questo, ma anche perché ritengo Palermo la Piazza giusta per rimettermi in gioco. Dal punto di vista personale sono stati mesi difficili, sono stato lontano dal campo per vari motivi, ma sono sicuro che in questa Piazza troverò la mia continuità. La presenza di Mister Baldini ha inciso molto sulla mia decisione di accettare Palermo, lo conosco da Carrara, abbiamo condiviso una stagione stupenda, so cosa vuole da me e sono pronto a dimostrare che sono il giocatore sul quale può fare affidamento. Le prime sensazioni che ho avuto sono state positive, sia per quanto riguarda il pubblico che i compagni. Sono stato accolto veramente bene, ringrazio tutti. Ho ricevuto più di una chiamata sia da Baldini che da Castagnini. Sono stato molto motivato dal Mister. Anche Valente mi sta aiutando ad ambientarmi, lo conoscevo da Carrara e già con lui ci intendiamo”

Caratteristiche tecniche
“Inizialmente nasco come un centrocampista di qualità, ma per essere moderni oggi bisogna imparare a fare anche la fase difensiva. Sono un regista, ma sto sviluppando anche la fase di non possesso e la cattiveria agonistica. Dionisi mi ha dato tanto, è giovane e ha motivato noi giovani da dare il meglio e dimostrare quello che valiamo. Sia lui che Baldini guardano all’intensità del gioco. Da questi primi allenamenti ho intuito le qualità di De Rose, lui e Dall’Oglio sono ottimi giocatori, sono pronto a confidarmi calcisticamente con entrambi. Non ho quasi mai fatto il trequartista, ma sono pronto a giocare in qualsiasi ruolo. Ho sempre fatto il play in un centrocampo a tre, con Baldini a Carrara sono stato impiegato nella mediana a due e mi sono trovato bene. Sono due ruoli molto simili, sono pronto a ricoprirli entrambi.   ”

Ambizioni e progetti
“Per la storia che ha, Palermo mi avrebbe interessato a prescindere. Poi ci sono le motivazioni di ritornare presto in serie B e quindi poi in serie A. La squadra ha qualità e margini di miglioramento enormi per fare il salto di qualità. La piazza rivuole tornare ad essere come era nel passato, io sono convinto che facendo le cose per bene si può tornare là dove merita di stare. Nel mio piccolo potrei essere paragonato a Barella, con le dovute proporzioni. Questa squadra ha potenzialità ancora inespresse e se riusciamo tutti a capire che siamo forti, possiamo puntare a vincere quasi tutte le partite e fare tutto quello che dipende da noi. Se poi arriviamo ai playoff, possiamo dire sicuramente la nostra.”