Gli ultimi 90 minuti del campionato di serie B 2023/204 il Palermo li gioca in trasferta. Allo Stadio Druso i Rosanero affrontano il Sudtirol, ormai fuori dai giochi playoff, ma non per questo meno temibile. La squadra rosanero deve difendere il sesto posto insidiato da Sampdoria e Brescia. Unico risultato utile, dunque, è la vittoria.

Agli assenti Vasic, Di Mariano, Coulibaly, si sono aggiunti Gomes e Ceccaroni. Mignani conferma Desplanches, dopo il suo ottimo debutto in rosanero, e con il modulo 3-5-2 manda in campo Desplanches tra i pali; Graves – Lucioni – Nedelcerau in difesa; Diakitè – Segre – Ranocchia – Di Francesco – Lund a centrocampo; Insigne e Brunori coppia di attacco.

Inizio di gara contratto per il Palermo, il Sudtirol più libero di testa prova a fare la partita. Al 7’ brutto fallo di Merkaj su Ranocchia che resta a terra e necessita delle cure dello staff tecnico. L’arbitro non sanziona il fallo. Prima occasione per il Sudtirol al 12’ con Merkaj, il tiro termina di poco alto sopra la traversa.

Al 18’ Klofler atterra al limite dell’area Brunori. Punizione per il Palermo calciato da Ranocchia e parata di Drago. La squadra rosanero sembra giocare con il freno a mano, più aggressivo il Sudtirol che già nei primi venti minuti conta due giocatori ammoniti. Al 24’ episodio dubbio in area: Merkaj atterra Nedelcearu, il contatto è evidente, sia l’arbitro Ferrieri Caputi che il var decidono che non è rigore.

La manovra offensiva del Palermo è troppo lenta e farraginosa, manca il mordente e la cattiveria agonistica. La squadra di Mignani non riesce a essere pericolosa in avanti. La confusione regna sovrana, la gara è noiosa e cattiva da parte del Sudtirol che non lesina fallacci e rabbia agonistica inspiegabile. Dopo due minuti di recupero si chiude il primo tempo sul punteggio di 0 a 0.

Nessun cambio per Mignani ad inizio di ripresa.

Sudtirol in possesso palla, il Palermo non riesce ad allentare la pressione degli avversari. La squadra rosanero prova ad uscire dalla propria area con lanci lunghi che non trovano fortuna in avanti, riconquista palla il Sudtirol che riparte in contropiede.

Al 63’ Palermo in vantaggio. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Insigne, la palla arriva in area e dopo un tocco di Segre termina sui piedi di Diakité che di sinistro la piazza sotto la traversa! Primo gol in maglia rosanero per il difensore del Palermo.

Prova a reagire il Sutirol che si riporta in avanti. Al 70’ occasione per Brunori, servito da Ranocchia. Il Capitano del Palermo invece di servire Di Francesco, tutto solo in area, prova il cucchiaio, ma la palla termina sopra la traversa.

Non si contano i falli cattivi dei giocatori del Sudtirol, cattivi quanto inspiegabili. L’arbitro distribuisce cartellini gialli a destra ed a manca, la gara si incattivisce. Insiste in avanti la squadra di Valente, si difende con affanno il Palermo.

Al 78’ esce Brunori ed entra Soleri, la gara è combattuta. Il Sudtirol cerca il pari con insistenza, si difende a denti stretti il Palermo. All’87’ Sudtirol in dieci. Espulso Davi per un fallo davvero cattivo su Di Francesco.

Nonostante l’inferiorità numerica il Sudtirol si porta pericolosamente in avanti. All’88’ entra Henderson ed esce Insigne. Un minuto dopo occasione per Rauti, il suo tiro scoordinato termina fuori. Cinque i minuti di recupero concessi dall’arbitro, al 90’ esce Di Francesco ed entra Mancuso.

Prova a chiudere in avanti il Sudtirol, per nulla domato, il Palermo prova ad uscire dalla propria area. Al 93’ Lucioni evita la rete del pareggio mandando la palla in calcio d’angolo. Serpeggia la paura tra le fila rosanero. A tempo scaduto guadagna un calcio di punizione il Sudtirol, ma il pallone si perde sul fondo e la gara termina con questa ultima azione che sancisce la vittoria del Palermo.

Finalmente arriva la prima vittoria di Mignani. La più importante perché consente al Palermo di restare al sesto posto e giocare la prima gara dei playoff al Barbera. È stata una gara brutta, sporca, con un primo tempo giocato con il freno a mano. La tensione dei giocatori rosanero era visibile. Il Sudtirol non ha regalato assolutamente nulla, come è giusto che sia.

Ma è davvero incomprensibile la cattiveria dei giocatori allenati da Valente che non hanno lesinato calci, manate sul viso e un agonismo esagerato: i 5 calciatori ammoniti, di cui uno espulso, sono la cartina tornasole di una partita dove protagonista è stato il non calcio e una rabbia esagerata e assurda dei sudtirolesi.

Nonostante le molte scorie mentali, il Palermo è riuscito a tenere botta, non sarà stata sicuramente una prestazione da manuale, ma oggi contava solo vincere. A tutti i costi. La Sampdoria, come ampiamente previsto, ha vinto largamente a Catanzaro. La speranza è che questa vittoria possa avere sbloccato mentalmente il Palermo che venerdì 17 maggio ore 20.30 affronterà proprio la squadra allenata da Pirlo per il primo turno preliminare in gara unica.

Adesso si deve azzerare tutto, il campionato del Palermo deve iniziare da qui, da questa vittoria sofferta che apre uno spiraglio alla speranza.

Tabellino

SÜDTIROL (3-4-1-2): 12 Drago; 28 Kofler, 3 Cagnano, 55 Masiello (Cap.); 79 Molina, 4 Arrigoni, 42 Peeters, 24 Davi; 8 Mallamo; 33 Merkaj, 90 Odogwu.

A disposizione: 1 Poluzzi, 44 Bonifacio, 5 Vinetot, 9 Pecorino, 11 Ciervo, 15 Broh, 17 Casiraghi, 18 Rover, 23 Rauti, 26 Cisco, 30 Giorgini, 77 Lonardi.

Allenatore: Valente.

PALERMO (3-5-2): 1 Desplanches; 2 Graves, 5 Lucioni, 18 Nedelcearu; 23 Diakité, 8 Segre, 14 Ranocchia, 3 Lund; 11 Insigne, 17 Di Francesco; 9 Brunori (Cap.).

A disposizione: 13 Kanuric, 22 Pigliacelli, 6 Stulac, 7 Mancuso, 15 Marconi, 25 Buttaro, 27 Soleri, 53 Henderson, 70 Traorè.

Allenatore: Mignani.

Arbitro: Ferrieri Caputi (Livorno)
AA1: D’Ascanio (Ancona)
AA2: CAtallo (Frosinone)
IV UFFICIALE: Rinaldi (Bassano del Grappa)
VAR: Di Martino (Teramo)
AVAR: Minelli (Varee)

Ammoniti: 18’ Kofler – 21’ Merkaj – 51’ Nedelcearu – 59’ Lucioni – 73’ Vinetot – 83’ Molina – 86’ Davi (espulso) – 94’ Soleri

Marcatori: 63’ Diakité

PH: Francesco Caltagirone

PH: Francesco Caltagirone