Un piccolo comune, un grande esempio. Blufi continua a distinguersi per le sue politiche ambientali virtuose e questa volta lo fa realizzando una nuova area verde adiacente alla scuola media. Un gesto concreto di attenzione al territorio, che si inserisce all’interno del progetto nazionale “Riforestiamo l’Italia”, promosso da Conad e Rete Clima, e che vede Blufi come il secondo comune siciliano – dopo Gangi – a beneficiarne.

L’inaugurazione dell’area ha avuto luogo con una partecipazione corale che ben rappresenta il forte legame tra comunità, istituzioni e ambiente: presenti il minisindaco e la mini-amministrazione, gli alunni e gli insegnanti delle scuole primaria e secondaria, il Corpo Forestale, la Protezione Civile Comunale, numerose associazioni locali, il sindaco Lullo Puleo, il presidente del consiglio Domenico Abbate, esponenti della giunta e del consiglio comunale, oltre a tecnici e cittadini.

Partner fondamentali dell’iniziativa sono stati Conad – con la presenza del direttore Sicilia Riccardo Catania, Giovanni Stallone (responsabile marketing Conad Sicilia) e Francesco Giaconia (amministratore della Giaconia Srl) – Rete Clima e l’azienda Sicily Forest di Giacomo Corradino, a cui è stata affidata la manutenzione dell’area per i prossimi due anni.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco, del minisindaco Chiara Sabella e del presidente del consiglio comunale, è intervenuto l’architetto Vincenzo Vaccarella, che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa:
“Abbiamo restituito alla collettività un’area prima in disuso, che adesso diventa uno spazio verde fruibile da tutta la comunità scolastica e non solo”.

La mattinata si è arricchita di contenuti grazie all’intervento tecnico di Salvatore Coco di Rete Clima, che ha evidenziato il valore ecologico del progetto, incentrato sulla tutela della biodiversità come elemento chiave per contrastare i cambiamenti climatici.

A rendere ancora più simbolico il momento del taglio del nastro, un gesto tanto semplice quanto significativo: la liberazione di centinaia di coccinelle tra le foglie degli alberi appena piantati. Un’azione educativa e protettiva, poiché le coccinelle sono alleate naturali delle piante, predatrici di parassiti e custodi della salute del verde.

Il sindaco Puleo ha colto l’occasione per lanciare un messaggio chiaro:
“Siamo orgogliosi che Blufi sia stato scelto tra tanti comuni italiani. Nonostante le dimensioni ridotte e le risorse limitate, questo comune ha sempre creduto fermamente nelle politiche green. Il nostro impegno dimostra che non è necessario essere grandi per fare la differenza. La collaborazione con Conad e Rete Clima è un esempio virtuoso che tutte le amministrazioni dovrebbero seguire”.

Puleo ha ringraziato anche il sindaco di Gangi, Giuseppe Ferrarello, e il dottor Angelo Merlino per il supporto tecnico e operativo, oltre al responsabile dell’ufficio tecnico comunale, Vincenzo Vaccarella, per il lavoro svolto.
“Abbiamo scelto di piantare alberi vicino alla scuola media – ha aggiunto – proprio per trasmettere ai più giovani il valore del rispetto dell’ambiente”.

Un’iniziativa che, al di là della piantumazione, si fa portatrice di un messaggio culturale profondo: l’educazione ambientale inizia dai piccoli gesti e dai piccoli comuni, con una visione orientata al futuro e alla sostenibilità.

L’evento si è concluso con un rinfresco offerto ai presenti dall’amministratore Conad Francesco Giaconia, suggellando così una giornata che profuma di natura, impegno civico e speranza concreta. Blufi, ancora una volta, dimostra che si può essere piccoli solo sulla carta.