Reduce da due sconfitte consecutive, l’ultima pesante a Cesena, il Palermo è chiamato a difendere al Barbera un piazzamento playoff. Di fronte un Frosinone in piena lotta salvezza, in questa penultima giornata di campionato, dunque, entrambe le squadre si giocano molto, la posta in palio, infatti, è importantissima per entrambe le squadre.

Dionisi, oltre a Pietro Ceccaroni, deve fare a meno anche di Magnani che durante una sessione d’allenamento ha riportato un’elongazione alla gamba sinistra. Modulo 3-4-2-1 con Audero tra i pali , mentre la linea difensiva sarà composta da Diakitè, Baniya e Nikolaou. In mezzo al campo, Gomes e Blin guideranno la manovra, con Di Francesco sulla corsia sinistra e Pierozzi su quella destra. Segre e Brunori agiranno a supporto di Pohjanpalo.

Il Barbera si presenta come un teatro dell’assurdo. La Curva Nord, cuore pulsante del tifo rosanero, si svuota volontariamente, lasciando al suo posto due immagini emblematiche — Gardini e Dionisi immortalati con la scritta “The End”. È una protesta scenografica, chirurgica, che taglia l’aria e congela l’atmosfera. È uno scenario che va oltre il calcio giocato: qui si consuma una frattura profonda tra tifoseria e società

Il clima al Barbera è surreale sin dal fischio d’inizio. La Curva Nord, cuore pulsante del tifo rosanero, si svuota volontariamente lasciando solo due gigantografie: Gardini e Dionisi, con la scritta “The End”. È una sentenza visiva, con i cori, che non lasciano spazio a nessun dubbio. I cori di protesta molto duri sono accompagnati dal lancio di fumogeni, alcuni finiti anche dentro al campo.

Intanto, si gioca. Il Frosinone parte con un pressing altissimo, mettendo inizialmente in difficoltà un Palermo contratto, evidentemente scosso dal clima sugli spalti. I rosanero si affacciano timidamente in avanti, ma regna la confusione. La testa non è libera, le gambe nemmeno. All’11’ i ciociari sfiorano il vantaggio: palla persa da Gomes, Ghedjemis elude Nikolaou, entra in area piccola e prova a sorprendere Audero. Il pallone esce di un soffio.

La partita resta bloccata, giocata male da entrambe le squadre. Nessuna trama convincente, pochi spunti. Il Frosinone aspetta, senza mai affondare, mentre il Palermo prova ad alzare la testa.

Al 29’ l’episodio che sblocca la gara, Di Francesco serve un pallone perfetto a Brunori, che con un destro a giro batte Cerofolini e firma l’1-0.

La reazione ospite è immediata: al 33’ ancora Ghedjemis crea pericolo, ma Nikolaou è provvidenziale e devia in angolo. La gara scivola verso l’intervallo in un clima irreale, con il gioco che ristagna a centrocampo e un solo minuto di recupero. Si va negli spogliatoi sull’1-0 Palermo.

Nessun cambio per Dionisi al rientro in campo. E dopo appena due minuti arriva il raddoppio, assist di Gomes per Brunori che firma la sua doppietta personale.

Ma un altro fumogeno lanciato dalla Curva Nord finisce dentro la porta di Audero e l’arbitro è costretto a sospendere per qualche minuto la gara, poi si riprende.

Il Frosinone prova a reagire, ma lo fa con una manovra sterile, confusa, a tratti imbarazzante. Al 59’ è ancora Brunori a sfiorare il gol con un pallonetto da oltre 50 metri, approfittando di un’uscita azzardata di Cerofolini. Il portiere ciociaro si salva in angolo. Al 66’ è invece Audero a mettersi in mostra con una bella parata su Pecorino. Poco dopo, Dionisi sostituisce Di Francesco con Lund.

I ciociari provano ad accorciare le distanze, ma l’assetto è fragile e il Palermo ne approfitta in ripartenza. Al 74’ clamorosa occasione per gli ospiti: Kvernadze colpisce il palo, Pecorino ribadisce in rete ma il gol viene annullato per fuorigioco, confermato dal VAR. Dionisi cambia ancora: dentro Ranocchia e Di Mariano, fuori Segre e Diakitè.

All’80’ il Frosinone ci prova su punizione da buona posizione, ma il tiro di Partipilo finisce fuori. La pressione finale è più di nervi che di gioco. All’88’ dentro anche Le Douaron e Vasic, quest’ultimo irriso dai tifosi. Cinque i minuti di recupero concessi.

Al 91’ il Frosinone trova la rete, ma l’arbitro annulla per un fallo su Audero. Al 92’ altra punizione per i gialloblù dal limite: ancora Partipilo, pallone fuori di poco. È l’ultimo sussulto. Finisce 2-0 per il Palermo.

Una vittoria che vale tre punti, ma che lascia l’amaro in bocca. Il Frosinone, in piena zona playout, è sembrato l’avversario più debole visto quest’anno al Barbera: disorganizzato, privo d’idee, praticamente inesistente. Il Palermo ha fatto il minimo indispensabile, ma tanto è bastato ai Rosanero per uscire vittorioso dal Barbera.

La classifica però non sorride: complice la vittoria del Catanzaro, i rosanero sono al settimo posto, a -1 dai calabresi. Tutto si deciderà nel recupero della 34ª giornata, martedì 13 maggio, posticipata per la morte di Papa Bergoglio.

Ma oggi, più che il risultato, resterà impressa nella memoria collettiva la durissima contestazione della Curva Nord: cori, fumogeni, immagini eloquenti e uno strappo con la società ormai insanabile. La penultima gara casalinga della stagione si trasforma in un atto d’accusa, in un’istantanea amara di una stagione che doveva essere di rilancio e che invece rischia di chiudersi nell’apatia, nel disincanto e in una cocente delusione difficile da arginare.

Tabellino:

PALERMO (3-4-2-1): 12 Audero; 23 Diakité, 4 Baniya, 43 Nikolaou; 27 Pierozzi, 28 Blin, 6 Gomes, 17 Di Francesco; 8 Segre, 9 Brunori (C); 19 Pohjanpalo.

A disposizione: 1 Desplanches, 46 Sirigu, 3 Lund, 7 Di Mariano, 10 Ranocchia, 11 Insigne, 14 Vasic, 20 Henry, 21 Le Douaron, 25 Buttaro, 26 Verre.

Allenatore: Alessio Dionisi.

FROSINONE (3-4-3): 31 Cerofolini; 30 Monterisi (C), 47 Lusuardi, 18 Bettella; 21 J. Oyono, 92 Kone, 32 Bohinen, 79 Bracaglia; 7 Ghedjemis, 90 Pecorino, 17 Kvernadze.

A disposizione: 13 Sorrentino, 5 Cittadini, 8 Vural, 9 Cichero, 10 Ambrosino, 15 Lucioni, 20 A. Oyono, 27 Canotto, 37 Barcella, 38 Grosso, 64 Cichella, 70 Partipilo.

Allenatore: Paolo Bianco.

ARBITRO: Dionisi (L’Aquila).
AA1: Barone (Roma 1).
AA2: Luciani (Milano).
IV UFFICIALE: Vingo (Pisa).
VAR: Pairetto (Nichelino).
AVAR: Marcenaro (Genova).

Ammoniti: 80’ Blin – 82’ Brunori

Marcatori: 29’ Brunori – 47’ Brunori

Spettatori: Totale biglietti: 6.876 – Ospiti: 0 – Abbonamenti: 13.680 – Totale titoli emessi: 20.556

PH: Pasquale Ponente