Il passaggio del turno nei trentaduesimi di Coppa Italia ha riacceso l’entusiasmo del popolo rosanero: oltre 30.000 tifosi presenti al Barbera per la prima di campionato. Ma contro la Reggiana il Palermo non può permettersi distrazioni: servono attenzione e concentrazione massime, così come ribadito ieri in conferenza stampa il tecnico Pippo Inzaghi.
Inzaghi, propone il 3-4-2-1 confermando Bardi tra i pali, in difesa Diakitè, Bani e Ceccaroni, a centrocampo Pierozzi, Segre, Ranocchia, Augello, Gyasi e Brunori a supporto di Pohjanpalo.
Ritmi alti sin dai primi minuti. Al 3’ la Reggiana conquista il primo calcio d’angolo, ma sul successivo sviluppo il Palermo riparte in contropiede e ottiene a sua volta un corner. Dal cross nasce il colpo di testa di Ceccaroni che sfiora il palo e termina di poco a lato. All’8’ i rosanero trovano il vantaggio con Brunori, ma il gol viene annullato dal Var per presunto fuorigioco.
La gara è vivace e combattuta, con continui ribaltamenti di campo. Al 23’ occasione per il Palermo con Gyasi, il suo colpo di testa termina d poco fuori. Insiste in avanti la squadra rosanero che al 27’ conquista un calcio di punizione da posizione interessante. Il tiro di Augello viene deviato in calcio d’angolo. Il Palermo costruisce molto ma è impreciso sotto porta. Al 32’ paratissima di Motta su colpo di testa di Brunori che era stato servito in area da Augello.
Al 38’ esplode il Barbera, Palermo in vantaggio con la prima rete stagionale, firmata da Pohjanpalo. Il bomber finlandese anticipa tutti e di testa insacca sul cross millimetrico di Pierozzi.
Prova a reagire la Reggiana, ma il Palermo difende con ordine e concede pochissimo. Dopo il minuto di recupero concesso dall’arbitro, la prima frazione di gioco si chiude e le squadre vanno negli spogliatoi.
Ad inizio ripresa Diakité lascia il posto a Peda
La Reggiana prova ad alzare il baricentro, ma il Palermo recupera palla e riparte. La partita resta apertissima, con la squadra di Dionigi che insiste in avanti. Al 56’ doppia chance per i rosanero: prima con Brunori, poi con Pojhanpalo sulla respinta del portiere. Dal corner successivo è ancora Motta a superarsi, mantenendo in vita la Reggiana.
Al 61’ pareggio della Reggiana con Tavsan lasciato un po’ troppo libero di tirare, il pallone ha toccato la gamba di Bani ed è terminato in rete
Ci pensa Pierozzi al 63’ a rimettere in careggiata il Palermo. Grande scambio veloce tra Segre e Pierozzi che di sinistro insacca la palla alle spalle di Motta.
Reagisce la Reggiana, che al 66’ conquista un calcio di punizione da posizione interessante, sugli sviluppi del quale l’arbitro assegna il calcio d’angolo. Resta pericolosamente in area rosanero la squadra di Dionigi. Al 68’ doppio cambio per Inzaghi, fuori Brunori, Gyasi, dentro Le Douaron e Blin.
Al 71’ ancora Motta protagonista, dice no a Le Douaron e manda in calcio d’angolo il tiro fortissimo del giocatore rosanero. Prova ad avanzare la Reggiana, tutt’altro che domata. Al 78’ entra Palumbo ed esce Ranocchia. La squadra di Dionigi si porta pericolosamente in avanti e prova a schiacciare il Palermo nella propria area. Resiste il Palermo. All’86’ Inzaghi sostituisce Pohjanpalo con Corona.
Esce il Palermo dalla propria area e si riporta per pochi istanti dalle parti di Motta, perché la Reggiana riconquista palla e riparte in contropiede. Tre i minuti di recupero concessi dall’arbitro, Al 91’ Le Douaron conquista un calcio di punizione da circa 5 metri dal vertice sinistro dell’area della Reggiana. Batte Augello, ma la palla termina alta sopra la traversa. Il Palermo controlla bene gli ultimi minuti di gara e conquista meritatamente i tre punti in palio
Il Palermo inizia bene la stagione con una gara dominata a lungo, ma anche molto difficile. La Reggiana è stato un avversario ostico che non ha regalato assolutamente nulla.
Nel primo tempo il Palermo ha mostrato da subito identità e organizzazione. La squadra rosanero ha tenuto il baricentro alto, pressando con continuità e limitando al minimo le linee di passaggio della Reggiana. La difesa a tre è apparsa solida e ben protetta dagli esterni, con Pierozzi e Augello che hanno garantito ampiezza e spinta costante.
In mezzo al campo Segre e Ranocchia hanno gestito i ritmi con ordine, alternando costruzione e copertura. Il Palermo ha creato molto, ma non sempre è stato preciso sotto porta. L’intensità, però, è stata elevata e la condizione fisica è sembrata già buona, segno di un lavoro atletico mirato.
Grande solidità mentale nel secondo tempo del Palermo, che ha gestito molto bene la gara, pur con qualche blackout difensivo. Il cambio iniziale (Peda per Diakité) non ha alterato gli equilibri, ma la squadra ha sofferto quando ha concesso campo alla Reggiana, il gol del pari nasce da una copertura troppo larga e da una difesa non abbastanza aggressiva sul portatore.
L’aspetto positivo è stata la reazione immediata, il Palermo ha ritrovato subito il vantaggio grazie a un’azione corale veloce, segno di organizzazione e lucidità anche nei momenti delicati. Da lì in avanti ha puntato più sulla compattezza e sulla gestione, sacrificando brillantezza offensiva.
I cambi di Inzaghi hanno dato freschezza e fisicità: Blin ha garantito equilibrio in mezzo, Le Douaron ha creato occasioni e fatto salire la squadra, mentre Corona nel finale ha aiutato a tenere palla. Questo denota una buona profondità della rosa e un allenatore capace di leggere i momenti della partita. Migliore in campo Pierozzi, la sua ottima prestazione è stata premiata con il suo primo gol stagionale.
Tabellino
PALERMO (3-4-2-1): Bardi; Diakité, Bani, Ceccaroni; Pierozzi, Segre, Ranocchia, Augello; Gyasi, Brunori; Pohjanpalo.
A disposizione: 66 Joronen, 77 Di Bartolo, 5 Palumbo, 14 Vasic, 15 Nicolosi, 18 Avena, 21 Le Douaron, 28 Blin, 29 Peda, 31 Corona, 72 Veroli.
Allenatore: Filippo Inzaghi.
REGGIANA: 1 Motta, 2 Papetti, 7 Marras, 10 Tavsan, 11 Gondo, 16 Reinhart, 17 Libutti (C), 23 Rover, 26 Bertagnoli, 43 Bonetti, 90 Portanova.
A disposizione: 12 Seculin, 3 Bozzolan, 4 Rozzio, 5 Stulac, 6 Vallarelli, 9 Novakovich, 13 Meroni, 14 Quaranta, 19 Basili, 44 Mendicino, 91 Conte, 98 Cavaliere.
Allenatore: Davide Dionigi.
Arbitro: Pezzuto (Lecce).
Primo assistente: Di Giacinto (Teramo).
Secondo assistente: Pascarella (Nocera Inferiore).
Quarto ufficiale: Vogliacco (Bari).
VAR: Volpi (Arezzo).
AVAR: Del Giovane (Albano Laziale).
Ammoniti: 29’ Diakité – 51’ Pohjanpalo
Marcatori: 38’ Pohjanpalo – 61’ Reggiana – 63’ Pierozzi
Spettatori: 30.868, di cui 103 ospiti