Quarta amichevole stagionale per il Palermo che allo Stadio “E. Brunod” di Chatillon, affronta l’A.C. Bra, squadra piemontese che milita in Serie C. Una sfida particolare per la squadra rosanero per la presenza di Stefano Sorrentino, ex portiere del Palermo e attuale Direttore Tecnico del club piemontese. Il Bra arriva da una stagione memorabile: nella passata stagione ha conquistato la promozione in Serie C, chiudendo al primo posto il girone A di Serie D. Un traguardo storico, che ha riportato la squadra tra i professionisti dopo ben 78 anni di assenza.

Inzaghi propone il 3-4-2-1 con Gomis tra i pali, in difesa Diakité, Peda e Avena, a centrocampo Gyasi, Blin, Segre e Augello, Di Francesco e Le Douaron alle spalle di Corona

Il primo sussulto della gara arriva al 15’ con il Bra sfiora il vantaggio in contropiede. Chiesa calcia a rete, Gomis respinge con i pugni e sulla ribattuta Tuzza, di testa, prova a sorprenderlo, ma il portiere rosanero devia una volta in calcio d’angolo.

Al 35’ splendida giocata di Augello, che salta un avversario con una “veronica” entra in area di rigore e mette un cross teso in mezzo: Gyasi sfiora il gol da due passi.

Ma la rete è nell’aria e arriva al 35’: Diakité avvia l’azione con un colpo di tacco per Blin, che serve Gyasi. Palla a Corona, bravo a girarsi spalle alla porta e a trovare Segre, il cui tiro viene respinto da Franzini. Sulla ribattuta, il più rapido è Di Francesco, che insacca l’1-0.

Il Bra risponde al 44’ con Sganzerla, il cui tiro di sinistro viene deviato in corner da Gomis. Il primo tempo si chiude sul punteggio di 1 a 0.

Nessun cambio nella ripresa per Inzaghi. Al 55’, sinistro al volo da fuori area di Augello e miracolo di Franzini che manda il pallone in calcio d’angolo. Due minuti cross dello stesso Augello per Segre che sfiora la rete del raddoppio.

Si porta in avanti il Bra. Al 49’ Campedelli prova il tiro da fuori che termina di poco alto sopra la traversa. La gara si vivacizza, il Bra prova a spingersi in avanti, ma il Palermo si difende e riparte in contropiede.

Al 58’ entrano in campo Desplanches, Ceccaroni, Squillacioti, Gomis, Ranocchia, Brunori, Vasic e Pohjanpalo. Il Palermo si ridisegna con Desplanches tra i pali, in difesa Diakité, Ceccaroni e Peda; a centrocampo Gyasi, Gomis, Ranocchia e Squillacioti; Vasic e Brunori a supporto di Pohjanpalo.

Il secondo tempo si fa più vivace, con numerose occasioni per il Palermo che costruisce con continuità in avanti. Al 66’ Gomes vicino al gol, su assist di Pohjanpalo calcia un destro secco che finisce di poco alla sinistra del palo. Un minuto dopo altro miracolo di Franzini su Brunori, che completamente solo, cerca il tap-in a porta vuota, ma il portiere riesce a respingere. Al 73’ è Gyasi a sfiorare il 2 a 0, la palla termina di pochissimo fuori.

Al 75’ escono Diakité e Peda, dentro Avena e Nicolosi, con Ceccaroni che si sposta al centro della difesa. Il Palermo gestisce la partita con tranquillità. All’85’ Vasic serve un assist a Pohjanpalo, il cui tiro di esterno viene parato da Menicucci. Al 90’ corner per il Bra, ma Desplanches blocca senza problemi. L’arbitro concede tre minuti di recupero: il Palermo crea almeno cinque occasioni per il raddoppio, ma la gara si chiude con il punteggio di 1-0 per la squadra di Inzaghi.

Nel primo tempo il Palermo ha mostrato un approccio più deciso rispetto alle precedenti uscite, mantenendo buon controllo nonostante il Bra, squadra tecnicamente superiore alle altre finora affrontate, abbia creato pressione. La squadra rosanero ha lavorato con disciplina in fase difensiva, limitando le occasioni avversarie e alzando il ritmo con maggiore concentrazione e intensità, esprimendo un pressing efficace. Augello si è distinto nello scodellare diversi palloni pericolosi al centro.

Nel secondo tempo il Palermo è stato più reattivo e propositivo rispetto alla prima frazione. La squadra ha saputo gestire la pressione del Bra, che ha cercato di spingersi in avanti con più insistenza, senza però creare particolari pericoli. I cambi al 58’ hanno dato nuovo slancio al gioco rosanero, con una formazione più fresca e meglio equilibrata. Il Palermo ha aumentato il ritmo e la qualità delle manovre offensive, creando diverse occasioni nitide per il raddoppio, come i tiri di Gomes, Brunori e Gyasi, tutti vicini al gol ma sfortunati o fermati dal portiere avversario.

Ordine e concentrazione in difesa, il Palermo è riuscito a chiudere gli spazi e a neutralizzare i tentativi del Bra. Anche nel finale, con una gestione più accorta della partita, la squadra ha controllato senza affanni, pur concedendo qualche calcio d’angolo. Nonostante il predominio territoriale e le numerose occasioni, è mancata la finalizzazione per chiudere la partita con un risultato più netto. In ogni caso, la prova complessiva è stata solida, con segnali incoraggianti sia sul piano fisico sia su quello tattico.

Da segnalare l’arrivo di Mattia Bani allo stadio “E. Brunod” di Chatillon: il giocatore, proveniente dal Genoa, è stato ufficializzato durante la partita. Bani si è legato al Club di Viale del Fante con un contratto pluriennale a titolo definitivo.

Tabellino

Palermo (3-4-2-1): 1 Gomis, 23 Diakité, 29 Peda, 18 Avena; 11 Gyasi, 28 Blin, 8 Segre, 33 Augello; 21 Le Douaron, 7 Di Francesco; 31 Corona.

A disposizione: 22 Desplanches, 63 Cutrona, 77 Di Bartolo, 6 Gomes, 9 Brunori, 10 Ranocchia, 14 Vasic, 15 Nicolosi, 20 Pohjanpalo, 32 Ceccaroni, 80 Squillacioti.

Allenatore: Filippo Inzaghi

Bra (3-5-2): 1 Franzini, 4 Cannistrà, 5 Chiesa, 6 Sganzerla, 7 Giallombardo, 8 Tuzza, 13 Morleo, 15 Campedelli, 10 Pautassi, 21 Minaj, 24 Sinani.

A disposizione: 12 Menicucci, 2 Cuccinillo, 3 Rotteinsteiner, 11 Rosa, 14 Lionetti, 16 Sandrini, 18 Chianese, 19 Rabuffi, 20 Chiabotto, 17 Sammouini, 23 Dimatteo, 26 Miculi, 27 Aloia

Allenatore: Fabio Nisticò

Ammoniti: 16’ Campedelli

Marcatori: 35’ Di Francesco