Ai microfoni del Palermo Calcio, Patryk Peda ha tracciato un bilancio su questi primi giorni di ritiro, soffermandosi sulle aspettative per la nuova stagione e sull’identità solida e determinata che la squadra sta costruendo sotto la guida di Mister Inzaghi.
“Fin dal primo giorno si è capito che qui si lavora tanto. Anche il Mister ce l’ha detto chiaramente: “con me dovete correre”. Si è visto subito, già dai primi allenamenti. Personalmente sono contento, perché queste tre settimane di ritiro sono fondamentali per prepararci al meglio e arrivare pronti al campionato. Abbiamo tanti giocatori forti e siamo una squadra che può lottare contro chiunque. Se ci prepariamo bene, poi tutto dipenderà solo da noi.”
Reduce da un brillante girone di ritorno in prestito alla Juve Stabia nella scorsa stagione, Peda sottolinea quanto quell’esperienza sia stata determinante per la sua crescita
“Ho trascorso sei mesi a Castellammare e sono davvero felice di essere andato lì. Devo ringraziare tutti, perché mi hanno fatto sentire benissimo. Ho giocato 13 partite e credo di averle fatte quasi tutte bene, forse anche tutte. È stata un’esperienza importante per me, perché venivo da un periodo in cui avevo giocato poco e aspettavo proprio un’occasione così. Una volta iniziato, partita dopo partita sentivo di crescere e di dare sempre qualcosa in più.”
Inzaghi
“Come ho detto prima, il Mister ci ha fatto capire subito come si corre e che mentalità serve. Porta con sé una mentalità vincente, perché ha vissuto il calcio ad altissimi livelli. Lavorare con lui è un vantaggio per noi, ci aiuta a crescere e a prepararci al meglio per dare tutto in campionato.”
I tifosi
“È bellissimo vedere così tanti tifosi anche qui, nonostante siamo lontani da Palermo. Fin dal primo giorno ci hanno fatto sentire il loro supporto e questo ci dà una grande spinta. Per me è fondamentale avere un buon rapporto con i tifosi, perché il loro sostegno fa davvero la differenza. Vederli sugli spalti è sempre una grande emozione.”
Amichevole con il Manchester City.
“Sarà una partita molto bella, perché il Manchester è una squadra di altissimo livello. Per noi è importante confrontarci con avversari così forti, anche in amichevole: ci aiuta a crescere e a prepararci meglio. E giocare al nostro stadio, davanti ai nostri tifosi, sarà ancora più bello.”
Di seguito il video dell’intervista