Dopo il deludente pari con il Catanzaro, il Palermo vuole provare ad accorciare la classifica. Al Barbera arriva il Bari, avversario incontrato nella prima giornata di questa stagione. All’andata la gara terminò 0-0. Con il mercato appena chiuso diversi protagonisti di entrambe le squadre sono cambiati. Nel Palermo, dopo le cessioni di Mateju e Nicola Valente sono arrivati Ranocchia, Salim Diakité e Chaka Traorè.

Ancora assente Lucioni per infortunio, Corini, che recupera capitan Brunori rientrato dopo il turno di  squalifica, conferma il modulo 4-3-3 e manda in campo Pigliacelli tra i pali; Diakité – Neldecerau – Ceccaroni – Lund  in difesa; Ranocchia – Gomes- Segre a centrocampo; Insigne – Brunori – Di Francesco tridente d’attacco.

Il primo calcio di punizione della gara lo conquista il Palermo al secondo minuto di gioco con Di Francesco per un fallo subito da Acampora. Batte Ranocchia, il tiro termina di poco alto sulla traversa. Bari molto aggressivo, cerca di affondare in avanti, ma il Palermo difende bene e riparte in avanti. La gara è vivace e combattuta con continui ribaltamenti di fronte.

Al 14’ palo clamoroso del Palermo, assist di Ranocchia per Gomes dentro l’area di rigore. Tiro centrale del centrocampista rosanero respinto da Brenno. Sulla respinta arriva Di Francesco, ma il suo colpo di testa colpisce in pieno il palo. Al 30’ grande parata di Brenno su tiro di sinistro dal limite di Ranocchia.

Al 34’ salvataggio sulla linea di Matteo Brunori che di testa mette in corner il tiro ravvicinato di Puscas. Risponde il Palermo che si riversa in avanti alla ricerca del gol del vantaggio, diverse le occasioni da gol create dalla squadra rosanero, ma c’è molta imprecisione sotto porta.

Al 44’ vantaggio del Palermo, inserimento di Lund che mette al centro, il pallone arriva sull’accorrente Ranocchia che di destro lo piazza all’incrocio dei pali. Primo gol in maglia rosanero di Filippo Ranocchia.

L’arbitro assegna due minuti di recupero ed il primo tempo si chiude sul punteggio di 1 a 0 in favore del Palermo.

Inizio del secondo tempo con il Bari vicino alla rete del pareggio al 48’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo ed è nuovamente Brunori a salvare sulla linea di porta. Insiste in avanti la squadra di Pasquale Marino che ha alzato il baricentro.

Decisamente aggressivo il Bari che spinge il piede sull’acceleratore alla ricerca del pari, il Palermo difende bene e riparte. Al 58’ occasione per i Rosa con Di Francesco, salva sulla linea Vicari. La gara è aperta e combattuta, le due squadre giocano a viso aperto. Al 64’ Di Mariano prende il posto di Insigne.

Al 70’ raddoppio del Palermo. Calcio di punizione pennellato in area da Di Mariano e colpo di testa vincente di Ceccaroni. Secondo gol stagionale del difensore rosanero.

Al 75’ escono Di Francesco e Ranocchia, molto applaudito dai tifosi presenti al Barbera, ed entrano Vasic e Coulibaly.

All’80’ grande incursione in area di Brunori che scambia con Di Mariano, assist per Segre che di testa mette la palla in rete alle spalle di Brenno. Settima rete in campionato per il dottor Segre.

All’81’ Corini manda in campo Soleri e Graves al posto di Brunori e Diakité. All’83’ fallo di Graves su Achik e punizione dal limite per il Bari. Respinge la barriera. All’84’ gol annullato al Bari per netto fuorigioco. La squadra di Marino  insiste e cerca di chiudere in attacco la gara. Quattro i minuti di recupero concessi dall’arbitro, ma la partita finisce 3 a 0 per il Palermo.

La migliore prestazione della stagione del Palermo contro un Bari indomito, assolutamente in partita fino al gol del vantaggio dei Rosa. E’ salita la qualità del gioco della squadra di Corini, ottimo fraseggio in campo, ottima la fase difensiva e devastanti contropiedi certificano una vittoria più che meritata e la crescita esponenziale dei giocatori rosanero che in Ranocchia hanno trovato un valore aggiunto assoluto. Buono l’esordio di Diakité, ma nel complesso tutta la squadra sembra rigenerata e più convinta dei propri mezzi. Assolutamente vincente l’ingresso in campo di Di Mariano, due assist e ottima prestazione per il n.10 rosanero. Continua l’exploit di Segre, vice cannoniere della squadra rosanero, solo Brunori ha messo a segno più gol di lui. Contro il Bari, il Palermo ha messo in campo grinta, cattiveria agonista e quella voglia di vincere e lottare su ogni pallone che hanno fatto la differenza. Questi preziosissimi tre punti permettono al Palermo di agganciare momentaneamente il Como al quarto posto in attesa delle partite che si giocheranno nel week end, ma soprattutto regala fiducia e speranza per un girone di ritorno che si preannuncia incandescente.

Tabellino:

PALERMO (4-3-3): 22 Pigliacelli; 23 Diakité, 18 Nedelcearu, 32 Ceccaroni, 3 Lund; 14 Ranocchia, 4 Gomes, 8 Segre; 11 Insigne, 9 Brunori (Cap.), 17 Di Francesco.

A disposizione: 13 Kanuric, 2 Graves, 6 Stulac, 7 Mancuso, 10 Di Mariano, 15 Marconi, 20 Vasic, 25 Buttaro, 27 Soleri, 31 Aurelio, 53 Henderson, 80 Coulibaly.

Allenatore: Eugenio Corini.

BARI (4-3-3): 22 Brenno; 93 Dorval, 23 Vicari, 5 Matino, 25 Pucino; 4 Maita (Cap.), 44 Acampora, 24 Edjouma; 91 Kallon, 47 Puscas, 7 Menez.

A disposizione: 12 Pellegrini, 38 Pissardo, 9 Nasti, 10 Bellomo, 11 Achik, 14 Lulic, 19 Guiebre, 21 Zuzek, 77 Morachioli.

Allenatore: Pasquale Marino.

Arbitro: Paride TREMOLADA (Monza)
AA1: Alessandro COSTANZO (Orvieto)
AA2: Tiziana TRASCIATTI (Foligno)
IV UFFICIALE: Andrea ANCORA (Roma 1)
VAR: Marco SERRA (Torino)
AVAR: Giampiero MIELE (Nola)

Ammoniti:  25’ Acampora – 66’ Di Francesco – 83’ Graves

Marcatori: 44’ Ranocchia – 70’ Ceccaroni – 80’ Segre

Spettatori: 23.392 – Abbonamenti  – 12.603 – Biglietti – 10.789