Mon­te­sa­no al­l’i­nau­gu­ra­zio­ne del­la sede di Ve­ro­na: “In poco più di due anni ero­ga­ti 500 mi­lio­ni a 3mi­la im­pre­se, con­ti­nue­re­mo ad apri­re nuo­ve sedi”

Ve­ro­na, 19 gen­na­io 2024 – “In Ita­lia ben 2.800 Co­mu­ni sono ri­ma­sti sen­za spor­tel­li ban­ca­ri, una con­di­zio­ne che pri­va mol­te im­pre­se di un rap­por­to fi­si­co e di­ret­to con il mon­do del cre­di­to nel mo­men­to in cui più che mai han­no bi­so­gno di sup­por­to per li­qui­di­tà, scor­te e in­ve­sti­men­ti in uno sce­na­rio ag­gra­va­to dal­l’au­men­to dei tas­si da par­te del­la Bce. Fi­di­med, in­ter­me­dia­rio fi­nan­zia­rio na­zio­na­le 106 vi­gi­la­to, ha come mis­sio­ne quel­la di es­se­re sul ter­ri­to­rio al fian­co del­le im­pre­se e su que­sta li­nea Fi­di­med con­ti­nua ad apri­re sedi in Ita­lia”. Lo ha det­to Fa­bio Mon­te­sa­no, A.d. di Fi­di­med, spie­gan­do ai nu­me­ro­si im­pren­di­to­ri e pro­fes­sio­ni­sti pre­sen­ti le ra­gio­ni del­l’i­nau­gu­ra­zio­ne del­la nuo­va sede di Ve­ro­na, in via Al­ber­to Do­mi­nut­ti, 6.

Mon­te­sa­no in que­sta oc­ca­sio­ne ha an­nun­cia­to: “Fi­di­med, che è già pre­sen­te con pro­prie sedi in Si­ci­lia, Bari, Na­po­li, Roma, Mi­la­no e No­va­ra, e inol­tre su tut­to il ter­ri­to­rio na­zio­na­le con una fit­ta rete com­mer­cia­le, ora è a di­spo­si­zio­ne del­le im­pre­se di Ve­ro­na, del Ve­ne­to e di tut­to il Nord-Est e con­ti­nue­rà ad apri­re al­tre sedi, così come pre­ve­de il no­stro Pia­no in­du­stria­le, crean­do al­lean­ze e si­ner­gie a ser­vi­zio del­le esi­gen­ze del­le im­pre­se. Gra­zie a que­sta for­mu­la vin­cen­te e alla part­ner­ship con Ban­ca Pro­get­to, in poco più di due anni ab­bia­mo ero­ga­to fi­nan­zia­men­ti di­ret­ti in pool a ol­tre tre­mi­la im­pre­se per ol­tre 500 mi­lio­ni di euro”. In pro­po­si­to, Giu­sep­pe Pi­gna­tel­li, re­spon­sa­bi­le Di­re­zio­ne Im­pre­se di Ban­ca Pro­get­to, ha elo­gia­to “la rete e il net­work di re­la­zio­ni che Fi­di­med è riu­sci­to a crea­re e che con­sen­te an­che alla no­stra chal­len­ger bank di rag­giun­ge­re un gran nu­me­ro di pic­co­le e me­die im­pre­se sul ter­ri­to­rio”.

Mon­te­sa­no ha con­clu­so: “In­vi­to le don­ne vit­ti­me di vio­len­za, as­si­sti­te dai cen­tri an­ti­vio­len­za, che vo­glia­no av­via­re un’at­ti­vi­tà au­to­no­ma per ac­qui­si­re l’in­di­pen­den­za eco­no­mi­ca e crear­si una nuo­va vita, a ri­chie­der­ci il ‘Mi­cro­cre­di­to di li­ber­tà’ che, pri­mi in Ita­lia, ero­ghia­mo a tas­so zero con l’in­ter­ven­to del­l’En­te na­zio­na­le Mi­cro­cre­di­to. Ab­bia­mo già ero­ga­to il pri­mo pre­sti­to per apri­re un’at­ti­vi­tà che sta fun­zio­nan­do e nu­me­ro­si al­tri pro­get­ti sono in istrut­to­ria. E’ un for­mi­da­bi­le stru­men­to per dare una ri­spo­sta con­cre­ta al bi­so­gno di af­fer­ma­re nel­la no­stra so­cie­tà il di­rit­to del­le don­ne alla pa­ri­tà”.

nel­la foto, Fa­bio Mon­te­sa­no se­con­do da dx col bic­chie­re

Com. Stam. + foto