Qualcuno ci aiuti. Sembra proprio che le partite viste dagli addetti ai lavori e dai tifosi rosanero siano diverse da quelle valutate e giudicate dal tecnico del Palermo, Eugenio Corini e dalla sua squadra.
Da un lato mister e giocatori che giudicano, contenti loro, positiva la gara di Terni ( un pareggio contro il fanalino di coda del torneo, giocando in superiorità numerica gli ultimi venti minuti di partita ), dall’altro chi come noi reputa il gioco del Palermo di questo periodo assai stucchevole, noioso e senz’anima.
Eppure ci speravamo. Si, speravamo che i quindici giorni appena passati, fatti da confronti, chiarimenti, proclami portassero ad una rivoluzione rispetto alle ultime partite giocate prima della sosta. Abbiamo sperato di trovare, anzi di ritrovare, una squadra lucida, ben messa in campo, ricca di idee e con una condizione atletica ritrovata. Ebbene. Ci sbagliavamo. Pronti, via, si è capito sin dai primi minuti di gioco quando un incredibile errore aveva spalancato le porte del gol all’ex Falletti, miracolosamente stoppato da un super Pigliacelli, unica nota positiva di uno spartito assai malridotto.
Parma e Venezia al momento, pur non essendo delle corazzate, sembrano di un altro pianeta, ma anche la Cremonese, tra le favorite della vigilia, è in prepotente ascesa. Inoltre le altre non stanno mica a guardare e , continuando di questo passo, c è il rischio, concreto, che la classifica peggiori ulteriormente. Peccato. E’ stato sotterrato un grande entusiasmo da parte di una tifoseria encomiabile, sia in casa che in trasferta ( ieri quasi 1000 cuori rosanero erano presenti al gelo di Terni per seguire le sorti di una squadra ancora una volta assente e impalpabile ).
La considerazione che ne scaturisce da tutto questo circolo vizioso in cui il Palermo si è ritrovato da un mese a questa parte è disarmante.
Facciamo riferimento anche ai “piccoli problemi” risolvibili elencati da Lucioni in sala stampa a fine gara. Considerazione, caro “zio”, alquanto avventata. Così c’è poco da stare allegri.
A livello motivazionale, dobbiamo riconoscere che i tanti, fitti, colloqui tra tecnico, dirigenza e giocatori non hanno sortito effetto alcuno. A livello tecnico, non c è dubbio che le numerose assenze, legate tutte a problemi muscolari, stanno penalizzando e non poco il cammino. A livello fisico, troppe volte stiamo assistendo a cali ingiustificati nei secondi quarantacinque minuti che si ripetono ormai ciclicamente ad ogni partita. Anche questo preoccupa e tanto..
Infine, a livello tattico, il problema è ancor più grave. Il Palermo non trova via d’uscita ad un metodo di gioco prevedibile, compassato e con poca fantasia che agevola così i piani dei tecnici avversari di turno che ormai conoscono a menadito questi deficit e ne fanno prezioso tesoro.
Adesso, cosa fare ?
Venerdì arriva al Barbera il peggior avversario che potesse capitare. Il Catanzaro di Vivarini, neo promossa, gioca un bel calcio ed ha quella sfrontatezza tipica delle squadre deb. Si giocherà in un ambiente ostile, dove il minimo errore non verrà perdonato. Sta alla squadra ed al tecnico, uscire fuori gli “attributi” per reggere una situazione molto pesante e per portare fuori il Palermo da un’involuzione incredibile e che nessuno di noi appena un mese fa si aspettava.
Basta proclami, basta chiacchiere. La risposta va data coi fatti sul campo dimostrando che tutto questo è solo un incubo dal quale non vediamo l’ora di risvegliarci.
Ma la pazienza ha un limite e tutti, nessuno escluso, sono chiamati a dare una risposta ai tanti, troppi quesiti che ci poniamo in merito alla forza reale di una squadra costruita, checchè ne dica la società con ovvie dichiarazioni di facciata, per tentare di vincere il torneo.
E’ giunta l’ora dei fatti. Gia’ da venerdì sera. In caso contrario, ci aspettiamo una ferma presa di posizione della proprietà perchè non è possibile buttare alle ortiche i tantissimi sacrifici fatti per far si che il Palermo e Palermo tornino al più presto nel calcio che conta.
Il campionato è ancora lungo, si può rimediare ma….chi ha tempo non aspetti tempo…..