Esce lʼ11 dicembre il nuovo album di inediti dellʼex Beatles. E’ il terzo capitolo dellʼideale trilogia che ha visto i primi due episodi uscire nel 1970 e nel 1980

Sarà l’11 dicembre il giorno in cui uscirà “McCartney III“, il terzo album della trilogia di classici che è stato annunciato da Paul McCartney. Una pubblicazione imprevista, i cui brani, tutti suonati completamente da Macca, sono stati realizzati nel periodo dell’isolamento per il coronavirus. Si chiude così la trilogia iniziata con “McCartney“, primo album solista pubblicato nel 1970, e proseguita con “McCartney II” uscito nel 1980.

Nell’isolamento dovuto al lockdown, il baronetto della Corona inglese si è ritrovato a dare corpo e vita ad alcuni appunti musicali già esistenti e a lavorare per arricchirli di nuovi. Quello che ne è uscito è una raccolta di canzoni spontanee che ha permesso la nascita di “McCartney III”, un’opera spogliata di tutto il superfluo, autoprodotta e, letteralmente, solista che segna l’inizio di un nuovo decennio. Così come era stato per i due dischi precedenti.

Così come l’uscita di “McCartney” nel 1970, dopo la rottura dei Beatles, ha segnato il ritorno di Paul alle origini e come è stato per il suo capolavoro d’avanguardia del 1980 “McCartney II”, che è nato dalle ceneri della sua potente esperienza con i Wings, questo nuovo album ritrova Paul da solo, che ha trasformato il momento dell’isolamento in un’istantanea personale di un artista senza tempo e in un momento unico della storia.

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