Francesco Bardi, portiere svincolato ex Reggiana, è sbarcato a Palermo l’8 agosto, a ritiro già concluso. L’improvvisa assenza di Gomis ha ribaltato le gerarchie tra i pali, spalancando al trentaduenne la porta di un debutto in rosanero già contro la Cremonese, in Coppa Italia. Una sfida complessa per un estremo difensore che deve ancora trovare piena intesa e automatismi con la retroguardia.

Presentato oggi in conferenza stampa, Bardi ha parlato dell’amichevole con il Manchester City e dell’emozione vissuta dalla panchina davanti a 35.000 spettatori, che ha gli regalato sensazioni speciali. Ora, con l’assenza di Gomis, è più che certo il suo debutto già nella sfida di Coppa Italia a Cremona.

“Per me è un privilegio e un onore essere qui a Palermo, ci tengo a sottolinearlo. Poco da dire sull’accoglienza che i tifosi ci hanno riservato: è stata emozionante e ci ha fatto capire, per noi nuovi, l’importanza che il Palermo Calcio ha per questa città. Ne avevamo già parlato nello spogliatoio, questa responsabilità dobbiamo sentirla sulla pelle, ma soprattutto trasformarla in carica e in onore da portare in campo. Questo, secondo me, è il nostro obiettivo principale.

Per quanto riguarda la mia situazione, sono arrivato da pochi giorni e ho trovato un gruppo sano, forte, con grande voglia di lavorare. Mi sono messo completamente a disposizione del mister e della società, consapevole di ciò che posso dare. Chiaramente, però, tutto passa dall’allenamento, il mio pensiero è quotidiano, giorno dopo giorno.”

Catapultato in campo e la voglia di dire “ci sono”
“Chiaramente c’è la voglia di essere protagonista, ma la squadra viene prima di tutto. Le decisioni spettano allo staff tecnico, io sono a completa disposizione. Mi impegnerò al massimo per dare un contributo concreto a questa società. L’obiettivo deve essere pensare al gruppo, non al singolo: con il mister si sta lavorando per creare un’identità forte, fondamentale per affrontare al meglio un campionato di Serie B.”

Perché Palermo e il rapporto con Inzaghi
“La trattativa è stata importante e ringrazio il direttore Osti e il mio procuratore. Quando è arrivata la possibilità di venire a Palermo, ho spinto per concretizzarla, l’ambizione di questa società è per me un valore fondamentale. La scelta è stata facile e darò tutto me stesso per ripagare la fiducia. Con Inzaghi ci siamo già conosciuti: è un allenatore esigente, soprattutto sui comportamenti, e condivido pienamente la sua visione. Le partite si vincono con atteggiamento e positività del gruppo.”

Allenamento senza squadra: come arrivare pronti
“Durante la pausa mi sono sempre allenato, sono un professionista e tengo molto al mio corpo e al mio lavoro. Un portiere copre distanze diverse rispetto a un giocatore di movimento, ma c’è comunque un periodo di adattamento. Arrivo da campionati con molte presenze e sono pronto a dare il massimo per alzare il livello della squadra.”

Serie B: un campionato imprevedibile
“Negli anni la Serie B ci ha insegnato che ogni risultato è imprevedibile. Il concetto deve essere affrontare una partita alla volta, senza dare nulla per scontato. È un torneo equilibrato, dove ogni gara nasconde insidie. Serve la voglia di lottare su ogni pallone, per la nostra gente: questo deve essere il nostro spirito.”

Dal playoff 2018 con il Frosinone a oggi, cosa significa Palermo
“Il mio impegno sarà massimo per entrare nei meccanismi della squadra. Siamo tutti parte di un progetto e dobbiamo dare tutto per questa maglia. Ricordo bene le finali playoff del 2018 contro il Palermo, un periodo particolare della mia carriera. E ricordo anche la grande partecipazione del pubblico c’era un’atmosfera speciale.”

Il consiglio di Vido e il valore dell’esperienza
“Con Vido ho parlato prima di arrivare e mi ha descritto un ambiente caldo e passionale. Questo deve essere un onore da difendere. Ho giocato diversi campionati di B e anche in A e sono esperienze utili sia nei momenti positivi che in quelli difficili. Dobbiamo analizzare ogni partita al meglio e non sbagliare mai atteggiamento.”

I portieri simbolo di Palermo
“Ricordo un Palermo-Livorno in cui ero in panchina a 17 anni, con Sirigu che iniziava a giocare titolare. All’epoca, a Livorno, avevamo Rubinho che mi parlò benissimo dell’ambiente. Palermo ha una tradizione importante di grandi portieri e campioni. Ho avuto anche la fortuna di conoscere Pastore, che mi ha colpito molto per umiltà per me la persona è la cosa più importante nel nostro mestiere.”

SCHEDA TECNICA:
Nato a Livorno il 18 gennaio 1992, Francesco Bardi è alto 188 centimetri e pesa 82 chili. La sua carriera è iniziata nelle giovanili del Livorno e dell’Inter, club con cui ha mosso i primi passi da professionista. La svolta arriva con il Frosinone, squadra con cui ha totalizzato 139 presenze tra il 2013 e il 2021, confermandosi un punto di riferimento tra i pali.

Dopo l’esperienza in Serie B e Serie A con il Bologna, con cui ha collezionato qualche presenza, Bardi si è trasferito alla Reggiana, club in cui ha giocato con continuità nelle ultime stagioni. Nel 2024-2025 ha disputato 36 partite, mantenendo la porta inviolata in 8 occasioni e totalizzando 96 parate con una percentuale di interventi riusciti del 66,2%. Questi numeri sottolineano una costanza di rendimento che farà sicuramente comodo al Palermo.

Non mancano le esperienze internazionali: Bardi ha partecipato con l’Italia Under-21 all’Europeo di categoria nel 2013, conquistando una medaglia d’argento, e ha disputato anche l’Europeo Under-17 del 2009, aggiudicandosi un bronzo.

La sua carriera, caratterizzata da una solida professionalità e capacità di adattamento, lo rende un elemento prezioso sia come titolare sia come riserva. Al Palermo, Bardi arriva con la volontà di mettere a disposizione del gruppo la sua esperienza e leadership, elementi chiave in una stagione che si preannuncia competitiva e impegnativa.

Con l’ingresso di Bardi, il Palermo rinforza il proprio reparto portieri con un atleta maturo, pronto a rispondere presente in ogni situazione e a contribuire al rilancio della squadra verso obiettivi ambiziosi.

Di seguito il video della conferenza stampa: