Il futuro dello stadio Renzo Barbera entra in una fase cruciale. Palermo vuole essere protagonista a Euro 2032 e lo dimostra avviando un percorso concreto per candidarsi tra le città italiane che ospiteranno il torneo continentale.
Questa mattina, il sindaco Roberto Lagalla ha ricevuto a Villa Niscemi Michele Uva, rappresentante ufficiale UEFA per il comitato organizzatore di Euro 2032, insieme ad Antonio Talarico e Giovanni Spitaleri, in rappresentanza della FIGC. Presenti anche il presidente del Consiglio comunale Giulio Tantillo, gli assessori Brigida Alaimo (Bilancio) e Alessandro Anello (Sport), oltre alla dirigenza del Palermo FC con Dario Mirri e l’amministratore delegato Giovanni Gardini.
Il nodo centrale dell’incontro è stato chiaro, occorre riqualificare e ammodernare il Barbera, presentando alla UEFA entro luglio 2026 un progetto di fattibilità completo di autorizzazioni.
Un passaggio cruciale per tenere Palermo in corsa tra le cinque sedi italiane che ospiteranno l’Europeo.
“Ai rappresentati UEFA e a quelli della FIGC – ha dichiarato il Sindaco Lagalla – abbiamo ribadito l’impegno del Comune, in sinergia con il Palermo Fc, di presentare il progetto di fattibilità delle attività di riqualificazione e ammodernamento dello stadio Renzo Barbera, corredato di autorizzazioni entro i tempi previsti dalla Uefa, ovvero luglio 2026. Nel corso dell’incontro, poi, è stata confermata la volontà di amministrazione comunale, presidenza consiglio comunale e Palermo calcio di procedere al rinnovo della concessione dell’impianto sulla base di un accordo pluriennale, previa presentazione, nei prossimi mesi, del progetto di fattibilità da parte del club rosanero.
La sinergia tra l’Amministrazione comunale e il Palermo Fc e il percorso avviato comunemente – ha concluso il Sindaco – costituiscono il motore per consegnare alla città e ai tifosi uno stadio più moderno e confortevole e questo resta il principale obiettivo. A questo si aggiunge la consapevolezza che la possibile indicazione di Palermo tra le 5 città ospitanti di Euro 2032 potrebbe rappresentare un’ulteriore spinta al piano di rinascita del Barbera.”
Sulla stessa linea l’AD del Palermo, Giovanni Gardini:
“L’incontro di oggi – ha detto Gardini – conferma l’importanza di un percorso condiviso per raggiungere l’obiettivo di tutti: posizionare Palermo come polo di riferimento in Italia per il calcio, attraverso uno stadio all’avanguardia dove i palermitani e gli ospiti da ogni parte del mondo possano sentirsi accolti e dove la passione delle persone possa essere difesa, celebrata, onorata. Euro 2032 è un’opportunità imperdibile per dare da subito concretezza a questi obiettivi. Per questo dal canto nostro, ribadiamo la nostra disponibilità all’impegno di tutte le nostre energie, sicuri che tutta la città remerà nella stessa direzione“.
Il progetto è ambizioso, ma chiaro: rilanciare il Barbera attraverso un piano di riqualificazione sostenuto da Comune e Palermo FC, guardando a Euro 2032 come leva strategica. Nei prossimi mesi serviranno progetti, autorizzazioni e, soprattutto, decisioni rapide. Perché il tempo stringe, e Palermo vuole esserci.