Culture e tradizioni diverse si uniscono e costruiscono ponti di dialogo, amicizia e collaborazione. Ieri sera a Villa Airoldi, a Palermo, è stato siglato il gemellaggio tra il Distretto 2110 Sicilia e Malta e il Distretto 9010 (Algeria, Marocco, Mauritania e Tunisia), e tra i Rotary club Palermo Piana degli Albanesi Hora e Arbereshevet e Tunis Medina.
Il Rotary Club Palermo Piana degli Albanesi – Hora e Arbëreshëvet, presieduto da Salvatore Galioto, ha organizzato un incontro internazionale per rafforzare la collaborazione tra club Rotary europei e nordafricani, puntando su azioni condivise in ambito educativo e sociale.
All’evento hanno partecipato Sergio Malizia, governatore Distretto 2110, Khaled Fourati, governatore Distretto 9010, Soukaina Bakkali, governatore eletto Distretto 9010 (Marocco), Lina Ricciardello, governatore eletto Distretto 2110, Casimiro Gaetano Castronovo, governatore nominato Distretto 2110. Presenti anche i consoli di Tunisia e Marocco.
“E’ un gemellaggio che va oltre le formalità – ha detto il governatore Sergio Malizia – e si traduce in progetti capaci di migliorare concretamente le condizioni delle comunità”.
Firmato anche l’accordo tra Rotary Club Palermo Piana degli Albanesi – Hora e Arbëreshëvet e Rotary Club Tunis Medina. I rispettivi presidenti, Salvatore Galioto e Dorra Turki, hanno presentato l’iniziativa come un impegno a lungo termine, basato sulla cooperazione attiva.
“Questo gemellaggio – ha sottolineato il presidente Salvatore Galioto – nasce dal desiderio condiviso di trasformare la vicinanza culturale in collaborazione concreta, per generare cambiamento dove ce n’è più bisogno”.
Nello specifico, infatti, è stato firmato un protocollo d’intesa operativo tra i club per sostenere la realizzazione di una sala informatica nella scuola primaria di Ghlissia, un villaggio del sud della Tunisia. Il progetto prevede 8 postazioni informatiche e formazione all’uso delle tecnologie digitali per studenti e docenti. Gli obiettivi sono ridurre il divario digitale, rafforzare l’accesso all’istruzione nelle aree marginali e offrire nuove opportunità di apprendimento a bambini che percorrono chilometri ogni giorno per andare a scuola.
L’intervista ai referenti del progetto Mourad Snoussi del Rotary Club Medina Tunis e a Darwin Melloni del Rotary Club Palermo-Piana degli Albanesi