Il paziente, e non la malattia, al centro della medicina interna. E’ per questo che quest’anno l’VIII convegno nazionale Dies Panormitanae atque Magnae Graeciae “Complessità clinica e assistenziale” è stato anticipato, domenica 25 maggio, da un programma di attività motorie promosso da Ams-Fmsi Palermo, con il supporto del dottore Vittorio Virzì, condotto da istruttori specializzati. A seguire, è stata organizzata una tavola rotonda tra clinici e associazioni di pazienti (nella foto). Multidisciplinarità, più posti letto, attese meno lunghe per le cure mediche, burocrazia più snella, presa in carico globale della persona, formazione per i medici ma anche educazione del paziente. Queste le richieste delle associazioni dei pazienti che hanno partecipato al convegno, organizzato al Saracen Sands Hotel & Congress Centre di Isola delle Femmine, da Cicacongress e presieduto dal professore Salvatore Corrao, ordinario di Medicina Interna dell’Università degli Studi di Palermo e Francesco Perticone, professore emerito di Medicina Interna Università Magna Grecia di Catanzaro, che si terrà fino a martedì 27 maggio.
Il dottore Giuseppe Barbagallo, già primario dell’UOC di Medicina dell’ospedale Carlo Basilotta di Nicosia e clown di corsia ha spiegato l’importanza di un sorriso nel rapporto medico-paziente. Il dottore Giuseppe Smedile, dirigente medico Endocrinologia e Diabetologia al Papardo di Messina, ha parlato dell’importanza dell’attività nel paziente metabolico (obesità, sindrome metabolica, diabete mellito 1 e diabete mellito 2) e differenze tra le varie condizioni. Il dottore Vittorio Virzì ha illustrato le proposte di legge che riconoscono nel movimento una terapia con benefici sulla persona e riduzioni dei rischi.
Cinzia Calderone, presidente dell’associazione Iris Mem (Malattie ereditarie metaboliche rare odv) e rappresentante della Federazione italiana Malattie rare ha spiegato l’importanza di un supporto psicologico per l’intero nucleo familiare e non solo per il paziente. Alla tavola rotonda anche Nancy Di Salvo della Gbsi – Cidp Foundation International che supporta le persone e le loro famiglie affette dalla sindrome di Guillain-Barrè, dalla polineuropatia demielinizzante infiammatoria cronica e varianti, sottolinea l’importanza della riabilitazione neuro-motoria per il paziente, dopo le dimissioni.
Giusy Fabio, vicepresidente dell’associazione italiana Sindrome fibromialgica, ha descritto la malattia che colpisce circa 2,5 milioni di italiani e causa sofferenze non solo fisiche, con dolori muscolo-scheletrici diffusi, ma anche emotive. Ines Sutera di Algea (associazione fibromialgia e dolore cronico), che promuove iniziative per la tutela dei diritti dei malati, sottolinea il mancato riconoscimento istituzionale della fibromialgia. Francesca Lonardo referente della sezione di Palermo di Asimar (associazione siciliana malati reumatici) segnala la carenza di reumatologi e le lunghe liste di attesa per una visita specialistica.
Francesco Sanfilippo della Federazione Diabete Sicilia, che promuove l’aggregazione tra le diverse associazioni nel territorio regionale, ha sottolineato la mancanza di una visione strategica della politica.
Nella seconda parte del convegno, esperti accademici di rilievo
internazionale, hanno affrontato i temi dell’obesità, prediabete e diabete di
tipo 1. Prezioso il contributo della prestigiosa International Lecture del
professore Leif Groop (Università di Helsinki), dedicata alle nefropatie
diabetiche.
“Una full immersion su temi centrali della medicina interna e delle sue diramazioni specialistiche – spiega il professore Salvatore Corrao –. Tre giorni di alta formazione scientifica, ma anche di confronto umano e professionale in un’ottica di lavoro integrato tra i vari team di specialisti”.
All’inaugurazione del convegno sono intervenuti anche il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, il rettore di Unipa, Massimo Midiri, il direttore sanitario dell’Arnas Civico, Domenico Cipolla, il vicepresidente dell’Omceo, Luigi Spicola e il responsabile sanitario del Comitato regionale della Croce Rossa italiana, Salvatore Zichichi.