E’ stata inaugurata stamattina la sesta edizione di MediEdil alla Fiera del Mediterraneo di Palermo. Il Salone dedicato ai professionisti del settore delle costruzioni civili e industriali e del design, rimarrà aperto fino a sabato, con ingresso gratuito. Più di cento standisti, provenienti da ogni parte di Italia e anche da Paesi esteri, come la Spagna, si confrontano con le aziende e gli imprenditori siciliani.

A tagliare il nastro e a dare il via alla manifestazione sono stati l’assessore regionale alle Attività Produttive, Edy Tamajo e il presidente di Mediexpo, che ha organizzato l’evento, Massimiliano Mazzara.

“Grande organizzazione e grande qualità. Un momento importante che permette di crescere di rafforzare il sistema di competitività delle nostre aziende e creare relazioni commerciali – ha detto Tamajo -. Noi Regione Siciliana abbiamo supportato questo evento che cresce sempre di più e stimola la ricerca di innovazione delle aziende siciliane. Sostenere eventi come MediEdil – ha continuato l’assessore – significa accompagnare la crescita di un settore strategico per l’economia siciliana. L’edilizia, soprattutto quella legata alla rigenerazione urbana e alla sostenibilità, è oggi uno degli ambiti su cui puntare per creare occupazione stabile e valorizzare il territorio”. L’assessore ha espresso soddisfazione per il numero di espositori e la qualità delle proposte. “Dimostrano che in Sicilia c’è un grande fermento imprenditoriale che merita fiducia e sostegno – ha concluso – La nostra priorità è continuare a costruire un dialogo costante con le imprese, per favorire investimenti, semplificare le procedure e rendere la pubblica amministrazione un alleato dello sviluppo”. Nel corso della visita, Tamajo ha incontrato alcuni imprenditori del settore, ascoltando proposte e istanze che saranno al centro del lavoro dell’assessorato nei prossimi mesi. Gli standisti sono stati divisi tra i padiglioni 20 e 16 ed è possibile percorrere i corridoi e incontrare tutti i professionisti del settore, confrontandosi con loro. Pannelli solari, porte, infissi, ditte edili, vasche idromassaggio, ma anche arredi e pezzi unici di design. Questo e tanto altro all’interno di MediEdil 2025.

Partner di MediEdil è anche l’Università degli Studi di Palermo che, da anni, oltre ai percorsi di studi, porta avanti servizi di accompagnamento al lavoro per i ragazzi laureati e laureandi. Unipa, infatti, che ha stretto collaborazioni con molte aziende presenti sul territorio, organizza tirocini e promuove metodi di ricerca attiva del lavoro, supportando i giovani nello sviluppo di un personale progetto di inserimento professionale (stage o opportunità di lavoro) in linea con i propri obiettivi lavorativi e le richieste del mercato del lavoro. All’interno del padiglione 20, tra gli stand più grandi, c’è quello del Dipartimento di Architettura, dove si incontrano docenti e studenti di numerosi corsi di laurea. “Questi ragazzi – spiega Rossella Corrao, delegata alla Terza Missione (figura che coordina e promuove tutte le attività di interazione tra l’ateneo e la società civile), e professore ordinario di Architettura tecnica – qui a MediEdil, hanno l’opportunità di visitare gli stand e conoscere da vicino le aziende. Uno dei nostri obiettivi è quello di collocare gli studenti, quando escono dall’Università, nel mondo del lavoro e questa è sicuramente un’ottima opportunità. Hanno modo di conoscere tanti aspetti del mercato edilizio ed entrano in contatto con il mondo del lavoro”. Con incontri, scambi internazionali, corsi in lingua inglese, programmi di mobilità e formazione all’estero, Unipa, cerca, inoltre, di proiettare gli studenti in un’ottica internazionale, migliorando l’attrattività e rafforzando la dimensione europea e internazionale degli ambiti formativi e di ricerca.  “Offriamo tante opportunità agli studenti per vivere esperienze all’estero, all’interno del loro percorso di studi – continua la professoressa Corrao -. Ecco perché, anche qui a MediEdil, sono presenti istituzioni di altri Paesi, come il rappresentate della Camera di Commercio del Messico. I ragazzi possono partecipare ai seminari e ai convegni, confrontarsi con strategie e metodi di lavoro diversi e comprendere quali attitudini li avvicinano ad un settore piuttosto che a un altro”. Addetto stampa Anna C