Quinta ed ultima amichevole del Palermo in Valle d’Aosta. La squadra rosanero affronta, allo Stadio “E. Brunod” di Chatillon, il FC Annecy, squadra francese che milita in Ligue 2, la nostra Serie B. Gara molto più impegnativa rispetto alle altre fin qui disputate.


Ancora assente Magnani, a cui si è aggiunto Diakité, Inzaghi propone il 3-5-2 con Gomis tra i pali, in difesa Pierozzi, Peda e Ceccaroni, a centrocampo Gyasi, Segre, Ranocchia, Vasic e Augello, coppia d’attacco Brunori, Pohjanpalo.

Pronti, vi e Brunori al 2’minuto imbocca Pierozzi che calcia con forza verso la porta, ma Callens riesce a bloccare il pallone.

Al 4’ minuto Palermo in vantaggio sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Augello. Palla al centro e Pohjanpalo, tutto solo, controlla e mette in rete il suo primo gol stagionale.

Prova a rispondere l’Annecy al 13’ con Neelakandan, sul suo tiro si oppone Gomis che, con una bella parata, nega il gol all’avversario. Al 20’ punizione da posizione interessante per l’Annecy, respinge Vasic e i rosanero impostano un’azione di contropiede.

Al 22’ raddoppio del Palermo, ancora su calcio d’angolo battuto da Augello che mette al centro per Segre che, con un colpo di testa, insacca il pallone alle spalle del portiere.

Il Palermo gestisce bene la partita, imponendo un pressing alto e mostrando un buon dialogo tra i reparti. L’Annecy fatica a costruire gioco. Al 41’, Ranocchia va vicino al gol su assist di Augello, il suo tiro termina di poco alto sopra la traversa. Sul ribaltamento di fronte, contropiede dell’Annecy con Yahi che si presenta a tu per tu con Gomis, bravo a respingere con grande tempismo. Non c’è più tempo, l’arbitro fischia la fine del primo tempo e manda i giocatori negli spogliatoi.

Nessun cambio per il Palermo ad inizio della ripresa

Al 47’ occasione per il Palermo per Ceccaroni, dopo una bella giocata in profondità di Brunori per Pohjanpalo che lascia il pallone al compagno che sfiora il gol del 3 a 0. Il Palermo spinge con continuità, costruendo gioco con fluidità e precisione.

Al 58’ calcio di rigore molto dubbio per l’Annecy, per presunto fallo su Neelakandan. Dagli undici metri Raache spiazza Gomis ed accorcia delle distanze.

Al 60’ dentro Bani, al suo esordio in maglia rosanero, e Lund al posto di Ceccaroni e Augello. Al 62’ punizione dal limite dell’area per il Palermo. Il tiro di Brunori colpisce in pieno la barriera. Al 70’ escono Vasic, Ranocchia, Brunori, Pohjanpalo, Peda e Segre ed entrano Blin, Gomes, Le Douaron, Corona, Avena, Palumbo e Di Francesco.

Al 76’ pareggio dell’Annecy, lancio lungo di Chouchane che pesca in area Neelakandan che di sinistro batte Gomis.

Prova a ripartire il Palermo in avanti, al 79’ Palumbo di tacco serve Lund, che si lancia sulla sinistra e tenta lo scambio con lo stesso Palumbo, ma il suo passaggio, impreciso, viene intercettato da un avversario. Più pungente in questa frazione di gioco la squadra francese.

All’87’, Blin lancia lungo per Le Douaron, che con grande freddezza insacca il pallone del 3-2, firmando il suo sesto gol in ritiro.

All’89’, grande giocata di Di Francesco che avvia un contropiede veloce; la palla arriva a Palumbo, che sfiora il quarto gol, ma viene fermato da un intervento decisivo di Callens. E’ l’ultima azione, la gara termina con la vittoria del Palermo per 3 a 2.

Primo tempo autorevole del Palermo, che ha giocato con personalità e applicazione. Il pressing alto della squadra rosanero ha messo in difficoltà la costruzione dal basso dell’Annecy, mentre il 3-5-2 ha garantito solidità in fase difensiva e buona occupazione del campo, con i quinti bravi ad accompagnare l’azione e i centrocampisti sempre coinvolti nella manovra.

Determinante il contributo di Augello, che ha battuto entrambi i calci d’angolo da cui sono nati i due gol: è un segnale che si sta lavorando bene sulle palle inattive, sfruttando la qualità dei singoli e i tempi di inserimento. Nella prima frazione di gioco, Segre è stato tra i più brillanti non solo per la rete del 2 a 0, ma anche per intensità, tempi di gioco e presenza costante sia in copertura che in avanti.

Nel secondo tempo il Palermo ha iniziato con un buon pressing, spingendo bene nei primi minuti. Però qualche distrazione e imprecisione hanno permesso all’Annecy di tornare in partita. I cambi hanno portato freschezza e hanno migliorato l’attacco, ma la squadra ha ancora qualche difficoltà a gestire i momenti di transizione difensiva. In generale, il Palermo ha mostrato solidità e voglia di reagire, ma deve trovare un miglior equilibrio tra l’attacco e la difesa per non perdere il controllo quando la gara si fa complicata.

Tabellino:

PALERMO (3-5-2): 1 Gomis; 27 Pierozzi, 29 Peda, 32 Ceccaroni; 11 Gyasi, 8 Segre, 10 Ranocchia, 14 Vasic, 33 Augello; 9 Brunori (C), 20 Pohjanpalo.
A disposizione: 22 Desplanches, 77 Di Bartolo, 3 Lund, 5 Palumbo, 6 Gomes, 7 Di Francesco, 13 Bani, 15 Nicolosi, 18 Avena, 21 Le Douaron, 28 Blin, 31 Corona, 80 Squillacioti, 86 Brutto.
Allenatore: Filippo Inzaghi.

ANNECY (3-4-2-1): 16 Callens; 42 Debbiche, 41 Delphis, 26 Makutungu, 11 Neelakandan, 21 Nsakala (C), 36 Raache, 34 Riou, 19 Veniere, 35 Yahi, 37 Chouchane.
Allenatore: Laurent Guyot

Marcatori: 4’ Pohjanpalo – 22’ Segre – 58’ Raache – 76’ Neelakandan – 87’ Le Douaron