Anche quest’anno Blufi partecipa con entusiasmo al Maggio dei Libri, la campagna nazionale promossa dal Centro per il Libro e la Lettura (Cepell), che punta a diffondere l’abitudine alla lettura, fuori e dentro i soliti luoghi, come pratica quotidiana e come risorsa per vivere meglio. E Blufi, ancora una volta, risponde con convinzione, dimostrando che la passione per i libri può diventare un collante sociale, un motore di identità condivisa, una finestra sempre aperta sul mondo.
Giovedì 29 maggio, alle ore 17:30, nell’aula consiliare di Blufi, si terrà un nuovo appuntamento dedicato alle parole che curano, che ispirano, che accompagnano. Due le opere al centro dell’incontro:
- “L’essenza divina che vive dentro noi” di Ivan Leonardo Velardi,
- “La via della felicità. Guida basata sul buon senso per una vita migliore” di L. Ron Hubbard, presentata da Michele Abbate.
A guidare il dialogo sarà Carola Lo Nero, promotrice del Patto per la Lettura delle Madonie e voce autorevole nel panorama culturale locale. L’incontro sarà un’occasione per riflettere sul valore delle scelte, della consapevolezza, dell’equilibrio interiore. Ma soprattutto, sarà un invito, garbato ma fermo, a rimettere la lettura al centro della nostra vita quotidiana.
Blufi non si limita a partecipare: Blufi investe nella lettura. Lo dimostra il riconoscimento ottenuto dal Cepell per il triennio 2024–2026 come “Città che legge”, insieme agli altri Comuni delle Alte Madonie firmatari del Patto intercomunale per la lettura. Un titolo che premia l’impegno, le azioni concrete, la sinergia tra pubblico e privato, tra scuole, associazioni e cittadini.
Un impegno che l’amministrazione comunale aveva già ribadito con forza lo scorso 25 gennaio, in occasione della proclamazione ufficiale:
“La cultura della lettura deve essere una priorità in ogni agenda di governo”, dichiarava allora il sindaco Lillo Puleo.” Parole che oggi risuonano ancora più vere, perché sostenute dai fatti.
A Blufi i libri non vivono solo sugli scaffali della biblioteca comunale, curata con passione dai suoi volontari, ma entrano nelle piazze, nelle scuole, nelle sagre, nelle case. La lettura è un atto collettivo, condiviso, partecipato. Basta scorrere le tante iniziative realizzate negli anni per rendersene conto: dalle letture ad alta voce alle attività con i bambini, dai progetti scolastici come “Libriamoci” agli incontri tematici, dalle riflessioni sui grandi temi sociali alla tombolata della lettura. Ogni occasione è buona per ritrovarsi attorno a una storia, a un’idea, a una pagina scritta.
La Pro Loco, la Consulta, le scuole, le associazioni culturali, i lettori volontari: ognuno fa la sua parte, ognuno porta un mattone alla costruzione di una comunità consapevole, curiosa, viva.
A Blufi, leggere significa anche ascoltare la voce del territorio: quella degli autori locali, delle storie tramandate, delle identità in cammino. È in queste narrazioni che si custodisce il legame tra passato e futuro, tra memoria e cambiamento. È qui che la lettura diventa cittadinanza attiva, educazione sentimentale, strumento di crescita.
Il Maggio dei Libri non è solo un evento. È una dichiarazione d’intenti. Un modo per dire: “Noi ci siamo. E vogliamo crescere insieme, con la forza delle idee”.
L’incontro del 29 maggio è solo l’ultimo tassello di un mosaico che Blufi costruisce da anni con cura, costanza e passione. Un tassello prezioso, perché dimostra, ancora una volta, che non servono grandi città per fare grandi cose. Basta una comunità che crede nei libri, che li legge, li discute, li mette al centro.
E se leggere è un atto d’amore, a Blufi questo amore è diventato contagioso.