Hanno portato il loro saluto ai partecipanti del VIII convegno nazionale di medicina interna a Isola delle Femmine, in corso in questi giorni. L’assessore regionale alla Sanità, Daniela Faraoni, e il direttore generale del dipartimento per la pianificazione strategica dell’assessorato, Salvatore Iacolino, hanno incontrato gli specialisti, che si stanno confrontando all’evento, presieduto dai professori Salvatore Corrao e Francesco Perticone.
“Siamo di fronte a una modalità di prendersi carico del cittadino che ha bisogno di integrarsi con altre discipline – ha spiegato l’assessore Faraoni -. Guardiamo oggi all’innovazione delle nostre organizzazioni dando una centralità alla medicina interna, dalla quale si deve partire. I piccoli ospedali del territorio devono avere una relazione con le case di comunità, attraverso la telemedicina e altri strumenti, per provare a lasciare il cittadino, quanto più possibile, nella propria residenza. Se noi riusciamo a creare questa forma di integrazione, dando alla medicina interna una centralità nello sviluppo di questo nuovo modello, lasceremo che la struttura ospedaliera possa occuparsi dei fatti di maggiore complessità, per i quali non si può restare nel proprio territorio. Su questo si giocherà la sfida del sistema sanitario regionale dei prossimi anni”.
Il direttore Iacolino ha chiesto al professore Corrao, un documento riassuntivo delle esigenze emerse all’interno del convegno, del quale l’assessorato alla Salute terrà conto per un’offerta sanitaria appropriata. “La medicina interna, che ha la caratteristica di guidare team in maniera integrata ed equipe pluridisciplinari con competenze professionali diverse – ha aggiunto Iacolino – sarà valorizzata dall’assessorato. Anche sui Pdta, i percorsi diagnostici terapeutici assistenziali, alla medicina interna non può che esserle riconosciuto un ruolo di particolare rilevanza e pregio”.
A seguire intervento video di assessore Faraoni e dirigente Iacolino