Passati alla storia sia il gala delle premiazioni e sia i Test della MotoGP a Barcellona.

Non moltissime le novità sulle moto, almeno dal l’unto di vista tecnico, perché da quello umano invece, c’è chi ha zompettato da un team all’altro, cambiando colori e forse anche sponsor; per esempio M. Marquez che passa al team Ducati ufficiale, e per l’occasione sfoggia una livrea tutta rossa, sia sulla tuta che sulle moto che ha provato, con la scritta dietro “Tutto Rojo”. Per lui a disposizione sia la moto 2024 che la 2025. Quest’ultima è stata la preferita e probabilmente quella con cui lavoreranno nei prossimi test. Lavoro congiunto per metà, con il campione del mondo uscente, Pecco Bagnaia. Anche lui prova la 2024 ma si concentra con la 2025 per capire la strada da seguire per la prossima stagione, dove sarà vietato sbagliare. Anche perché Martin con l’Aprilia ha avuto ottime sensazioni, e si vorrà riconfermare campione del mondo. Si è presentato con due versioni della moto 2024 e 2025, e visto che ancora non ha deciso se mettere il numero 1 sulla carena, per questo test ha appoggiato su 2 stelle, una più grande e una più piccola, come i suoi due mondiali vinti.
Il compagno di squadra Bezzecchi, dopo la stagione con la Ducati 2023, non al massimo della forma, anche se lascia il team dei suoi amici, ha ritrovato il sorriso in questi test, anche se uno come lui vede i momenti migliori anche nel peggio delle situazioni.
Ottimi i risultati anche per il Team satellite, Aprilia Track house, che ha l’unico pilota con esperienza sulla moto, cioè Fernandez, affiancato dal rookie Ogura, fresco dalla vittoria di campione del Mondo Moto2.

Morbidelli continua il lavoro sulla Ducati gp 2024 ma nel team Vr46, che per questi test deve rinuncia a Di Giannantonio, ancora in via di ripresa dopo l’operazione, sostituito da un attento e instancabile Michele Pirro.

Lavoro di adattamento per Aldeguer che sostituisce Marc Marquez nel team Gresini, affiancando il fratello Alex, che chiude la giornata di test al primo posto, anche perché quasi nessun pilota ha fatto un time attack.

Migliorie per Yamaha, sia specifiche aerodinamiche, che di motore e telaio. Sia quartararo che Rins le proveranno tutte, un lavoro più di confidenza invece per Okivera e Miller, nel neo team satellite Pramac.

In casa Ktm gli aggiornamenti sono pochissimi, io cambio dei tecnici si sente, e si saluta Francesco Guidotti, in cerca di occupazione, che nel 2025 verrà sostituto come team manager. I due team però vantano ottimi piloti, con talenti esplosivi e tanta sensibilità, chissà che succederà nella casa Austriaca visto i pochi fondi e il tanto lavoro da fare.

Quelli messi un po’ peggio sono i piloti della Honda, che cedono pochissimi, per non dire nessun aggiornamento. Miller è delusissimo da questa giornata. Si pronuncia poco Marini. Scena muta per Zarco. E sorriso invece per Chantra al suo esordio in MotoGP.

Si attendono i prossimi test allora per vedere tutte le novità! Possiamo dire che il 2024 motoristico si chiuda qui, con un occhio al 2025!