Nella sesta giornata del campionato di serie B il Palermo affronta il Cesena dell’ex Mignani. I Rosa, che sono a caccia della prima vittoria casalinga, vogliono dare continuità al successo esterno contro la Juve Stabia, il Cesena, reduce dal pareggio con il Modena ed a pari punti in classifica con il Palermo, cercherà di fare lo sgambetto agli avversari.
Palermo con il lutto al braccio per ricordare Totò Schillaci prematuramente scomparso, il mito calcistico di Italia ’90 ed icona per i palermitani. Anche la Curva Nord del Barbera ha omaggiato Schillaci, per lui uno striscione e una maglia azzurra con il numero 19.
Diverse novità nell’undici titolare, torna Jacopo Segre dal 1° minuto con la fascia da capitano, mentre Brunori parte nuovamente dalla panchina; indisponibili Lund e Di Francesco. Alessio Dionisi conferma il modulo 4-3-3 e manda in campo Desplanches tra i pali; Diakité – Nedelcerau – Nikolaou – Pierozzi in difesa; Segre – Gomes – Ranocchia a centrocampo; Insigne – Henry – Di Mariano tridente d’attacco.
Inizio tambureggiante del Palermo, ma il Cesena esce bene dalla sua area e al quarto minuto mette a segno una rete con Shpendi annullata per fuorigioco. Al 8’ minuto Palermo in vantaggio, verticalizzazione di Ranocchia per Di Mariano che piazza un assist al centro per Henry che mette la palla dietro le spalle di Pisseri. La rete viene annullata per fuorigioco di Di Mariano.
La gara è molto vivace, combattuta ma anche continuamente spezzettata per i sistematici falli dei giocatori cesenati sui portatori di palla del Palermo. Con il passare dei minuti il Cesena prova a sorprendere il Palermo con improvvise imbucate.
Al 23’ grande azione di Henry che al limite dell’area prende palla tra due avversari, si gira e calcia un tiro forte in porta che dà l’illusione del gol. Risponde il Cesena con Ceesay servito da Calò. Il suo tiro di destro è parato in due tempi da Desplanches.
Al 33’ episodio dubbio in area cesenate, Di Mariano viene atterrato in area ma per l’arbitro non è rigore. Partita caratterizzata dagli innumerevoli falli dei giocatori del Cesena. Al 37’ Ranocchia regala una punizione da una posizione interessante agli avversari. Il tiro di Calò viene mandato in calcio d’angolo da Desplanches.
Il Palermo crea molto, ma è poco incisivo sotto porta, ne approfitta il Cesena per ripartire in contropiede. Al 42’ sugli sviluppi di un corner, gran tiro di Gomes che finisce di poco fuori. Solo due i minuti di recupero, prova a chiudere in avanti il Palermo, ma il primo tempo termina sul punteggio di 0 a 0.
Nessun cambio per il Palermo ad inizio di ripresa.
Il Cesena riprende da dove aveva lasciato, ovvero a commettere falli sui portatori di palla. Il Palermo invece è tornato in campo con meno cattiveria agonistica rispetto al primo tempo. Al 53’ gol del Cesena annullato per fuorigioco.
Il Palermo è troppo sbilanciato e in più di un’occasione il Cesena riesce ad imbucarsi e a rendesi pericoloso. Al 57’ parata miracolosa di Desplanches su tiro preciso di Adamo. La squadra rosanero subisce il pressing del Cesena che produce il massimo sforzo per passare in vantaggio.
Al 59’ entrano Saric e Le Douaron al posto di Segre e Insigne. Il Palermo continua a giocare troppo arretrato facendosi chiudere in area dal Cesena. Al 63’ Cesena in vantaggio, gol di Kargbo su respinta corta di Desplanches. Ma l’arbitro dopo essere stato richiamato al Var annulla la rete.
Prova ad accelerare il Palermo, ma difende bene il Cesena. Al 71’ esce Henry ed entra Brunori. Prova a ad avanzare in avanti la squadra rosanero, ma la manovra offensiva è confusa e poco incisiva. Al 77’ si accascia Gomes per infortunio muscolare, il centrocampista è costretto ad uscire ed al suo posto entra Vasic. Entra pure Appuah, al suo debutto in maglia rosanero, che sostituisce Di Mariano.
Al 79’ calcio di punizione per il Palermo dal limite dell’area di rigore. Batte Ranocchia direttamente in porta, ma il pallone finisce alto sopra la traversa. Bravo Brunori all’85’ a conquistare un calcio di punizione dal centro del limite dell’area. Ottimo il suo impatto con la gara. Ma il suo tiro molto forte è basso e viene respinto dalla barriera.
Si infiamma la gara, il Palermo tutto in avanti, il Cesena ribatte colpo su colpo. Sette i minuti di recupero concessi dall’arbitro. Al 94’ Vasic sbaglia la più facile delle occasioni, quasi un rigore in movimento che il centrocampista manda alto sopra la traversa. Finisce 0 a 0 tra Palermo e Cesena, un pareggio tutto sommato giusto che però limita le ambizioni dei Rosanero
Il Palermo resta imbrigliato nella rete del Cesena che ha impostato la sua gara su falli sistematici e imbucate improvvise. Meglio la squadra rosanero nel primo tempo, nel secondo tempo è calato di intensità e convinzione. Chi si aspettava delle risposte convincenti dopo la vittoria esterna con la Juve Stabia è rimasto ampiamente deluso. A questo Palermo manca il tapin vincente e gli errori individuali pesano molto sull’economia del gioco.
Valzer di gol annullati, tre per il Cesena, uno per il Palermo. Pessima la direzione arbitrale, il Signor Manganiello nella gestione dei cartellini gialli è stato un disastro e di fatto ha consentito ai giocatori del Cesena di ricorrere a sistematici falli per spezzare il gioco dei Rosanero.
La sensazione è che la squadra rosanero potrebbe fare molto di più, ma non riesce a fare il salto di qualità. Nonostante gli ingressi di Brunori e Saric che hanno impattato molto bene con la gara, il Palermo sotto porta rimane poco incisivo e rischia molto nelle ripartenze degli avversari. Questa squadra, dunque, è ancora ben lontana dall’essere un gruppo capace di lottare per le prime posizioni della classifica, mentre resta da capire la sfilza di infortuni che continua a falcidiare il Palermo.
Tabellino:
PALERMO (4-3-3): 1 Desplanches; 23 Diakité, 18 Nedelcearu, 43 Nikolaou, 27 Pierozzi; 8 Segre (Cap.), 6 Gomes, 10 Ranocchia; 11 Insigne, 20 Henry, 7 Di Mariano.
A disposizione: 12 Nespola, 46 Sirigu, 4 Baniya, 9 Brunori, 14 Vasic, 19 Appuah, 21 Le Douaron, 25 Buttaro, 29 Peda, 30 Saric, 32 Ceccaroni.
Allenatore: Alessio Dionisi.
CESENA (3-4-2-1): 1 Pisseri; 3 Curto, 19 Prestia (Cap.), 24 Mangraviti; 17 Adamo, 35 Calò, 30 Bastoni, 7 Donnarumma; 10 Kargbo, 11 Ceesay; 9 Shpendi.
A disposizione: 33 Klinsmann, 93 Siano, 4 Chiarello, 5 Mendicino, 13 Celia, 15 Ciofi, 18 Van Hooijdonk, 20 Tavsan, 23 Antonucci, 26 Piacentini, 70 Francesconi, 73 Pieraccini.
Allenatore: Michele Mignani.
Arbitro: Manganiello (Pinerolo).
AA1: Bresmes (Bergamo).
AA2: Luciani (Milano).
IV UFFICIALE: Rinaldi (Bassano del Grappa).
VAR: Volpi (Arezzo).
AVAR: Longo (Paola).
Ammoniti: 28’ Donnarumma – 39’ Curto – 45’ Diakitè – 55’ Pierozzi – 68’ Calò – 79’ Ciofi – 88’ Prestia
Spettatori: Totale biglietti: 9.550 – Ospiti: 461 – Abbonamenti: 13.680 – Totale titoli emessi: 23.230