Pope Francis leads the audience with pilgrims from the Dioceses of Cesena-Sarsina, Savona and Imola in Paolo VI Hall at the Vatican, 20 April 2024. ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI

Una battuta per sdrammatizzare pronunciata da Papa Francesco ha colpito diversi vescovi italiani che, questa settimana, durante l’assemblea generale della Cei, hanno avuto la certezza che Bergoglio è contrario ad ammettere in seminario candidati con tendenze omosessuali. “Nella Chiesa c’è troppa aria di frociaggine” ha detto il pontefice, sostenendo che i vescovi devono seguire l’istruzione voluta da Benedetto XVI che nega agli omosessuali l’ammissione al sacerdozio.

Papa Francesco “non ha mai inteso offendere o esprimersi in termini omofobi, e rivolge le sue scuse a coloro che si sono sentiti offesi per l’uso di un termine, riferito da altri”. Lo dichiara la sala stampa vaticana, dopo la battuta pronunciata dal Pontefice (“c’è troppa frociaggine”). Il Papa, si sottolinea, “è al corrente degli articoli usciti di recente circa una conversazione, a porte chiuse, con i vescovi della Cei.

Rispondendo alle domande dei giornalisti, il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, ha pooi dichiarato: “Come ha avuto modo di affermare in più occasioni ‘nella Chiesa c’è spazio per tutti, per tutti! Nessuno è inutile, nessuno è superfluo, c’è spazio per tutti. Così come siamo, tutti'”.Foto Ansa