CEFALEA – LA CURA DI MATTEO CHOMIK
di Matteo Chomik
Foto autorizzate dall’autore
Nella maggior parte dei casi, all’origine del dolore, c’è un’alterazione non grave, che può interessare i muscoli, i legamenti, i dischi intervertebrali o le articolazioni che compongono l’intero tratto cervicale
Tra i fattori che possono concorrere all’insorgenza del dolore possiamo trovare:
-posture errate protratte nel tempo
-forte stress psicologico
-passare molto tempo davanti a dispositivi elettronici
-traumi
Spesso accade che, per i rapporti anatomici presenti tra le varie strutture, il dolore al collo si accompagni a mal di spalla e a mal di testa (cefalee).
Le cafelee vengono suddivise in due categorie:
-Cefalee primarie, in genere benigne e senza conseguenze
-Cefalee secondarie, legate a condizioni patologiche più o meno gravi
Le cefalee primarie, che interessano la figura dell’osteopata,del massoterapista o del fisioterapista sono:
-Cefalea mio-tensiva: caratterizzata da episodi di durata variabile da minuti a giorni
il dolore è tipicamente descritto come una ”fascia che stringe la testa”
-Emicrania: dolore unilaterale accompagnato in alcuni casi da fenomeni sensoriali (flash di luce,visione di punti neri,formicolio alla braccia o alle gambe)
spesso si presentano anche nausea,vomito e accentuata sensibilità alla luce e ai rumori
-Cefalea a grappolo: caratterizzata da dolore intensi in zona oculare
la particolarità è che gli attacchi seguono sempre lo stesso schema e si ripetono ciclicamente
le fasi di dolore attivo vengono definite ”grappoli”
Il dolore intenso è dovuto all’eccessiva dilatazione dei vasi cranici che comprimono alcune terminazione nervose (trigemino).
I ”grappoli” solitamente hanno una durata che può variare da alcune settimane ad alcuni mesi ed in genere sono seguiti da periodi in cui gli attacchi cessano completamente
Oltre a poter essere una conseguenza del dolore al collo, il mal di testa, può derivare da numerose altre cause, che sono soggettive e varie
Obbiettivo del terapista sarà quello di capire,attraverso un’indagine approfondita sullo stile di vita e le abitudini del soggetto e determinati esercizi,quale percorso terapeutico intraprendere per la risoluzione del dolore.
Tratto da: https://www.matteochomik.it