Circa ottocento tifosi rosanero presenti, nel giorno di Pasquetta, allo stadio “Arena Garibaldi-Romeo Anconetani” per Pisa-Palermo, gara valida per la trentunesima giornata del campionato di Serie B. Dopo la pesante sconfitta interna con il Venezia, la squadra di Corini deve ritrovare autostima, ma soprattutto deve trovare un’idea di gioco convincente in vista del rush finale di stagione.

Ancora assente Ranocchia, per una lesione al bicipite femorale della coscia destra, Corini conferma il modulo 4-3-3 con in campo Pigliacelli tra i pali; Diakitè – Neldecerau – Ceccaroni – Lund in difesa; Coulibaky – Gomes – Segre a centrocampo; Di Mariano – Brunori e Di Francesco tridente d’attacco.

Il primo calcio d’angolo lo conquista al primo minuto di gioco il Pisa. Subito dopo, sugli sviluppi del secondo corner consecutivo, i Pisani sfiorano la rete del vantaggio con Moreo servito da Esteves. Il colpo di testa dell’accattante ex Palermo viene deviato da Brunori sul palo, il rimpallo favorisce Pigliacelli che con qualche difficoltà riesce a bloccare il pallone.

È il Pisa a fare la partita, il Palermo si difende con qualche affanno e non riesce ad uscire dalla propria metà campo. Al 12’ prima incursione in area pisana della squadra rosanero e calcio di punizione dalla linea di fondo conquistato da Ceccaroni. Al 14’ ammonito Coulibaly, che era diffidato e quindi salterà la gara interna con la Sampdoria. Al 18’ Coulibaly è costretto a lasciare il campo per infortunio, al suo posto Corini fa entrare Vasic.

Al 24’, prima vera occasione da gol per il Palermo, Gomes serve con un lancio lungo Di Francesco che con il destro mette il pallone sotto la traversa. Il Var annulla la rete per un fuorigioco millimetrico del n.17 rosanero. Ci prova Brunori al 28’ con un grande tiro, Loria salva e manda la palla in calcio d’angolo.

Al 32’ Palermo in vantaggio con Brunori che trasforma splendidamente un calcio di punizione dal limite dell’area piazzando il pallone sotto l’incrocio del palo.

Dopo la rete cambia l’inerzia della partita. Adesso è la squadra rosanero a gestire la gara. Il Pisa sembra avere accusato il colpo e fatica a riorganizzarsi.

Al 41’ raddoppio del Palermo. Assist di Brunori per Lund che di sinistro piazza il pallone verso il primo palo e batte Loria.

Due minuti dopo grande parata di Pigliacelli su colpo di testa di Barbieri. Sulla respinta, Moreo calcia alto. Tre i minuti di recupero concessi dall’arbitro ed il primo tempo si chiude sul punteggio di 2 a 0 in favore del Palermo.

Nessun cambio nel Palermo ad inizio di ripresa

Pisa in avanti alla ricerca del gol per riaprire la partita, si difende il Palermo che prova a spezzare la manovra offensiva dei Pisani, ma la squadra rosanero non riesce a ripartire e subisce la pressione degli avversari.

Ed il gol del Pisa, che era nell’aria, arriva al 58’. A metterlo dentro è D’ Alessandro che sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con il destro batte Pigliacelli.

Il Pisa, galvanizzato dalla rete che ha riaperto la partita, spinge il piede sull’acceleratore per trovare il gol del pareggio. Il Palermo è disorientato e non ragiona più.

Al 62’ arriva il pareggio del Pisa con Bonfanti. Palermo totalmente in bambola.

Al 64’ Palermo in dieci, espulso per doppia ammonizione Gomes. La squadra rosanero è in balia dei Pisa che crede nella vittoria ed attacca a pieno organico. Forcing dei Pisani e Palermo che scompare dal campo. Pigliacelli costretto a fare gli straordinari per mantenere il pari. Al 72’ esce Di Francesco ed entra Aurelio.

Al 74’ calcio di rigore per il Palermo per atterramento in area di Vasic. Dagli undici metri va Brunori che non sbaglia e riporta in vantaggio la sua squadra.

Reagisce il Pisa che si riporta in avanti, si difende con difficoltà il Palermo in inferiorità numerica. Al 81’ entrano Soleri e Graves, escono Brunori e Di Mariano.

Insiste il Pisa che all’83’ trova la rete del pareggio con Tremonti.

Strada in salita per il Palermo che subisce il Pisa, totalmente padrone del campo. La squadra rosanero prova a difendersi a denti stretti. Ma non c’è nessuna traccia di lucidità nei giocatori rosanero che sembrano dilettanti in un campo d’oratorio.

Al 90’ doppietta di Tramoni e Pisa in vantaggio.

Sei i minuti di recupero concessi dall’arbitro e finisce con la prevedibile rimonta del Pisa che grazie a questa vittoria entra a pieno titolo nella griglia dei play off.

Ennesima prestazione in fotocopia del Palermo, che dopo un primo tempo chiuso in vantaggio, si fa puntualmente rimontare dagli avversari nella prima frazione di gioco del secondo tempo. Un mistero quel che accade durante l’intervallo nello spogliatoio rosanero. I Rosa cambiano totalmente volto e subiscono pesantemente il ritorno degli avversari. Un dato sconcertante ed incontrovertibile che ha caratterizzato non solo questa stagione, ma anche lo scorso campionato.

Il Palermo riesce a giocare ed a proporsi solo per un tempo. Il problema è che le partite durano 90 e più minuti e non 45’ minuti. Il rigore del 3 a 2 di Brunori ha illuso per pochissimi minuti i tifosi rosanero, anche se era chiaro che il momentaneo vantaggio non poteva di certo durare a lungo, considerato che il Palermo non ha una identità di gioco e si affida alle iniziative dei singoli.

Inutile fare voli pindarici e sperare che in queste ultime gare il Palermo possa cambiare ruolino di marcia, l’involuzione della squadra rosanero è evidente e non c’è assolutamente nulla che possa far sperare in un finale di stagione diverso.

Il Palermo non ha mai trovato un gioco convincente, non ha saputo sfruttare le situazioni di vantaggio capitate nel corso del campionato ed è davvero molto improbabile che riesca a farlo adesso, nonostante il fiume di parole da parte del tecnico che è rimasto il solo a credere che il Palermo può ancora recitare un ruolo importante nei playoff. In diciotto mesi di gestione tecnica e nonostante il cambio di diversi giocatori, Corini non è mai riuscito a dare un’impronta vincente alla squadra che resta al sesto posto, ma con il Catanzaro che ha battuto il Parma ed allunga in classifica di ulteriori tre punti.

Tabellino:

PISA (3-4-1-2): 22 Loria; 33 Calabresi, 4 Caracciolo (Cap.), 5 Canestrelli; 42 Barbieri, 8 Marin, 19 Esteves, 77 D’Alessandro; 27 Valoti; 9 Bonfanti, 32 Moreo.

A disposizione: 1 Nicolas, 3 Leverbe, 7 L. Tramoni, 10 Torregrossa, 11 M. Tramoni, 15 Tourè, 20 Beruatto, 26 Masucci, 28 Arena, 30 De Vitis, 36 Piccinini, 44 Veloso.

Allenatore: Aquilani.

PALERMO (4-3-3): 22 Pigliacelli; 23 Diakité, 18 Nedelcearu, 32 Ceccaroni, 3 Lund; 80 Coulibaly, 4 Gomes, 8 Segre; 10 Di Mariano, 9 Brunori (Cap.), 17 Di Francesco.

A disposizione: 1 Desplanches, 2 Graves, 5 Lucioni, 6 Stulac, 7 Mancuso, 11 Insigne, 15 Marconi, 20 Vasic, 27 Soleri, 31 Aurelio, 53 Henderson, 70 Traorè.

Allenatore: Corini.

Arbitro: Fourneau (Roma 1)
AA1: Massara (Reggio Calabria)
AA2: Bitonti (Bologna)
IV UFFICIALE: Sacchi (Macerata)
VAR: Ghersini (Genova)
AVAR: Di Vuolo (Castellammare di Stabia)

Ammoniti: 4’ Gomes – 14’ Colubaly – 37’ Barbieri – 64’ Gomes – 66’ Caracciolo

Marcatori: 32’ Brunori – 41’ Lund – 58’ D’Alessandro – 62’ Bonfanti – 74’ Brunori – 83′ e 90′ Tramoni