Grande successo e tutto esaurito per “Spietati”, la commedia portata in scena sabato scorso al Teatro Antica Badia a Ragusa, che ha visto impegnati Giovanni Amore, Gisella Burderi, Vania Orecchio e Carmelo Gugliotta, per la regia di Ruben Ricca.

Una commedia dal sapore moderno, in cui una discussione sfociata male tra due adolescenti si ribalta prepotentemente nel mondo superficiale e frenetico degli adulti, e ciò che viene alla ribalta è la difficoltà di capirsi, sia all’interno della coppia che nel rapporto tra genitori e figli.

Ciò che viene portato in scena è uno spaccato di vita quotidiana – il commento di Gisella Burderi, alias Beatrice – Lo spettacolo parla dell’incontro di due coppie che, cercando di trovare una soluzione ad un evento traumatico della vita dei loro figli, in realtà fanno emergere dei dissapori all’interno della coppia. Ciò che fa mi fa riflettere è quello che proviene dal pubblico: molte coppie a fine dello spettacolo, mi hanno confidato che si sono rivisti in ciò che abbiamo rappresentato”.

“Quando mi chiedono di descrivere questo spettacolo mi diverte descriverlo come la guerra dei Roses tra i genitori, in quanto le dinamiche sono quasi simili – il commento di Vania Orecchio, alias Giulia – Le coppie, che apparentemente si amano e vanno d’accordo, sfociano poi nel delirio e nel contrasto”.

“Il mio ruolo all’interno della commedia esula dagli altri – il commento di Giovanni Amore, alias Massimo – Interpreto un uomo che nella vita di tutti i giorni vende pentole, ha un profilo basso rispetto a quello degli altri personaggi, non è appassionato al tema dei diritti umani come la moglie, né è una persona in carriera come l’altra coppia. Perdo facilmente il controllo e quando vedo che mia moglie scarica su di me tutte le tensioni, incolpandomi anche di aver fatto fuori un criceto, mi fa andare fuori di testa ed inizio a sgretolare il rapporto familiare”.

“Io interpreto un uomo in carriera, e, come mia moglie, pensiamo solo a quello, a discapito della famiglia e dell’unione di coppia – il commento di Carmelo Gugliotta, alias Damiano – Il messaggio è anche questo, ovvero l’esistenza di coppie frammentate che vivono in un’ipocrisia e alla fine viene fuori il proprio essere. Il ruolo dei genitori è molto marginale nella società in cui viviamo oggi, e purtroppo viene a mancare la presenza del genitore, per cui i bimbi si autogestiscono a tal punto da combinare guai. E da qui entrano in scena i genitori e il loro rapporto con i figli”.

Qui di seguito il link con l’intervista integrale al gruppo teatrale:

“Lo spettacolo Spietati ha con sé il bisogno di fare una analisi profonda del presente – ha dichiarato il regista Ruben Ricca. Il Teatro ha avuto da sempre una funziona sociale, non è soltanto divertimento. Stiamo vivendo un periodo difficile, dove i genitori con i figli fanno dei miracoli, in tema di educazione e di saper vivere. E secondo me, insegnare a vivere è molto complicato ad oggi. Lo spettacolo penso che sia piaciuto al pubblico, ho visto che sorrideva…”.

Qui di seguito il link con l’intervista integrale al regista Ruben Ricca: