L’ex presidente della sezione Misure di prevenzione del tribunale di Palermo, Silvana Saguto, sta ricevendo in queste ore la notifica di un ordine di esecuzione della pena da parte dei finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria del capoluogo siciliano. Lo apprende l’Agi.

Il provvedimento è della Procura generale di Caltanissetta, che ha ritenuto che, in base alla decisione di ieri della Corte di Cassazione, possa essere eseguito un «giudicato parziale» e arrestare l’ex magistrato, sotto inchiesta dal 2015 ma mai sottoposto a misure cautelari restrittive della libertà personale. Ieri la Suprema Corte aveva ordinato un nuovo giudizio di appello, nel capoluogo nisseno, solo per rideterminare la pena, ma la colpevolezza per i reati più gravi (concussione, corruzione e altri) era stata confermata.

Le forze dell’ordine, pertanto, stanno per eseguire l’arresto. La sentenza della corte di Cassazione ha reso definitiva la condanna per corruzione e concussione inflitta in appello all’ex magistrato di Palermo. La sentenza, dunque, è esecutiva per le parti confermate pur avendo i supremi giudici disposto l’annullamento di altre parti del verdetto.

Saguto da 20 giorni è ricoverata per problemi di salute in una clinica a Palermo, ma, secondo quanto hanno appreso i suoi legali, questo non osterebbe al suo arresto.

Fonte: https://www.ansa.it/sicilia/notizie/2023/10/20/saguto-verso-larresto-parte-della-sentenza-e-definitiva_a35c0797-5453-4f6c-be6c-e480a3455fa9.html