Visita istituzionale a Palermo del ministro dello Sport Andrea Abodi, che a margine della visita negli impianti sportivi cittadini ha parlato di riforma dello sport, di impiantistica sportiva ma anche dell’ esclusione dello stadio Renzo Barbera dagli Europei di calcio 2032. Il ministro ha tuttavia confermato che Palermo fa parte del lotto delle città destinatarie dei finanziamenti per gli Europei, nella speranza che l’Italia possa vincere la candidatura per ospitare la manifestazione.

“Palermo è ancora in gioco per Euro 2032. Anzi, lo è sempre stata – ha dichiarato Abodi – Anche al momento della costituzione del comitato organizzativo si è ragionato su dieci stadi più uno. Quindi tutto quello che sarà previsto in termini di contributi per gli stadi ospitanti sarà previsto anche per Palermo. Non verranno a giocare partite a Palermo, ma credo che la cosa più importante sia quella di migliorare il Barbera. Potrebbero esserci  delle novità sul format che potrebbe passare da 24 a 32 squadre. Potrebbe, dunque, servire uno stadio in più o potrebbe venir meno la disponibilità di un impianto per diverse ragioni. L’importante è avere il Barbera pronto grazie a questi interventi.”

Dopo aver visitato la scuola Pio La Torre, Abodi, accompagnato dal sindaco Lagalla, dall’assessore comunale allo sport Sabrina Figuccia e da quello regionale Elvira Amata , ha visitato il Velodromo, parzialmente riconsegnato al pubblico, il campo Malvagno, affidato alla federazione di rugby,  il cosiddetto Pallone di viale del Fante che ospiterà la piscina provvisoria durante i lavori di ristrutturazione dell’impianto comunale e lo stadio Renzo Barbera.

A fare gli onori di casa nell’impianto di Viale del Fante, il presidente del Palermo Dario Mirri, l’amministratore delegato Giovanni Gardini e Michele Centenaro, advisor del club. Il gruppo si è incontrato sul prato del Barbera e ha poi continuato la visita nello stadio.

“Siamo orgogliosi di dare oggi al Barbera il benvenuto al ministro Abodi”, ha dichiarato il presidente Mirri. Come club siamo sempre pronti a collaborare con il Governo, il Comune e tutte le parti interessate, per rendere lo stadio più confortevole e all’avanguardia, a beneficio dei tifosi e della città”.

Nel pomeriggio, prima di ripartire, il ministro Abodi ha voluto visitare l’area del nuovo centro sportivo di Torretta.

“Sono tornato con grande piacere nel sito di Torretta – ha detto Abodi – a vedere l’evoluzione di un progetto che ho visto per la prima volta quando era ancora su carta. Seguo da vicino questo processo virtuoso che porterà sul territorio un’infrastruttura dal forte valore sociale, oltre che sportivo, per la Comunità e per l’intero sistema locale.”