Oltre 20.000 spettatori per Palermo-Spal, terz’ultima gara del campionato di Serie B che vede il ritorno al Barbera di Massimo Oddo, terzo allenatore della squadra spallina in questa stagione. Lo scorso anno, alla guida del Padova, Oddo perse la sfida finale dei playoff con i Rosanero proprio al Barbera. All’andata Spal-Palermo finì con un pareggio per 1 a 1 ( reti di   Meccariello e Brunori),  ma un pari oggi non serve a nessuna delle due compagini.

Corini propone il modulo 3-5-2 e manda in campo Pigliacelli tra i pali; Mateju – Neldecerau – Marconi in difesa; Buttaro – Segre – Gomes – Verre e Sala a centrocampo; Tutino e Brunori coppia d’attacco.

La prima occasione è per il Palermo al secondo minuto di gioco, cross in area di Segre e tiro al volo di Tutino. Parata miracolosa di Alfonso che manda il pallone sopra la traversa. La gara è vivace, il Palermo è molto propositivo, ma anche la Spal è pungente, si difende e riparte in contropiede.

Al 17’ episodio molto dubbio in area spallina, Verre lanciato a rete viene steso da Varnier. L’ arbitro lascia correre. Tanti i falli commessi dai giocatori allenati da Oddo che il direttore di gara non sanziona, la partita rischia di incattivirsi.

Al 29’ Palermo in vantaggio. Azione in contropiede dei Rosanero, con Sala che dopo aver saltato un avversario sulla sinistra mette in mezzo per Brunori, che riesce a girarsi ed a calciare il pallone verso la rete, Meccariello tenta di deviarlo, ma la palla s’insacca alle spalle di Alfonso.

Raddoppio del Palermo al 34’ con Matteo Brunori. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Nedelcearu manda il pallone sulla traversa, sul rimpallo arriva Brunori, che con un colpo di testa mette la palla in rete, spezzando il suo digiuno da gol. Sedicesima rete stagionale per il bomber rosanero.

Al 44’ grande occasione per il Palermo, Brunori serve in area Tutino che tutto solo davanti la porta sguarnita manda il pallone alto sopra la traversa. L’arbitro concede tre minuti di recupero. Si riversa in avanti la Spal, ma il primo tempo si chiude sul punteggio di 2 a 0.

Ad inizio della ripresa la Spal si riversa in avanti nel tentativo di riaprire la partita. Il Palermo difende bene e riparte in contropiede. Diversi i falli commessi dai giocatori spallini che spesso l’arbitro non riesce a vedere. Il Palermo abbassa il baricentro subendo il ritorno della Spal che attacca a testa bassa nel tentativo di riaprire la partita.

Poco efficace nelle ripartenze il Palermo, che non riesce ad arrivare dalle parti di Alfonso. La manovra offensiva è concitata e i giocatori rosanero perdono puntualmente palla, si fa più insidiosa la Spal che prova a mettere alle corde la difesa del Palermo.

La Spal accorcia le distanze al 67’ con Varnier sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Protestano i giocatori rosanero per un presunto fallo di mano, ma il Var convalida la rete.

Al 68’ Corini manda in campo Aurelio e Soleri al posto di Sala e Tutino. Insiste in avanti la Spal, il Palermo sembra aver accusato il colpo e non riesce ad uscire dalla propria metà campo. Si sfilaccia la squadra rosanero che sembra avere esaurito idee e benzina. Al 75’ escono Brunori e Verre ed entrano Vido e Broh.

Con il passare dei minuti la Spal si fa sempre più pericolosa. Il Palermo non riesce ad essere incisivo in contropiede, si perdono troppi palloni che innescano le ripartenze dei giocatori spallini. Troppa confusione in avanti e poca attenzione da parte dei Rosanero che si difendono con affanno.

All’84’ Marconi deve lasciare il campo. Al suo posto entra Bettella. Al 86’ una vistosa spinta su Segre lanciato a rete non viene vista dall’arbitro. Una direzione di gara totalmente a senso unico. Pessima idea quella di scegliere un arbitro di Ravenna, città emiliana distante da Ferrara poco più di un’ora di macchina.

Rinfrancata dalle innumerevoli sviste arbitrali la Spal si butta in avanti pericolosamente. Si difende il Palermo, la gara è ancora aperta. L’arbitro concede cinque minuti di recupero. Al 91’ nuovo bruttissimo fallo su Segre, il direttore di gara si ricorda di avere nel taschino i cartellini gialli ed ammonisce Puletto.

Il Palermo stringe i denti e difende con caparbietà il vantaggio, la Spal si riversa tutta in avanti, si lotta furiosamente su ogni pallone. Al 93’ Aurelio conquista palla, allenta la pressione avversaria e dà respiro alla difesa rosanero. Il Palermo riesce a tenere botta e la gara finisce con una vittoria che mancava da 12 giornate.

Torna, dunque, alla vittoria il Palermo che con i tre punti balza al 7° posto in classifica a 48 punti, a soli tre da Parma. Un primo tempo ben giocato dalla squadra rosanero, che ha dovuto fare i conti con una direzione arbitrale molto discutibile. Nel secondo tempo c’è stato il ritorno della Spal, sicuramente favorita da molte scelte arbitrale, ma capace anche di mettere un brivido di troppo agli oltre 20.000 tifosi rosanero presenti al Barbera. Il Palermo ha avuto il merito di tenere botta e di aver saputo soffrire nei momenti topici della gara, stringendo i denti e giocando da squadra. I cambi, soprattutto quello di Aurelio sono stati efficaci. Ma le occasioni da gol sprecate devono essere il campanello d’allarme nelle ultime due partite che restano da giocare. Non chiudendo la gara si finisce con il subire il ritorno degli avversari. Il terzo gol fallito da Tutino e il gol di Varnier avevano riacceso le speranze della Spal, che pur priva di idee ha dato filo da torcere al Palermo fino alla fine. La prossima gara vedrà i Rosanero impegnati nella difficile trasferta di Cagliari, l’ultima gara sarà al Barbera contro il Brescia.

Tabellino:
PALERMO (3-5-2): 22 Pigliacelli; 37 Mateju, 18 Nedelcearu, 15 Marconi; 25 Buttaro, 8 Segre, 5 Gomes, 26 Verre, 3 Sala; 9 Brunori (C.), 7 Tutino.

A disposizione: 1 Grotta, 12 Massolo, 2 Graves, 4 Orihuela, 11 Masciangelo, 14 Broh, 19 Vido, 21 Damiani, 27 Soleri, 30 Valente, 31 Aurelio, 48 Bettella.

Allenatore: Eugenio Corini.

SPAL (4-3-1-2): 1 Alfonso; 2 Fiordaliso, 13 Varnier, 6 Meccariello (C.), 3 Tripaldelli; 37 Maistro, 20 Prati, 5 Contiliano; 32 Rauti; 9 Moncini, 99 Rabbi.

A disposizione: 17 Pomini, 31 Gabriel, 4 Dalle Mura, 11 Fetfatzidis, 19 La Mantia, 21 Celia, 23 Murgia, 26 Parravicini, 27 Peda, 28 Puletto, 40 Tunjov, 49 Rossi.

Allenatore: Massimo Oddo.

Arbitro: Fabbri (Ravenna)

IV Ufficiale: Carrione (Castellammare di Stabia)

Assistenti: Mastrodonato (Taranto) e Politi (Lecce)

VAR: Di Bello (Brindisi)

AVAR: Camplone (Pescara)

Ammoniti: 37’ Brunori – 50’ Marconi – 79’ Rauti – 91’ Puletto

Marcatori: 29’ Meccariello (aut.) – 34’ Brunori – 66’ Varnier

Spettatori: Abbonamenti 12.623 – Biglietti  8.295 – Totale 20.918