MOZIONE: INTERVENTI PER CONTRASTARE VIOLENZA SULLE DONNE

 Un San Valentino all’insegna della sensibilizzazione sulle violenze di genere e sui femminicidi quello proposto dalla Consigliera Avv Di Chiara, Capogruppo del gruppo consiliare “Diventerà Bellissima” del Comune di Villabate, ha presentato una mozione concernente “iniziative e interventi per contrastare la violenza sulle donne”, dedicando il giorno di San Valentino a tutte quelle donne che hanno perso la vita per mano dell’uomo che diceva di amarle.

la Consigliera Avv Di Chiara spiega: La violenza sulle donne si configura come uno tra i reati più gravi ed è forse la violazione dei diritti umani più vergognosa, in quanto colpisce l’intera persona coinvolgendone sia la sfera fisica che quella psicologica.  Oltre l’80 per cento delle violenze che le donne subiscono avviene all’interno delle mura domestiche, sfociando spesso nel gesto estremo del femminicidio per mano di congiunti compagni o ex mariti. 

Pertanto, il  tema del maltrattamento e della violenza contro le donne deve essere al centro della riflessione e dell’impegno politico quotidiano poichè la violenza è un fenomeno inaccettabile che riguarda, direttamente o indirettamente, la società nel suo complesso.

La mozione, continua la Consigliera Avv Di Chiara, impegna il Sindaco e la Giunta, a prevedere la messa in atto di azioni di contrasto contro la violenza sulle donne, lo sviluppo di attività di prevenzione, di accoglienza, protezione, sostegno e soccorso alle donne vittime di maltrattamenti; in particolare si impegnano il Sindaco e la Giunta a individuare una struttura pubblica all’interno del nostro territorio per creare un Centro di Accoglienza, di Ascolto e di aiuto per le donne maltrattate e vittime di violenza, che offra a queste donne un luogo sicuro e un supporto nel momento in cui si configuri la necessità di fuggire da situazioni di violenza domestica; a dedicare e intitolare il suddetto “Centro di Ascolto”  alla nostra concittadina Giovanna Bonsignore, vittima di femminicidio; ad adibire uno stabile del patrimonio pubblico per l’apertura di una Casa di Prima Emergenza (24-48 ore) come rifugio temporaneo per le donne che fuggono da situazioni di pericolo e che necessitano di essere rapidamente allontanate da un contesto di soprusi e di violenze; a prevedere programmi di sensibilizzazione nelle scuole per la formazione ed educazione al rispetto nella comprensione della diversità dei ruoli dell’uomo e della donna; a promuovere campagne di informazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica anche con la collaborazione delle Associazioni sul tema della violenza contro le donne e a rendere le donne consapevoli degli strumenti a disposizione per la loro tutela, tra cui il sostegno dei numeri verdi; a sviluppare  infine quante più azioni possibili per consentire alle donne di poter attivare forme di difesa personale contro le aggressioni, tra cui attivare a titolo gratuito, brevi corsi di autodifesa personale in modo tale da aiutarle a sentirsi più sicure e più forti in caso di pericolo.

Conclude la Consigliera Avv Di Chiara :” Il mio pensiero oggi va a tutte le donne alle quali è stata negata la vita, che sono state strappate ai loro affetti e  che sono state brutalmente uccise dall’uomo che diceva di amarle. La morte di una donna per mano del suo uomo è un crimine contro l’umanità, perché quella donna era prima di tutto un essere umano, che aveva aperto il suo cuore e la sua anima e che si era fidata di quell’uomo, tanto da lasciarsi uccidere. L’amore non uccide e non ferisce, l’amore guarisce. Non possiamo guardare dall’altra parte, le donne vittime di violenza devono essere protette dalla nostra società. La mozione è stata condivisa e firmata dai consiglieri: Salamanca Rosa Maria , Martinelli Lorenzo, La barbera Giuseppe, Napoli Vincenzo , Rosato Biagio, Elena la Placa, Centorbi Gaspare