Arrivato dal Pontedera nell’ultimo giorno di mercato, Giuseppe Aurelio, classe 2000, si è legato al Palermo fino al 30 giugno 2027. Esterno sinistro, il giovane neodifensore rosanero, molto bravo nei colpi di testa, può giocare su tutta la fascia sinistra, sia in una difesa a quattro che a tre.

Dopo aver fatto la trafila nelle giovanili del  Sassuolo e dopo tre prestiti a Cesena, Imolese e Gubbio, la scorsa estate si era trasferito a titolo definitivo al Pontedera, collezionando in metà stagione 23 presenze e realizzando 4 gol e 7 assist.

Giuseppe Aurelio, che vanta un passato da attaccante, non ha perso la vena offensiva ed interpreta in chiave moderna il ruolo di laterale di centrocampo o di difesa costantemente votata all’attacco. Palermo è la sua grande occasione per mettersi in mostra nel calcio che conta:

“Palermo è una tappa molto importante per me, spero di fare bene. Quando andai al Sassuolo a 14 anni è stata una scelta per me stesso, sono voluto andare in una società che a quei tempi era piccola per crescere insieme a loro. Questa scelta mi ha dato tanto, perché mi permesso oggi di venire qui. Non ero mai venuto a Palermo, quando sono entrato al Barbera e l’ho visto pieno ed ho sentito 25.000 persone tifare per noi ho provato un’emozione grandissima. Una cosa veramente bella. Le prime sensazioni sono ottime, il gruppo, lo staff e la società mi hanno accolto benissimo e sono felice di essere qua. Dal primo giorno che sono arrivato, ho cominciato a dare il massimo in allenamento e quando il Mister avrà bisogno potrà contare su di me.”

Da attaccante a difensore
“Il cambio di ruolo è stata una intuizione del Direttore del Sassuolo che mi ha detto che mi vedeva meglio come terzino. Mi sono trovato bene in questo nuovo ruolo e continuo a fare il difensore. Nella mia crescita calcistica sono stati molto importanti Mister Iachini e Mister De Zerbi, mi hanno fatto crescere sia professionalmente che come uomo.”

La trattativa per arrivare a Palermo
“Il pomeriggio del 30 gennaio mi ha chiamato il mio Procuratore dicendomi che il Palermo era interessato a me. Ho detto subito si, conosciamo tutti il Palermo. Ringrazio il City Group per avermi voluto. È stata una trattativa lampo, il 31 avevo già firmato. Spero di fare grandi cose con il Palermo, sia a livello personale che a livello di squadra. Al Pontedera mi sono trovato molto bene e ringrazio la Società per quello che mi ha dato. Quando ho saputo dell’interessamento del Palermo ne ho parlato con il portiere del Pontedera, Peppe Stancampiano, che è palermitano e lui mi ha detto che Palermo è un’occasione unica e di accettare subito. Non è un problema se in squadra ci sono tre terzini sinistri, mi stimola molto a fare bene allenamento dopo allenamento. Preferisco giocare come quinto di centrocampo, ma il ruolo di terzino già l’ho fatto, devo migliorare in tutti due i ruoli. Farò però di tutto per confermare quello che ho fatto al Pontedera.”