Dopo il murales Ora ti passa di Igor Scalisi Palminteri un nuovo dipinto decorerà il muro adiacente l’ingresso delle ambulanze del Pronto Soccorso dell’Ospedale dei Bambini di Palermo, un leone con il suo cucciolo accoglierà i piccoli e i loro genitori all’arrivo al presidio pediatrico cittadino. L’opera dal titolo Isati/Alzati è stata realizzata dall’artista pioppese Antonio Carlotta. La simbologia del leone è ecumenica, universale, presente in tutte le culture sia geograficamente che nel tempo. Rappresenta il coraggio, la generosità e l’amore per la vita. Nella mitologia questo felino ha anche connotazioni femminili e accompagna la madre. Nella nostra terra assume un ulteriore valore legato alla famiglia imprenditoriale siciliana dei Florio, che scelsero come loro simbolo il leo bibens, leone febbricitante mentre beve l’acqua salutare che scorre accanto alle radici degli alberi di china.

Il progetto è stato ideato dalla Commissione STREET ART del Distretto Rotary 2110 Sicilia e Malta, composta quest’anno da Stefania Silluzio, Giuseppe Chiarello e Giuseppe Dragotta, che dopo il censimento delle opere di arte di strada presenti in Sicilia, montato lo scorso anno in un catalogo informatico, sotto l’occhio attento della Dottoressa Roberta Macaione, ad inizio mandato ha scelto di passare dalle parole ai fatti con la realizzazione di un murales in una struttura ospedaliera, considerato il trascorso biennio di pandemia da covid-19. La valutazione approdata all’Ospedale dei Bambini Di Cristina di Palermo ha coinvolto attivamente gli operatori sanitari e la società civile per una pittura dal forte valore artistico, sociale, culturale e ambientale. Approvati i bozzetti e ricevute le autorizzazioni della Struttura Ospedaliera e dalla Soprintendenza dei Beni Culturali ed Ambientali di Palermo, si sono potuti  iniziare i lavori, grazie al finanziamento di 12 clubs rotary dell’Area Panormus e precisamente: Palermo, Palermo Est, Palermo Ovest, Palermo Nord, Palermo Agorà, Palermo Teatro del Sole, Palermo Mediterranea, Palermo Piana degli Albanesi – Hora e Arbëreshëvet, Palermo Baia dei Fenici, E-Club Colonne d’Ercole, Palermo Montepellegrino, Palermo Libertà,

“Una scommessa oggi può dirsi vinta, che solo la caparbietà, entusiasmo e spirito di servizio rotariano, hanno permesso l’opera; molte le responsabilità, tanti gli incontri con gli attori principali, molteplici gli assolvimenti burocratici” – queste le parole di Giuseppe Dragotta Presidente commissione street art rotary distretto 2110 – che aggiunge “lo scopo è stato raggiunto ed è stato emozionante vedere crescere il murales che da parete anonima cominciava a colorarsi e a percepire qualche linea e contorno della immagine, per poi raccogliere espressioni di gioia, gratitudine, bellezza interiore ed esteriore da parte di semplici passanti, curiosi e anche da chi frettolosamente correva verso il pronto soccorso, ripetendo al bambino/a in braccio la frase “ora ti passa”, proprio come Igor ha voluto chiamare il suo capolavoro.” 

“Durante questo secondo dipinto- afferma l’artista Antonio Carlotta– hanno partecipato ai lavori anche i bambini e le bambine pazienti dell’ospedale che hanno dipinto dei decori siciliani in chiave moderna, che ho voluto inserire in linea con la mia idea di stile e di appartenenza. Osservando il grande murale dal forte e tenero messaggio, realizzato da Igor, spiega ancora l’autore dell’opera, mi sono venuti in mente i momenti di quando da bambino, nelle piccole e grandi difficoltà anche di salute, arrivava sempre un familiare che mi aiutava a reagire, alzarsi, “isarisi”. Nel voler dare speranza in questo piccolo muro che ha dei richiami decorativi alla tradizione siciliana, la mia più grande volontà è quella di dire “Isati/ Alzati” ad ognuno di loro”.

“Il secondo murales, che sarà a breve realizzato, con l’ausilio dei bambini non fa altro che rinsaldare il connubio tra l’ospedale e la città e tra i sanitari ed i piccoli pazienti, come ben si apprezza dal murales ORA TI PASSA. Tocchi di colore che si stagliano sulle pareti dell’ospedale danno armonia, speranza e soprattutto segni di rinascita.” A dichiararlo la Dott.ssa FURNARI Maria Luisa, che aggiunge : “Abbiamo accolto con immenso piacere le donazioni, avvenute in questo anno in cui si celebra il 140° anniversario di fondazione dell’Ospedale dei Bambini e siamo certi che la collaborazione con i privati, le associazioni  che donano all’ospedale, sarà sempre proficua e duratura come fino ad oggi accaduto”.

“Il primo incontro tra i vari soggetti coinvolti ha avuto luogo davanti il muro in cui adesso sorge Ora ti passa. Fu lo stesso spazio – dichiara Marika Gallo, volontaria dell’Arte di Crescere – a suggerire di portare lo sguardo non solo in alto ma anche verso il basso, includendo nel progetto il più piccolo muro laterale che invitava ad essere parte dell’opera, fino a quest’estate solo nei sogni di persone straordinarie, capaci di fare ogni giorno della cura una scelta di vita da declinare in ogni ambito, ognuno col proprio ruolo, con le proprie attitudini e competenze: in pittura, nel volontariato, nel lavoro, nell’amministrazione pubblica, nella sanità, nella comunicazione. Cura come azione trasversale, un flusso che procede attraverso gli sguardi, le menti, i cuori e le mani di tanti attori”.

L’intero progetto, finanziato da dodici clubs Rotary e dal Cesvop per la rete tra le organizzazioni L’arte di crescere, People help the people e l’Associazione Diabetici Vincenzo Castelli, ha ricevuto la sponsorizzazione completa e gratuita da parte di due ditte leader del settore, la ditta Levantino Group di Salvatore Levantino e il Colorificio GdM- nella persona di Francesco Di Maria. Nel frattempo in vista dell’inaugurazione ufficiale a cui parteciperà il Governatore del Distretto Rotary 2110 – Sicilia e Malta, Orazio Agrò, tra i social e le varie testate giornalistiche primeggia l’immagine del primo murale Ora ti passa di Igor Scalisi Palminteri, che raffigurando una dottoressa medicata da un cerotto dal bambino ci invita a cambiare prospettiva e ci ricorda come i bambini possano prendersi cura di questa società, sia nelle azioni quotidiane che nelle situazioni straordinarie.