Palermo-Genoa, l’anticipo della 5ª giornata del campionato di Serie B, mette a confronto due tra le Piazze più importanti della Cadetteria. Terza trasferta stagionale per il Genoa, che ha vinto le prime due contro Venezia e Pisa, mentre il Palermo vuole riprendere il cammino dopo le ultime due sconfitte con Ascoli e Reggina.

Sei reti incassate in totale e zero gol fatti nell’ultima partita persa a Reggio sono già un campanello di allarme. Con la Reggina si è anche interrotta la serie di gare consecutive di campionato in cui il Palermo aveva sempre trovato la via del gol.

Contro i Grifoni, il tecnico rosanero Eugenio Corini conferma il modulo al 4-3-3 e manda in campo Pigliacelli tra i pali; Buttaro – Nedelcearu – Marconi e Mateju in difesa; Segre – Stulac e Saric a centrocampo, Elia e Di Mariano ai due lati di Brunori.

Partenza a razzo da parte di entrambe le squadre, al secondo minuto Stulac su calcio di punizione dà l’illusione del gol, ma il pallone termina all’esterno della rete. Immediata la replica del Genoa con Ekuban, che si infila in velocità in mezzo a Marconi e Nedelcearu e si ritrova davanti a Pigliacelli, il suo tiro finisce fuori. Ritmi di gara altissimi, Palermo e Genoa si affrontano a viso aperto con continui ribaltamenti di fronte.

Più aggressivo il Genoa, cerca di non fare ragionare il Palermo che riesce a non farsi chiudere ed a ripartire in contropiede. Al 22’ occasionissima con Di Mariano servito in velocità da Brunori, ma il n. 10 rosanero non inquadra la porta ed il suo tiro finisce fuori.

Al 24’ primo cooling break della gara.

Qualche errore in fase di appoggio dei Rosanero favorisce l’inserimento in avanti degli avversari. Partita molto combattuta e condizionata da alcune decisioni discutibili dell’arbitro che penalizzano il Palermo. Al 34’ paratissima di Martinez su tiro ravvicinato di Brunori. Il Palermo crea molto, ma sbaglia altrettanto sotto porta. Al 35’ bella incursione di Buttaro che mette la palla al centro per Elia, altra parata del portiere genoano.

Due i minuti di recupero concessi dall’arbitro, al 46’ Pigliacelli dice no a Jagiello respigendo in alto il tiro rasoterra del centrocampista del Genoa. Il primo tempo si chiude così sul punteggio di 0 a 0.

Ad inizio di ripresa episodio davvero molto dubbio in area di rigore genoana, Segre al 49’ lanciato a rete viene atterrato da Dragusin ma l’arbitro non consulta nemmeno il Var decidendo che non è rigore.

Ma il gol è nell’aria ed arriva al 50’. Incursione di Di Mariano il cui tiro viene deviato da Bani che serve involontariamente Matteo Brunori che di sinistro batte Martinez e mette a segno la rete dell’1 a 0 per il Palermo.

Si accende la gara, il Genoa vuole spingere in avanti, difende bene il Palermo che ribatte colpo su colpo e riparte in contropiede. Al 60’ esce Saric ed entra Damiani. Al 62’ salvataggio sulla linea di Piagliacelli su tiro di Bani.  

Al 70’ secondo cooling break della gara

Ottima parata di Piagliacelli al 73’ su tiro a volo di Coda. Gara tutt’altro che chiusa, si lotta su ogni pallone, il Genoa cerca il gol del pari ed al 77’ Ekuban prova il pallonetto sul portiere rosanero in uscita, il tiro finisce di poco alto sopra la traversa. All’80’ brutto fallo di Galdames su Brunori, giallo per il giocatore genoano. Due minuti dopo Corini manda in campo Soleri e Gomes al posto di Di Mariano e Stulac.

All’85’ incredibile parata di Martinez su tiro di Brunori che ci riprova un minuto dopo, ma non riesce a battere il portiere avversario. Si combatte a tutto campo, il Palermo generosissimo non si risparmia, all’88’ escono Mateju e Brunori (standing ovation per il Capitano) ed entrano Sala e Vido.

Sono sei i minuti di recupero sanciti dall’arbitro, Non si arrende il Genoa che si butta tutto in avanti. Rimedia una botta al ginocchio Soleri costretto ad uscire a bordocampo per le cure mediche. Al 94’ miracolo di Piagliacelli su Puscas. Un minuto dopo gol del Genoa, annullato per fuorigioco. E’ ultima azione della gara che termina con la vittoria meritatissima del Palermo che piega il Genoa per 1 a 0.

Il Palermo torna così al successo e lo fa con convinzione e con merito. Dopo i primi minuti dove il Genoa ha provato a fare la voce grossa, la squadra rosanero ha saputo prendere le misure agli avversari giocando senza nessun timore riverenziale, trovando nel secondo tempo la rete del successo che dà respiro alla squadra e la giusta serenità per preparare al meglio la partita più attesa dell’anno, quella in trasferta con il Frosinone. Il bottino rosanero poteva essere più ampio, ma Martinez si è opposto più volte a Brunori ed Elia. Ottima la prestazione di Pigliacelli che è stato uno dei migliori in campo. Molto più sicuro rispetto alle prime uscite e buona l’intesa con i compagni di reparto. Il Genoa è stato un avversario di tutto rispetto, temibile, ma il Barbera stasera è tornato il fortino di sempre.

Tabellino

PALERMO (4-3-3): 22 Pigliacelli; 25 Buttaro, 18 Nedelcearu, 15 Marconi, 37 Mateju; 8 Segre, 16 Stulac, 28 Saric; 77 Elia, 9 Brunori (cap.), 10 Di Mariano.

A disposizione: 1 Grotta, 12 Massolo, 2 Pierozzi, 3 Sala, 5 Gomes, 6 Crivello, 7 Floriano, 19 Vido, 21 Damiani, 27 Soleri, 30 Valente, 79 Lancini.

Allenatore: Eugenio Corini.

GENOA (4-4-2): 22 Martinez; 36 Hefti, 5 Dragusin, 13 Bani, 93 Pajac; 24 Jagiello, 32 Frendrup, 47 Badelj (cap.), 90 Portanova; 9 Coda, 18 Ekuban.

A disposizione: 1 Semper, 82 Agostino, 2 Sabelli, 3 Czyborra, 8 Strootman, 10 Aramu, 14 Vogliacco, 21 Yeboah, 50 Yalcin, 57 Puscas, 99 Galdames.

Allenatore: Alexander Blessin.

Arbitro: Cosso (Reggio Calabria).

Assistenti: Di Gioia (Nola) – Scatragli (Arezzo).

Quarto Ufficiale: Scatena (Avezzano).

VAR: Sacchi (Macerata).

AVAR: Raspollini (Livorno)

Ammoniti: 20’ Mateju – 27’ Brunori – 43’ Pajac – 52’ Jagiello – 55’ Stulac – 80’ Galdames

Marcatori: 50’ Brunori

Spettatori: Totale titoli emessi, abbonamenti + biglietti 23.643