Oltre 800 tifosi rosanero presenti al Granillo per Reggina-Palermo per assistere alla diciannovesima sfida della storia tra le due squadre in terra calabrese. L’ultima gara risale alla stagione di Serie B 2013/14, vinse il Palermo per 0-2 grazie alle reti di Barreto e Milanovic.

La squadra rosanero ha quasi totalmente cambiato pelle, del gruppo che nella passata stagione ha regalato la promozione in serie B restano pochissimi elementi. Rinnovati centrocampo e difesa, nell’ultimo giorno di calciomercato è arrivato anche il vice Brunori, l’attaccante Luca Vido in prestito con diritto di riscatto dall’Atalanta.

Il tecnico rosanero Eugenio Corini cambia modulo, passa al 4-3-3 e manda in campo Pigliacelli tra i pali; Buttaro – Nedelcearu – Bettella e Mateju in difesa; Segre – Stulac e Saric a centrocampo, Elia e Di Mariano alle spalle di Brunori – neocapitano – unica punta.

Subito Reggina in avanti al 7’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, sponda di Cionek e colpo di testa di Fabbian che tutto solo davanti la porta mette il pallone dentro alle spalle di Piagliacelli.

Inizio in salita per il Palermo, costretto a rincorrere, e qualche difficoltà di troppo per una squadra rinnovata per 9/11. Al 18’ rete annullata alla Reggina per fuorigioco. Era stato Rivas, servito da Menez, a beffare Pigliacelli con un pallonetto ma la posizione del giocatore amaranto alla verifica del Var è risultata irregolare per pochi centimetri.

Al 25’ primo cooling break della partita

Il gioco riprende dopo due minuti, prova a spingere la squadra rosanero, ma la manovra offensiva è prevedibile e poco incisiva, la Reggina riesce a difendere senza difficoltà ed a ripartire. Al 38’ brutto fallo di Canotto su Di Mariano lanciato in contropiede. Ammonito il giocatore della Reggina.

La squadra di Inzaghi amministra il vantaggio con relativa tranquillità, il Palermo non riesce a rendersi pericoloso in avanti, reparti ancora slegati e poco affiatamento tra i giocatori facilitano il gioco della squadra calabrese. Dopo i tre i minuti di recupero concessi dall’arbitro, finisce il primo tempo sul punteggio di 1 a 0 a favore della Reggina.

Inizio di ripresa con la Reggina in attacco, cerca di riorganizzarsi il Palermo, ma i passaggi sono imprecisi e favoriscono le ripartenze dei calabresi. La squadra sembra priva di idee ed è poco lucida, ha difficoltà ad impostare e viene regolarmente anticipata dagli avversari.

Al 53’ Corini manda in campo Damiani al posto di Saric che ha accusato un problema alla gamba sinistra. Tre minuti dopo occasione per il Palermo con Di Mariano che raccoglie il cross di Elia e sfiora di testa la rete del pareggio.

Raddoppia al 59’ la Reggina con Menez. Palla persa a centrocampo da Segre, ne approfitta la Reggina con Majer che serve Canotto, il pallone arriva a Menez che salta due giocatori rosanero e con un grande tiro piazza la palla all’incrocio dei pali.

Al 62’ Reggina in 10 per l’espulsione di Cionek per un fallo da rosso diretto su Di Mariano. Nervi tesi in campo, con qualche fallo di troppo da parte dei giocatori della Reggina.

Il Palermo ha poche idee, non riesce a velocizzare la manovra in avanti. Al 68’ entrano Sala e Floriano, escono Segre e Mateju. Corini passa al modulo 4-3-2-1. Due minuti dopo secondo cooling break della gara.

Alla ripresa del gioco il nuovo entrato Liotti chiude la gara mettendo a segno la terza rete per la Reggina. Difesa rosanero totalmente in bambola e risultato molto pesante per la squadra di Corini.

In inferiorità numerica la Reggina non sembra correre nessun pericolo, il Palermo è smarrito ed annaspa in campo alla ricerca di una improbabile rete che possa riaprire la gara. Ma in campo c’è solo una squadra e non è quella rosanero.

All’80’ doppio cambio escono Elia e Di Mariano, entrano Vido e Soleri. Espulso all’84’ Bettella per doppio giallo. Palermo in dieci e notte fonda per i Rosanero. Cinque i minuti concessi dall’arbitro, ma il risultato non cambia ed al Granillo la Reggina batte il Palermo 3 a 0.

Una sconfitta davvero pesante per il Palermo che rispetto alle prime due gare del campionato ha cambiato passo e paga probabilmente l’inserimento massivo dei nuovi acquisti che devono ancora trovare intesa e ritmi di gioco. La squadra rosanero vista oggi al Granillo è del tutto slegata, priva di una identità di gioco e con una difesa tutta da registrare. Due sconfitte di fila e sei reti subite nelle ultime due gare sono numeri che devono fare riflettere. I cambi di Corini non hanno sortito l’effetto sperato, così come il passaggio al vecchio modulo 4-3-2-1. Il Palermo è apparso troppo in ritardo rispetto agli avversari, ma il campionato incombe e già venerdì prossimo al Barbera arriverà il Genoa. C’è una settimana per preparare al meglio una gara molto difficile ed impegnativa con una squadra retrocessa che ambisce a risalire subito in serie A. Deve essere messo a punto soprattutto il reparto difensivo, Pigliacelli attualmente non sembra dialogare bene con i compagni di reparto e il secondo pallonetto consecutivo (annullato per pochi centimetri di fuorigioco) può essere un campanello d’allarme. Nulla in ogni caso che non può essere rimediabile, siamo alle prime battute di un campionato che non mancherà di riservare grandi sorprese

Tabellino

REGGINA (4-3-3): 22 Colombi; 27 Pierozzi, 3 Cionek, 28 Gagliolo, 17 Di Chiara; 37 Majer, 8 Crisetig (cap.), 14 Fabbian; 31 Canotto, 7 Menez, 99 Rivas.

A disposizione: 1 Ravaglia, 5 Dutu, 6 Loiacono, 9 Gori, 11 Cicerelli, 19 Santander, 21 Ricci, 23 Camporese, 24 Agostinelli, 25 Lombardi, 94 Liotti, 98 Giraudo.

Allenatore: Pippo Inzaghi.

PALERMO (4-3-3): 22 Pigliacelli; 25 Buttaro, 48 Bettella, 18 Nedelcearu, 37 Mateju; 8 Segre, 16 Stulac, 28 Saric; 77 Elia, 9 Brunori (cap.), 10 Di Mariano.

A disposizione: 1 Grotta, 12 Massolo, 2 Pierozzi, 3 Sala, 7 Floriano, 15 Marconi, 19 Vido, 21 Damiani, 23 Doda, 27 Soleri, 79 Lancini.

Allenatore: Eugenio Corini.

Arbitro: Massimi (Termoli).

Assistenti: Cipressa (Lecce) – Saccenti (Modena).

Quarto Ufficiale: Giordano (Manfredonia).

VAR: Piccinini (Forlì).

AVAR: Di Gioia (Nola).

Ammoniti: 20’ Pierozzi (Reggina) – 28’ Di Chiara – 38’ Canotto – 62’ Cionek rosso diretto – 65’ e 84’ Bettella (espluso)

Marcatori: 7’ Fabbian – 59’ Menez – 73’ Liotti

Spettatori: Tagliandi staccati: 8.883 (compresi 819 ospiti) – Abbonamenti 4.130 – Totale spettatori: 13.013