La situazione dei voli cancellati in Europa continua a peggiorare di giorno in giorno, coinvolgendo gran parte delle principali compagnie aeree. Le cancellazioni sono state decise soprattutto nel Regno Unito e in Spagna, ma anche in Portogallo, Germania, Francia, Belgio e Italia. Qui c’è stato un primo sciopero l’8 giugno, un secondo più partecipato il 25 e un altro è stato indetto da varie sigle sindacali per il 17 luglio: al momento non si sa che dimensioni avranno i disagi. Nelle prossime settimane le cose potrebbero peggiorare ulteriormente, soprattutto per via dell’aumento del numero di persone che si metteranno in viaggio per turismo.

I motivi delle cancellazioni sono diversi e concomitanti, anche se hanno tutti una causa comune alla base: da un lato ci sono i voli cancellati su decisione delle stesse compagnie aeree per via della mancanza di lavoratori, soprattutto tra il personale di terra, dall’altra i sempre più frequenti scioperi dei lavoratori stessi, che protestano da settimane per il peggioramento delle proprie condizioni di lavoro.