La grande attesa è finita. La sfida finale tra Palermo e Padova è giunta all’epilogo. Le due finaliste dei Play Off di serie C 2021/2022 si giocheranno l’intera stagione in una gara che si preannuncia all’ultimo respiro in un Barbera per la quarta volta di fila sold out ed interamente colorato di rosanero, una coreografia da brividi degna di una finale di Champions League.

Modulo 4-3-2-1 per Silvio Baldini che manda in campo Massolo tra i pali; Buttaro– Lancini – Marconi e Girono in difesa; De Rose e Dall’Oglio sulla linea della mediana – Valente – Luperini e Floriano sulla linea della trequarti; Brunori unica punta.

Subito ammonito Dall’Oglio al terzo minuto per un fallo su Ronaldo ritenuto pericoloso dall’arbitro. Il Padova cerca di riversarsi in avanti, ma il Palermo riparte in contropiede. La gara è pesantemente condizionata dal direttore di gara che al 7’ lascia correre su un atterramento di Brunori in area padovana, poi ignora i ripetuti falli dei giocatori biancoscudati che spezzano la manovra offensiva dei Rosanero.

La partita è molto combattuta. Al 14’ miracolo di Donnarumma su Brunori che lanciato in contropiede riesce ad arrivare in porta, ma il portiere avversario chiude lo specchio della porta e manda il pallone in calcio d’angolo.  Al 20’ ammonito anche Lancini.

Al 23’ rigore per il Palermo per fallo di mano in area di Pelagatti. Dagli 11 metri va Matteo Brunori e mette a segno il gol dell’1 a 0 per il Palermo. Esplode il Barbera.

Il Padova si butta in avanti, ma il Palermo sembra tarantolato, ruba palla e riparte in contropiede. Si gioca a tutto campo, furiosamente e senza esclusione di colpi. Se sugli spalti tra le due tifoserie c’è amicizia e gemellaggio lo stesso non si può dire per i giocatori in campo. C’è grande agonismo, grande intensità e anche qualche colpo proibito di troppo da parte dei Patavini graziati costantemente dall’arbitro.

Due i minuti di recupero concessi dal direttore di gara, il Palermo gioca davvero bene e chiude in attacco il primo tempo che termina sul punteggio di 1 a 0 in favore dei Rosanero.

Ad inizio del secondo tempo Baldini manda in campo Odjer e Perrotta al posto di Dall’Oglio e Lancini. Prova a guadagnare metri il Padova, ma il Palermo chiude gli spazi e riparte. La gara continua ad essere combattuta. I Patavini vogliono riaprire la partita, commettendo spesso qualche fallo cattivo di troppo.

Al 53’ bella occasione per Palermo con Floriano che prova il tiro di sinistro al volo, Donnarumma manda il pallone in calcio d’angolo. Al 55’ Padova in 10 per l’espulsione di Ronaldo reo di aver dato una testata in viso a Perrotta in piena area di rigore a palla lontana. L’arbitro ravvisa il fallo grazie al Var, ma non concede il calcio di rigore. Al 62’ esce Floriano ed entra Soleri

Troppi i falli di frustrazione commessi dai giocatori del Padova, innervositi dal non potere trovare varchi utili a guadagnare metri. Il Palermo gioca davvero bene e non lascia nulla di intentato. Al 68’ altro miracolo di Donnarumma su Luperini che di testa stava per mettere il pallone nell’angolino della rete. Il Padova è ancora indomito, nonostante in inferiorità numerica non ammaina la bandiera e si riversa con furore in avanti. Ma il Palermo è attento e non concede nulla.

Al 74’ è il turno di Peppe Fella che entra al posto di Valente. Il Palermo ci prova in tutti i modi a segnare il secondo gol, ma la palla esce sempre di pochissimo fuori. La gara è avvincente ed emozionante. Al 78’ esce tra l’ovazione del Barbera, Matteo Brunori ed entra Silipo. Il Palermo domina la gara e solo un super Donnarumma evita la capitolazione dei Biancoscudati.

Si proietta tutto in avanti il Padova nel tentativo di riaprire la partita, ma i ragazzi di Baldini non mollano di un centimetro ed il finale di partita si fa incandescente. All’84’ occasione clamorosa per il Palermo con Soleri che a tu per tu con Dommarumma si fa parare un tiro ravvicinato che poteva chiudere definitivamente la gara.

Dommarumma migliore in campo dei suoi para all’87 un tiro pericolosissimo di Silipo. Si esalta il portiere patavino che ha tolto dalla rete almeno tre gol. Si chiude il tempo regolamentare, l’arbitro concede quattro minuti di recupero. L’arbitro esplelle Pelagatti per doppia ammonizione. S’infiamma il Barbera nei minuti di finali, attendendo il fischio finale dell’arbitro, che arriva insieme all’urlo degli oltre 34.000 tifosi presenti al Barbera a suggello di una gara bellissima e strepitosa che riporta il Palermo in serie B.

Il sogno è diventato realtà, il Palermo ha vinto meritatamente questi playoff dominando tutte le avversarie. Dall’arrivo di Silvio Baldini piano piano è iniziata la metamorfosi di una squadra che gara dopo gara ha acquistato sicurezza nei propri mezzi, scalando la classifica e sovvertendo tutti i pronostici che la davano sfavorita e perdente. Contro il Padova non c’è stata gara, i Rosanero hanno dominato per tutti i 94 minuti senza mai rischiare nulla, nonostante un arbitraggio alquanto discutibile. È la vittoria di Baldini, del condottiero che ha sempre creduto in un’impresa contro lo scetticismo iniziale di tutti e che oggi ha regalato al popolo rosanero una immensa gioia, dopo anni di sofferenze e dolori. Ma è anche la vittoria personale di Dario Mirri, che ha rifondato il Palermo ed in tre anni dalla serie D l’ha riportato in serie B.

E’ la vittoria del popolo rosanero che oggi finalmente può sorridere e se scende qualche lacrima, sono lacrime di gioia.

Tabellino

PALERMO (4-2-3-1): 12 Massolo; 25 Buttaro, 79 Lancini, 15 Marconi, 3 Giron; 20 De Rose (cap.), 11 Dall’Oglio; 30 Valente, 17 Luperini, 7 Floriano; 9 Brunori.

A disposizione: 1 Pelagotti, 13 Grotta, 4 Accardi, 6 Crivello, 10 Silipo, 16 Somma, 19 Odjer, 23 Fella, 27 Soleri, 33 Perrotta, 75 Felici, 77 Doda. 

Allenatore: Silvio Baldini.

PADOVA (4-3-3): 22 Donnarumma; 8 Germano, 6 Pelagatti, 3 Valentini, 27 Curcio; 11 Jelenic, 10 Ronaldo, 9 Dezi; 32 Chiricò, 24 Ceravolo, 28 Bifulco.

A disposizione: 1 Vannucchi, 30 Fortin, 2 Ilie, 4 Gasbarro, 5 Della Latta, 7 Santini, 17 Terrani, 18 Hraiech, 20 Nicastro, 21 Settembrini, 29 Monaco.

Allenatore: Massimo Oddo.

Arbitro: Perenzoni (Rovereto).

Assistenti: Severino (Campobasso)– Niedda (Ozieri).

Quarto Ufficiale: Feliciani (Teramo)

VAR: Fabbri (Ravenna).

AVAR: Carbone (Napoli)

Marcatori: 25’ Brunori

Ammoniti: 2’ Dll’Oglio – 20’ Lancini – 26’ Pelagatti – 50’ Jelenic – 55’ Ronaldo (espulso) – 90’ Pelagatti.Titoli emessi: 34.010