Le pagelle semi-fredde (notturne) di Michele.

Un Palermo stratosferico, espugna il “Turina” di Salò ponendo così le basi per la conquista della finalissima. E’ stata la vittoria esterna più nitida e netta tra quelle del playoff. Un uno-due letale sul finire del primo tempo ha mandato al tappeto la squadra lombarda, poi nella ripresa l’ennesimo penalty parato da Massolo ed una perla, l’ennesima, di Soleri hanno messo il punto esclamativo su una prestazione superba e ineccepibile.

Il Palermo gioca a memoria, ha acquisito personalità e con essa tanta autostima. Oramai, sognare è possibile. Domenica alle 20,30 il ritorno al “Barbera” da giocare con attenzione e con la stessa intensità.

Avanti Palermo.

FERALPISALÒ: Liverani 6,5; Bergonzi 5, Pisano 5, Bacchetti 5,5, Corrado 5; Guidetti 5,5 (dal 30′ s.t. Corradi s.v.), Carraro 5, Balestrero 5 (dal 17′ s.t. Hergheligiu 6), Siligardi 6 (dal 36′ s.t. Di Molfetta s.v.); Miracoli 4 (dal 17′ s.t. Spagnoli 6), Guerra 6,5 (dal 30′ s.t. Luppi s.v.).

PALERMO: Massolo 8; Buttaro 6,5, Lancini 5,5 (dall’11’ s.t. Perrotta 6), Marconi 7, Giron 6,5 (dal 22′ s.t. Crivello 6); De Rose 8, Damiani 7; Valente 6 (dal 36′ s.t. Silipo s.v.), Luperini 7, Floriano 7 (dall’11’ s.t. Soleri 7,5); Brunori 8 (dal 36′ s.t. Fella s.v).

Massolo 8: Massolik non si smentisce. Sicuro e attento dal primo all’ultimo minuto, mette ancora una volta la firma sul successo dei rosa parando un penalty calciato si malissimo da Miracoli ma restando freddo e azzeccando il lato giusto dove tuffarsi.

Buttaro 6,5: Conferma i progressi della partita di ritorno contro l’Entella. Molto bene in fase difensiva, si propone con più determinazione in avanti. Evidentemente, più gioca più migliora.

Lancini 5,5: Pronti via e condiziona la sua partita per un intervento scomposto a gomito largo nei confronti di Guerra che gli vale un’ammonizione che lo porta alla squalifica visto che era in diffida. Nella ripresa, causa il penalty che potrebbe riaprire la partita intervenendo in modo scomposto ed a braccia larghe. L’arbitro lo grazia del secondo giallo ma non Baldini che immediatamente capisce l’antifona e lo sostituisce prima che combini altri guai. Sembra in debito d’ossigeno. La sosta forzata di domenica non potrà che fargli bene.

(dall’11’ s.t. Perrotta) 6: Entra anche lui tra i diffidati “beccando” l’ammonizione subito dopo il suo ingresso in campo. Gioca comunque con determinazione e con lui il temuto Guerra, fino ad allora molto attivo, passa e chiude bottega. Gagliardo.

Marconi 7: Il migliore del pacchetto arretrato. Dalle sue parti non si passa. Perfetto negli anticipi, si dimostra leader incontrastato della difesa rosanero. Cancella con una partita giocata con attenzione le sbavature delle ultime prestazioni.

Giron 6,5: Come Marconi, torna ad essere più in palla. Attento nella fase difensiva, torna ad essere protagonista anche negli affondo sulla fascia sinistra mettendo al centro numerosi palloni.

(dal 22′ s.t. Crivello) 6: Entra a metà ripresa, ordinato e attento, fornisce un prezioso contributo d’esperienza.

De Rose 8: Monumentale. A centrocampo è un motorino instancabile. Pressa, conquista palla, riparte. Non solo è ovunque in fase di contrasto, ma fornisce anche un apporto d’alta qualità in fase di costruzione del gioco. Peccato per l’ammonizione rimediata per proteste in occasione del rigore concesso al Feralpi.

Damiani 7: Finalmente. La miglior prestazione del giovane centrocampista rosanero, nella partita migliore che poteva scegliersi. Supporta bene De Rose, imposta con ordine e sapienza. Fornisce con una giocata di gran classe, un assist al bacio che Floriano capitalizza alla grande per la rete del 2-0. Spregiudicato.

Valente 6: In ripresa, anche se pare evidente che dovrebbe tirare un po’ il fiato. Fornisce comunque un contributo sufficiente grazie a qualche percussione delle sue sulla fascia destra. Sfiora la rete con una bella conclusione su perfetto cross di Giron.

(dal 36′ s.t. Silipo) s.v.

Luperini 7: A centrocampo non gli sfugge un pallone. Ne arpiona tantissimi facendo ripartire subito e con qualità l’azione dei rosanero. Instancabile. Da lui nasce l’assist che mette in crisi l’imbambolata difesa lombarda per il gol dell’1-0 di Brunori.

Floriano 7: Il gol del 2-0, un perfetto pallonetto sull’uscita del portiere dopo assist di Damiani, è un capolavoro di tecnica. Sembra come accarezzare il pallone con un dolce tocco che fa spegnere il pallone docilmente in porta. Fornisce tanta qualità, corsa ed esperienza. Esce stremato, dopo aver dato tutto.

(dall’11’ s.t. Soleri) 7,5: Come al solito, quando entra a partita in corso, diventa decisivo. Tiene bene palla, fa salire la squadra e poi, dopo aver fatto le prove generali con un tiro dal limite respinto da Liverani, realizza un gran gol con un tiro di collo destro poco fuori dal limite dell’area di rigore che si insacca dopo aver toccato il palo interno al termine di una parabola perfetta, quasi telecomandata. Un gol da cineteca.

Brunori 8: Che gol! Sfrutta alla grande l’indecisione della coppia di difensori del Feralpisalò, insaccando la palla sotto l’incrocio dei pali con un tiro di rara potenza che non lascia scampo a Liverani. Una vera spina nel fianco della lenta e compassata difesa lombarda, mostra i soliti spunti di classe ed alta tecnica, sfiorando più volte la doppietta.

(dal 36′ s.t. Fella) s.v.