Le pagelle “surgelate” di Michele.

Ebbene si, il cuore ha retto l’urto tanto che stamattina siamo qui con le pagelle stavolta molto ma molto semifredde.
La qualificazione è ampiamente meritata ma è stata messa in dubbio da quindici minuti d’inferno dove la squadra, complice un arbitraggio palesemente ostile ( benedetto sia il Var dalle semifinali) sembrava aver smarrito la strada maestra dopo un primo tempo giocato a buoni livelli. Ma il cuore, il grande cuore di questa squadra ha trovato impersonificazione nelle perle di Soleri e Fella che hanno aperto le porte della semifinale ai rosa ed al meraviglioso pubblico del Barbera che non ha smesso un attimo di incitare i ragazzi.
Ora pochissimo tempo per rifiatare. Già mercoledì è in arrivo il primo ostacolo, la trasferta di Salò.  Bisogna recuperare energie mentali e fisiche in fretta, ma a questo Palermo, al cuore di questo Palermo, nulla è precluso.
Signori, il sogno continua. Avanti Palermo.

PALERMO (4-2-3-1): Massolo 6,5; Buttaro 6,5, Lancini 6, Marconi 5, Giron 5 (dal 31′ s.t. Crivello s.v.); De Rose 7,5 (dal 31′ s.t. Fella 7), Damiani 6 (dal 20′ s.t. Odjer 6,5); Valente 5,5 (dal 18′ s.t. Silipo 6), Luperini 6, Floriano 6 (dal 1′ s.t. Soleri 8); Brunori 6,5.

V.ENTELLA (4-3-1-2): Borra 6; Coppolaro 5 (dal 42′ s.t. Lescano s.v.), Chiosa 6, Sadiki 5,5, Barlocco 5,5; Karic 6,5, Rada 6 (dal 35′ s.t. Palmieri s.v.), Dessena 6,5 (dal 42′ s.t. Di Cosmo s.v.); Capello 5 (dal 1′ s.t. Meazzi 7); Magrassi 5 (dal 20′ s.t. Morosini 6), Merkaj 7.

Massolo 6,5: Partita senza grandi interventi ma giocata con sicurezza. Per poco non para il rigore calciato da Merkay. Ottimo in versione libero a testimonianza del fatto che legge bene la partita e le sue dinamiche.

Buttaro 6,5: Cresce in sicurezza e rendimento. Più propositivo sfiora pure la rete con un tiro dal limite che Borra devia in angolo. Arcigno.

Lancini 6: Prestazione a corrente alternata. Commette delle incertezze che mettono a dura prova le nostre coronarie, ma ha il merito di neutralizzare perfettamente Magrassi, specialmente negli anticipi. Sembra suo il tocco decisivo sul 2a0 dell’Entella, ma li è  totalmente incolpevole.

Marconi 5: Soffre terribilmente Merkay e la sua velocità.  Non riesce a sfruttare quasi per niente la sua migliore arma, l’anticipo e cosi per lui sono novantacinque minuti di sofferenza.

Giron 5: Prestazione anonima del terzino sinistro. Poco propositivo rispetto al solito, probabilmente deve rifiatare dal punto di vista fisico. 

(dal 31′ s.t. Crivello) s.v.

De Rose 7,5: Quando Ciccio è in campo si sente,  eccome.  Si capisce subito che è in serata. Arpiona tantissimi palloni, ne porta avanti ancora di più. Lotta, combatte, le prende e le da’. Insomma, è ovunque. Grandissimo il suo salvataggio che evita un gol pressoché fatto dopo un recupero prodigioso.  Infaticabile.

(dal 31′ s.t. Fella) 7: Che gol esce dal suo cilindro. Il gol della liberazione. Una sforbiciata perfetta, in splendida coordinazione, da pochi passi  che non lascia scampo a Borra. Un gesto tecnico notevole. Peppe c’è. Finalmente.

Damiani 6: Rispetto alla partita d’andata sembra più partecipe alle azioni. Corre e combatte dando la sua mano d’aiuto a De Rose. Però da lui ci aspettiamo di più.  Magari nelle ultime partite.

(dal 20′ s.t. Odjer) 6,5: Il suo ingresso è vero ossigeno per il centrocampo rosanero. Assistito da una buona condizione atletica, corre, ragiona e fa tanta legna in mediana. Superbo.

Valente 5,5: Inizia bene sulla destra mettendo al centro un paio di palloni succulenti.  Poi perde verve,  non riesce più nei suoi affondo, l’Entella prende le contromisure e per lui la sostituzione con Silipo è inevitabile.

(dal 18′ s.t. Silipo) 6: Porta vivacità in attacco. Il suo movimento mette in difficoltà la difesa ospite e questo gli vale la sufficienza.

Luperini 6: Lotta, combatte, si propone spesso in zona tiro ma pecca di imprecisione e precipitazione. Non è decisivo come nelle ultime esibizioni, ma resta sempre un elemento imprescindibile per il centrocampo rosanero.

Floriano 6: Non aveva per nulla demeritato. Anzi. Un gol annullato per un fuorigioco assai dubbio, vari assist e tentativi di conclusione a rete, tanta vivacità sulla sinistra. Poi, Baldini lo tiene negli spogliatoi nell’intervallo. Evidentemente per centellinarne le energie in vista degli impegni futuri.

(dal 1′ s.t. Soleri) 8: Il salvatore della patria stavolta è lui. La sua rasoiata pazzesca, in diagonale,  defilato a sinistra, manda in estasi i 33.000 del Barbera e riconsegna la qualificazione al Palermo. In più da lui ha origine l’azione che porta al 2-2 di Fella. La sua forza fisica è la sua determinazione mandano in frantumi le certezze della difesa ospite. Devastante.

Brunori 6,5: Ennesima prestazione di qualità e sostanza, pur non entrando nel tabellino dei marcatori. Coglie un palo clamoroso nei primi minuti dopo aver scherzato il suo marcatore diretto, tenta spesso la conclusione, fornisce un assist a Soleri che da pochi passi trova un salvataggio in extremis di un difensore ligure. Imprescindibile.