Era il mese di febbraio del 2017 quando l’attore palermitano Francesco Benigno, si presentò in lista con l’aspirante sindaco Fabrizio Ferrandelli per uno scranno a Palazzo delle Aquile. Sasà Taibi, dj e editore del gruppo editoriale dell’emittente radiofonica Radio Tivù Azzura e della testata giornalistica Azzurranews.it, scrisse un post in un noto social network facendo ironia sul personaggio e facendo riferimento ad una sua performance attoriale nel film “Ragazzi fuori” di cui era coprotagonista. Il post recitava “Vota e fai votare Francesco Benigno, almeno sai già in anticipo cosa ti risponderà se mai dovessi avere bisogno di lui o avrai da chiedergli qualche cosa“. Il Benigno non ingoiò il rospo e inviò alcuni messaggi intimidatori al Taibi che, immediatamente, sporse denuncia per le minacce ricevute dal Benigno. E dopo che il 6 novembre 2020 Il giudice monocratico dottoressa Elisabetta Villa, della Seconda Sezione penale del Tribunale di Palermo, aveva emesso la sentenza che confermava quella emessa dal Giudice di Pace il 18 luglio 2018 e condannannava definitivamente Francesco Benigno, intimandogli inoltre di pagare le spese processuali oltre a quelle sostenute dal Taibi. E qualche giorno fa e precisamente il 1 aprile 2022 il Giudice Fabrizio Lo Forte della Terza Sezione Penale del Tribunale di Palermo ha emessso la sentenza 2379/2022 con la quale ” Condanna l’imputato Benigno Francesco al pagamento della somma di euro 4.000 in favore della parte civile Taibi Salvatore, a titolo di risarcimento del danno non patrimoniale subito dalla predetta parte civile”. Adesso il capitolo è davvero CHIUSO la satira non si censura