LENTINI, 16 MAR – Ha confessato di aver ucciso la moglie Naima Zahir, 45enne originaria del Marocco, sabato sera nella loro abitazione, a Lentini, nel Siracusano, Massimo Cannone, alla presenza del suo avvocato.

L’uomo, dopo il provvedimento di fermo della Procura eseguito dalla polizia, ha chiesto di rendere delle dichiarazioni al pm chiarendo cosa è successo la sera del 12 marzo nella sua abitazione a Lentini, nel Siracusano. Il tappezziere 45enne, che si trova adesso rinchiuso nel carcere di contrada Cavadonna, avrebbe sferrato due coltellate sorprendendo la donna che si trovava a letto con le cuffie alle orecchie, intenta a navigare in rete con il telefono cellulare. Non è chiaro se l’uomo avesse pianificato l’omicidio o sia stato colto da un raptus. A dare l’allarme sarebbe stato il fratello di Cannone che ha chiamato il 112.
Fonte Ansa Sicilia:https://www.ansa.it/sicilia/notizie/2022/03/16/donna-uccisa-a-casa-il-marito-confessa-lomicidio_bf16b3a4-8c53-4243-9ea3-47c15b7a188d.html